Ora le protesi potranno essere riutilizzate. Il consiglio regionale ha votato la proposta di legge
Si stima che il riutilizzo dei dispositivi potrebbe portare ad un abbattimento del 50% dei 34 milioni di euro spesi nel 2015
martedì 23 maggio 2017
15.26
Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la proposta di legge a firma Giuseppe Turco, Alfonsino Pisicchio e Paolo Pellegrino, componenti del gruppo consiliare "La Puglia con Emiliano", di modifica della legge nr. 4 del 2010.
I proponenti innovano l'articolo in materia di protesi, ortesi e ausili tecnici, il nr. 32 della legge regionale in materia di sanità e servizi sociali, recependo il Decreto ministeriale 332/1999 e concedendo alle Asl la possibilità di riutilizzare determinati ausili protesici dopo aver provveduto alla loro manutenzione e sanificazione, disciplinando contestualmente anche le procedure di cessione e comodato d'uso degli stessi.
La giunta regionale dovrà disciplinare le procedure di cessione in comodato d'uso di seggioloni, carrozzine, letti, materassi antidecubito, sollevatori, dispositivi acustici e di comunicazione, tutti quelli compresi negli elenchi allegati al nomenclatore tariffario delle Asl, prevedendo che gli stessi , al termine dell'utilizzo, rientrino nella disponibilità delle ASL che al fine di conseguire economie di gestione, dispongono il servizio di ritiro e consegna a domicilio, stoccaggio temporaneo, manutenzione e sanificazione, al fine di conseguire economie di gestione, garantendo egualmente elevati standard ed immutati livelli di prestazioni.
Si stima che a regime il riutilizzo dei dispositivi potrebbe portare ad un abbattimento del 50% dei 34 milioni di euro spesi nel 2015 per assicurare ai pazienti pugliesi l'utilizzo dei dispositivi richiesti.
I proponenti innovano l'articolo in materia di protesi, ortesi e ausili tecnici, il nr. 32 della legge regionale in materia di sanità e servizi sociali, recependo il Decreto ministeriale 332/1999 e concedendo alle Asl la possibilità di riutilizzare determinati ausili protesici dopo aver provveduto alla loro manutenzione e sanificazione, disciplinando contestualmente anche le procedure di cessione e comodato d'uso degli stessi.
La giunta regionale dovrà disciplinare le procedure di cessione in comodato d'uso di seggioloni, carrozzine, letti, materassi antidecubito, sollevatori, dispositivi acustici e di comunicazione, tutti quelli compresi negli elenchi allegati al nomenclatore tariffario delle Asl, prevedendo che gli stessi , al termine dell'utilizzo, rientrino nella disponibilità delle ASL che al fine di conseguire economie di gestione, dispongono il servizio di ritiro e consegna a domicilio, stoccaggio temporaneo, manutenzione e sanificazione, al fine di conseguire economie di gestione, garantendo egualmente elevati standard ed immutati livelli di prestazioni.
Si stima che a regime il riutilizzo dei dispositivi potrebbe portare ad un abbattimento del 50% dei 34 milioni di euro spesi nel 2015 per assicurare ai pazienti pugliesi l'utilizzo dei dispositivi richiesti.