«Ora basta», 106 firme per togliere via Donati dal degrado. FOTO
È la strada che collega all'ospedale. «Denunceremo l'omissione in atti d'ufficio»
lunedì 4 giugno 2018
9.45
«Decorsi i termini di 30 giorni, in mancanza di un riscontro epistolare, procederemo per vie legali interessando i competenti organi giudiziari per l'accertamento di eventuali responsabilità e per omissione di atti di ufficio».
Questo è ciò che si legge in calce ad una lettera inviata da un residente di via Donati a nome di altri 106 firmatari all'indirizzo del sindaco di Corato, del comandante della Polizia Locale e della Procura della Repubblica di Trani.
Nella lettera, i 106 firmatari chiedono «l'adozione di provvedimenti urgenti mirati alla sistemazione di via Donati che presenta buche pericolose che ostacolano il normale passaggio, o in mancanza, considerati gli elementi critici e di contrasto con le norme di sicurezza stradale, la limitazione del traffico ai solo residenti».
Si tratta dell'ennesimo caso di strada privata ad uso pubblico che necessita di manutenzione e per la quale il Comune non provvede, proprio in ragione della definizione della strada come privata, benchè ad uso pubblico. La giurisprudenza è controversa in merito. E gli abitanti di via Donati richiamano una sentenza della corte di Cassazione che recita: "la manutenzione della strada privata ad uso pubblico spetta al Comune". «Se una strada è ad uso pubblico non importa a chi appartiene: è l'Amministrazione comunale a doversi occupare di tenerla a posto» si legge nella missiva.
Un nodo, quello delle strade private ad uso pubblico, che occorre sciogliere nel più breve tempo possibile. Sul tavolo del primo cittadino potrebbero ritrovarsi decine di richieste e, il rischio autentico, è che possano essere avviati contenziosi con danno per i cittadini e per lo stesso Comune.
Questo è ciò che si legge in calce ad una lettera inviata da un residente di via Donati a nome di altri 106 firmatari all'indirizzo del sindaco di Corato, del comandante della Polizia Locale e della Procura della Repubblica di Trani.
Nella lettera, i 106 firmatari chiedono «l'adozione di provvedimenti urgenti mirati alla sistemazione di via Donati che presenta buche pericolose che ostacolano il normale passaggio, o in mancanza, considerati gli elementi critici e di contrasto con le norme di sicurezza stradale, la limitazione del traffico ai solo residenti».
Si tratta dell'ennesimo caso di strada privata ad uso pubblico che necessita di manutenzione e per la quale il Comune non provvede, proprio in ragione della definizione della strada come privata, benchè ad uso pubblico. La giurisprudenza è controversa in merito. E gli abitanti di via Donati richiamano una sentenza della corte di Cassazione che recita: "la manutenzione della strada privata ad uso pubblico spetta al Comune". «Se una strada è ad uso pubblico non importa a chi appartiene: è l'Amministrazione comunale a doversi occupare di tenerla a posto» si legge nella missiva.
Un nodo, quello delle strade private ad uso pubblico, che occorre sciogliere nel più breve tempo possibile. Sul tavolo del primo cittadino potrebbero ritrovarsi decine di richieste e, il rischio autentico, è che possano essere avviati contenziosi con danno per i cittadini e per lo stesso Comune.