Operazione trasparenza: quanto costa il concerto dei Ricchi e Poveri?
Il contratto è stato firmato alla vigilia del ferragosto
lunedì 21 agosto 2017
16.40
Alla vigilia di un grande evento, impegnativo sul piano della spesa e tanto atteso dalla città, non mancano le polemiche tra chi non apprezza la scelta e chi invece la difende a spada tratta.
Come ogni anno, anche la scelta di invitare i Ricchi e Poveri per il grande concerto fuori programma della Festa di San Cataldo ha diviso l'opinione pubblica tra chi ha gradito la scelta e chi avrebbe optato per altre soluzioni. Ciò che accomuna tutte le "fazioni", però, è il desiderio di conoscere quanto si sia speso per l'evento.
La risposta è racchiusa nella determina dirigenziale del 14 agosto scorso con la quale si impegnano le risorse per il concerto. Per i Ricchi e Poveri, come da contratto sottoscritto, si pagherà la cifra di 16mila euro, al netto di Iva al 10%, di cui seimila all'atto della firma del contratto (quindi già versati) ed il restante nel giorno del concerto.
Inoltre il Comune si impegna ad allestire un palco adatto al concerto. Prezzo: 1200 euro Iva inclusa.
Di poche pretese il servizio catering richiesto: «Il promotere provvederà a mettere a disposizione negli appositi camerini un catering per 14 persone. (Acqua naturale e frizzante, frutta fresca, snack, coca cola, birre)» si legge nel contratto.
Non rimane che sperare nella clemenza del tempo. L'articolo 8 del contratto è infatti chiaro: «Nel caso in cui lo spettacolo non possa essere effettuato a causa del maltempo, il PROMOTORE si obbliga a corrispondere al PRODUTTORE a titolo di indennizzo la somma corrispondente alla metà dell'intero compenso pattuito, salvo altre cause non di forza maggiore in cui il PROMOTORE è tenuto a corrispondere l'intero compenso pattuito ... Se lo spettacolo è iniziato e sono stati eseguiti almeno 3 brani e deve essere interrotto anche dopo pochi minuti a causa di pioggia o di forze maggiori, il PROMOTORE è tenuto a versare al PRODUTTORE l'intero compenso pattuito...»
Come ogni anno, anche la scelta di invitare i Ricchi e Poveri per il grande concerto fuori programma della Festa di San Cataldo ha diviso l'opinione pubblica tra chi ha gradito la scelta e chi avrebbe optato per altre soluzioni. Ciò che accomuna tutte le "fazioni", però, è il desiderio di conoscere quanto si sia speso per l'evento.
La risposta è racchiusa nella determina dirigenziale del 14 agosto scorso con la quale si impegnano le risorse per il concerto. Per i Ricchi e Poveri, come da contratto sottoscritto, si pagherà la cifra di 16mila euro, al netto di Iva al 10%, di cui seimila all'atto della firma del contratto (quindi già versati) ed il restante nel giorno del concerto.
Inoltre il Comune si impegna ad allestire un palco adatto al concerto. Prezzo: 1200 euro Iva inclusa.
Di poche pretese il servizio catering richiesto: «Il promotere provvederà a mettere a disposizione negli appositi camerini un catering per 14 persone. (Acqua naturale e frizzante, frutta fresca, snack, coca cola, birre)» si legge nel contratto.
Non rimane che sperare nella clemenza del tempo. L'articolo 8 del contratto è infatti chiaro: «Nel caso in cui lo spettacolo non possa essere effettuato a causa del maltempo, il PROMOTORE si obbliga a corrispondere al PRODUTTORE a titolo di indennizzo la somma corrispondente alla metà dell'intero compenso pattuito, salvo altre cause non di forza maggiore in cui il PROMOTORE è tenuto a corrispondere l'intero compenso pattuito ... Se lo spettacolo è iniziato e sono stati eseguiti almeno 3 brani e deve essere interrotto anche dopo pochi minuti a causa di pioggia o di forze maggiori, il PROMOTORE è tenuto a versare al PRODUTTORE l'intero compenso pattuito...»