Operazione Pandora, il pm chiede condanne per 91 imputati
Nel processo è coinvolto anche un coratino
martedì 18 giugno 2019
9.35
Si è svolta l'udienza del processo con rito abbreviato scaturito dall'operazione "Pandora", condotta dai carabinieri del reparto anticrimine del ROS di Bari. Il pubblico ministero, dottor Renato Nitti ha formulato richieste di condanno nei confronti dei 91 imputati che vanno dai 6 anni ai 14 anni e 8 mesi.
Il processo si sta celebrando nell'aula bunker del tribunale di Trani e tutti gli imputati, ritenuti affiliati del clan Diomede-Mercante e Capriati di Bari, sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa pluriaggravata, tentati omicidi, armi, rapine, furti, lesioni personali, sequestro di persona e violazioni della sorveglianza speciale.
Le richieste di condanno più elevate formulate dai pm sono nei confronti di Giocchino Baldassarre (14 anni e 8 mesi), Domenico Conte (14 anni) e Nicola Diomede (14 anni e 4 mesi) ritenuti a capo delle organizzazioni mafiose.
Nel procedimento è coinvolto anche un coratino, Michael Bottone, per il quale è stata richiesta una condanna a 8 anni.
Il processo si sta celebrando nell'aula bunker del tribunale di Trani e tutti gli imputati, ritenuti affiliati del clan Diomede-Mercante e Capriati di Bari, sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa pluriaggravata, tentati omicidi, armi, rapine, furti, lesioni personali, sequestro di persona e violazioni della sorveglianza speciale.
Le richieste di condanno più elevate formulate dai pm sono nei confronti di Giocchino Baldassarre (14 anni e 8 mesi), Domenico Conte (14 anni) e Nicola Diomede (14 anni e 4 mesi) ritenuti a capo delle organizzazioni mafiose.
Nel procedimento è coinvolto anche un coratino, Michael Bottone, per il quale è stata richiesta una condanna a 8 anni.