Operazione antimafia, i dettagli dell'operazione e i nomi degli arrestati di Corato

Centoquattro persone finite in manette nella vasta operazione dei Carabinieri in tutto il Barese e nella BAT

lunedì 18 giugno 2018 11.33
Il 18 giugno 2018 in Bari e in varie località del territorio nazionale è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 104 soggetti indagati per associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, rapina, sequestro di persona, detenzione di armi, lesioni personali con aggravante mafiosa, violazione della misura della sorveglianza speciale di p.s..

Al centro delle indagini della DDA di Bari e dei Carabinieri del Ros, i vertici dei clan "Mercante-Diomede" e "Capriati" attivi in Bari e nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani.

Centoquattro sono le persone attinte da misure di custodia cautelare, accusati essere affiliati ai clan "Mercante-Diomede" e "Capriati". Tra loro i coratini: Michael Bottone, 25 anni, già noto alle forze dell'ordine; Saverio Marella, 44 anni detto "Polentone" e Michele Migliaccio, 42 anni, detto "Il Napoletano".

L'odierna operazione antimafia è stata denominata "Pandora", e costituisce l'importante conclusione di un articolato e laborioso percorso investigativo finalizzato a contrastare l'attività mafiosa nel barese e nord barese.

L'inchiesta ha evidenziato il crescente e significativo ruolo assunto dai clan "Mercante-Diomede" e "Capriati", federati tra loro, nel panorama criminale pugliese, entrambi caratterizzati:
L'indagine ha consentito con riferimento:

al clan "Mercante-Diomede" di:
Inoltre, sono stati documentati i rapporti tra i clan mafiosi "Mercante-Diomede" e "Capriati" con esponenti della criminalità organizzata di altre aree della Puglia, con particolare riferimento alla:
Il clan "Capriati", sfruttando periodi di convivenza carceraria, è riuscito a fidelizzare esponenti della criminalità di San Severo (FG), destinatari del provvedimento restrittivo, amplificando le sue potenzialità attraverso il reclutamento di soggetti capaci, all'occorrenza, di operare sul territorio barese con effetto sorpresa, in cambio di droga ed armi.

[1] "PICCIOTTERIA", "CAMORRA", "SGARRO", "SANTA", "VANGELO", "TRE QUARTINO", "DIRITTO AL MEDAGLIONE", "DIRITTO AL MEDAGLIONE CON CATENA".