Operatori sanitari no vax, Amati: «20mila secondo il Ministero». Chiesta audizione delle Asl

Il presidente della Commissione Bilancio: «Se i numeri fossero reali, rimozione dei Direttori generali»

mercoledì 14 aprile 2021
«Ho chiesto l'audizione dei DG delle Asl pugliesi per sapere se è reale il dato spaventoso di 20mila operatori sanitari no-vax, riportato dal rapporto ministeriale settimanale aggiornato al 10 aprile sull'esecuzione della campagna vaccinale. Fosse così saremmo di fronte a una clamorosa violazione di due leggi, statale e regionale, idonea ad attivare la rimozione dei Direttori generali». Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

«Gli operatori sanitari pugliesi sono 140mila e a oggi risulta che 20.543 non hanno ricevuto la prima dose del vaccino. Poiché non posso pensare che per tutti si tratti di esenzione per particolari patologie che comportano l'incompatibilità con la pratica vaccinale, i casi sono due: o c'è un errore nella comunicazione dei dati oppure si tratta di no-vax impuniti, nonostante il rigore della legge regionale che prevede tra l'altro una sanzione sino a 5mila euro, con un mancato gettito di oltre 100milioni di euro.

Per sciogliere questo dubbio ho pensato di interpellare i Direttori generali delle ASL, considerato che incombe sugli stessi la responsabilità per la mancata applicazione delle leggi vigenti in materia d'esecuzione dell'obbligo vaccinale.

E comunque appare sempre surreale osservare ambiti di obiezione alla vaccinazione proprio tra coloro che hanno il dovere di curare le persone e che invece si pongono quali fonti di malattie per opinioni fondate sulle suggestioni piuttosto che sulla prova scientifica».