Oggi la città di Corato ha un amico in meno

Era solo un randagio. Uno dei tanti che gira per le nostre strade. Ma ci mancherà, più di tutti gli altri.

Scricciolo, Pallino, Worry, Filippo. Ognuno di noi gli aveva dato un nome, perché in un certo senso avvertiva quel cagnolino come il proprio cagnolino. Il cane di tutti, silenziosa e costante compagnia di tutti gli esercenti e gli avventori del centro storico che non potevano far altro che volergli bene.

Oggi quel trovatello purtroppo non c'è più. Se ne è andato in silenzio, accudito da una famiglia che aveva scelto di prendersi cura di lui nelle ultime fasi della sua vita. Forse per la prima volta la sua indole randagia era stata domata per la necessità di ricevere cure. Quel cane, amico dell'uomo e dei bambini, che amava percorrere le strade del centro, senza fermarsi, senza legarsi. Libero di scegliere la sua compagnia, di osservare il passeggio, di rimanere in strada per anni, sotto il sole o sotto la neve.

Era solo un randagio. Un randagio speciale. Un randagio che pur non avendo il dono della parola arricchiva la giornata di molti. Uno scambio di compagnia. Uno scambio di affetto a distanza. Un affetto che il piccolo randagio percepiva e avvertiva al punto di aver scelto di stare tra gli uomini.

Sentiremo la sua mancanza. Oggi, tutta la città, ha un amico in meno.