Oggi a Corato il paesologo Franco Arminio
Appuntamento presso la libreria Secop
giovedì 2 marzo 2017
9.01
Con la silloge "Cedi la strada agli alberi/ Poesie d'amore di terra" (Chiarelettere, 2017), torna a Corato il noto paesologo Franco Arminio.
Poeta di rara capacità comunicativa che, nel panorama letterario del nostro Paese, rappresenta una voce suggestiva, particolare, fortemente ecologista, da una specifica, originale cifra stilistica: intima eppure sociale, solitaria eppure corale.
Un uomo poeta, che sa parlare la lingua delle cose, dei luoghi, della natura e dell'uomo e del suo disperato bisogno di una rinnovata umanità umana. Un poeta uomo che di sé stesso dice: "Sono un egocentrico che sa ascoltare. Le vacche e le formiche sono con me. A Natale mi sento male. Mio nonno era comunista ed emigrò in America che era già vecchio. Mio padre era un oste mia madre un pugno di grano."
Le sue pubblicazioni spaziano dalla prosa alla poesia, come in Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori),Cartoline dai morti (Nottetempo), oppure Geografia commossa dell'Italia interna (Bruno Mondadori). Franco Arminio si occupa anche di documentari e fotografia e come paesologo scrive sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi.
L'appuntamento è fissato per giovedì 2 marzo, con inizio alle ore 18:00, presso la libreria Secopstore, in Via Mercadante, 9 a Corato.
Poeta di rara capacità comunicativa che, nel panorama letterario del nostro Paese, rappresenta una voce suggestiva, particolare, fortemente ecologista, da una specifica, originale cifra stilistica: intima eppure sociale, solitaria eppure corale.
Un uomo poeta, che sa parlare la lingua delle cose, dei luoghi, della natura e dell'uomo e del suo disperato bisogno di una rinnovata umanità umana. Un poeta uomo che di sé stesso dice: "Sono un egocentrico che sa ascoltare. Le vacche e le formiche sono con me. A Natale mi sento male. Mio nonno era comunista ed emigrò in America che era già vecchio. Mio padre era un oste mia madre un pugno di grano."
Le sue pubblicazioni spaziano dalla prosa alla poesia, come in Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori),Cartoline dai morti (Nottetempo), oppure Geografia commossa dell'Italia interna (Bruno Mondadori). Franco Arminio si occupa anche di documentari e fotografia e come paesologo scrive sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi.
L'appuntamento è fissato per giovedì 2 marzo, con inizio alle ore 18:00, presso la libreria Secopstore, in Via Mercadante, 9 a Corato.