Obbligo vaccinale, e se venisse abrogato?

Amati (Pd): “Ripresento la mia legge”

lunedì 21 maggio 2018 7.13
"Sono pronto a ripresentare la mia proposta di legge regionale sull'obbligo vaccinale, qualora sia l'abrogazione l'obiettivo nascosto tra le vaghe parole del contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega-Salvini".

Lo dichiara il consigliere regionale e presidente della commissione Bilancio, Fabiano Amati, proponete di una pdl sull'obbligo vaccinale il cui iter venne sospeso per l'entrata in vigore dell'omologa norma nazionale.

"Nei governi che vorremmo – dice Amati - non può essere concesso spazio alla malattia travestita da libertà, sulla base di un malinteso: il diritto di scelta. Non esiste il diritto a scegliere, se esso non è in grado di superare il confronto con il dovere di non nuocere agli altri. Lo dice la logica elementare ed anche l'articolo 2 della Costituzione".

"Quando un programma di governo – aggiunge perciò l'esponete del Pd pugliese - è volutamente equivoco su questo punto, magari per derubare con destrezza consensi fondati sull'emotività delle persone, non c'è null'altro che possa farlo diventare apprezzabile o in grado di farlo somigliare ad ognuno di noi prima ancora che ai nostri partiti. Infatti – conclude - non ci somiglia per niente, come avrebbe detto Edward Jenner, padre della vaccinazione, a Jonny Stecchino, padre della dissimulazione"