Nuovo anno scolastico, il messaggio del Sindaco e dell'assessore all'istruzione
De Benedittis e Marcone: «Sono stati i ragazzi, durante la pandemia, a darci una vera e propria lezione di vita»
lunedì 12 settembre 2022
9.21
Il Sindaco di Corato Corrado De Benedittis e l'assessore comunale all'istruzione Beniamino Marcone hanno rivolto un messaggio di saluto, in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2022-2023, a tutto il mondo della scuola.
«L'anno scolastico è in partenza e saranno molte le sfide che ci attenderanno da qui fino al prossimo giugno.
Come ogni nuovo inizio, è anche questo carico di aspettative, di propositi, di speranze e di emozioni. L'emergenza sanitaria ha profondamente segnato gli ultimi anni scolastici. Ognuno, nel suo ruolo, ha affrontato sfide e momenti difficili e ci si è riscoperti, come spesso avviene, capaci di una forza prima sconosciuta. Ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, ai nostri bambini e alle nostre bambine, va un alto riconoscimento: sono stati loro a darci una vera e propria lezione di vita e a farci comprendere quanto la scuola sia non solo un contenitore di concetti e nozioni, con il compito di istruire e formare cittadini consapevoli e critici, liberi di pensare, capaci di affrontare le sfide della vita e dare un senso alle conoscenze, trasformandole in competenze, ma è anche il luogo privilegiato di socializzazione, di viva interazione e conoscenza reciproca.
Come ricordava Don Milani, "Quando avete buttato nel mondo di oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senz'ali".
Il nostro auspicio, quindi, è che il nuovo anno scolastico possa essere l'occasione per riflettere sul ruolo della scuola in questa società moderna e dinamica, che deve sapersi rinnovare costantemente, senza dimenticare la centralità delle persone. Ai nostri studenti, quindi, l'augurio di vivere e percepire gli anni scolastici come essenziali per la crescita di una società giusta, rendendosi, fin da ora, attori del proprio futuro. Un vivo ringraziamento per l'impegno profuso e l'augurio di buon anno scolastico vanno a tutti gli operatori del mondo della scuola, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale Ata.
Un augurio va anche alle famiglie, primo e fondamentale nucleo della società. A loro l'auspicio di lavorare in sinergia con la scuola, consapevoli dell'onere e dell'onore di collaborare alla realizzazione non solo di un domani, ma di un presente sereno per i nostri ragazzi. Che sia un ritorno che doni speranza e dia certezze. Avanti tutta, allora. Non scoraggiamoci di fronte alle difficoltà che incontreremo, ma utilizziamole come opportunità di crescita. Buon anno scolastico! Con l'augurio che i nostri ragazzi e le nostre ragazze, i nostri bambini e le nostre bambine, possano vivere le proprie giornate in un ambiente sereno in cui si sentano motivati ad essere protagonisti nella preziosa avventura dell'educazione e della formazione, per imparare a diventare, giorno dopo giorno, persone migliori».
«L'anno scolastico è in partenza e saranno molte le sfide che ci attenderanno da qui fino al prossimo giugno.
Come ogni nuovo inizio, è anche questo carico di aspettative, di propositi, di speranze e di emozioni. L'emergenza sanitaria ha profondamente segnato gli ultimi anni scolastici. Ognuno, nel suo ruolo, ha affrontato sfide e momenti difficili e ci si è riscoperti, come spesso avviene, capaci di una forza prima sconosciuta. Ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, ai nostri bambini e alle nostre bambine, va un alto riconoscimento: sono stati loro a darci una vera e propria lezione di vita e a farci comprendere quanto la scuola sia non solo un contenitore di concetti e nozioni, con il compito di istruire e formare cittadini consapevoli e critici, liberi di pensare, capaci di affrontare le sfide della vita e dare un senso alle conoscenze, trasformandole in competenze, ma è anche il luogo privilegiato di socializzazione, di viva interazione e conoscenza reciproca.
Come ricordava Don Milani, "Quando avete buttato nel mondo di oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senz'ali".
Il nostro auspicio, quindi, è che il nuovo anno scolastico possa essere l'occasione per riflettere sul ruolo della scuola in questa società moderna e dinamica, che deve sapersi rinnovare costantemente, senza dimenticare la centralità delle persone. Ai nostri studenti, quindi, l'augurio di vivere e percepire gli anni scolastici come essenziali per la crescita di una società giusta, rendendosi, fin da ora, attori del proprio futuro. Un vivo ringraziamento per l'impegno profuso e l'augurio di buon anno scolastico vanno a tutti gli operatori del mondo della scuola, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale Ata.
Un augurio va anche alle famiglie, primo e fondamentale nucleo della società. A loro l'auspicio di lavorare in sinergia con la scuola, consapevoli dell'onere e dell'onore di collaborare alla realizzazione non solo di un domani, ma di un presente sereno per i nostri ragazzi. Che sia un ritorno che doni speranza e dia certezze. Avanti tutta, allora. Non scoraggiamoci di fronte alle difficoltà che incontreremo, ma utilizziamole come opportunità di crescita. Buon anno scolastico! Con l'augurio che i nostri ragazzi e le nostre ragazze, i nostri bambini e le nostre bambine, possano vivere le proprie giornate in un ambiente sereno in cui si sentano motivati ad essere protagonisti nella preziosa avventura dell'educazione e della formazione, per imparare a diventare, giorno dopo giorno, persone migliori».