Nuovo anno e rinnovate questioni l'apppello di Legambiente

Tante questioni socioambientali aperte nella nostra città dall' istituire il Registro Tumori fino alla piena fruizione del dolmen di Corato e delle tombe di San Magno

mercoledì 5 febbraio 2025 6.38
Nuovo anno e rinnovate questioni
Legambiente cerca di fare il possibile per la nostra comunità.
Il nuovo anno si è aperto con le attività e gli impegni del circolo che si articolano in diversi aspetti socioambientali di cui non mancheremo di aggiornare la cittadinanza volta per volta. L'anno che ci ha lasciato ha evidenziato una crisi dell'associazionismo e dell'interesse collettivo in modo particolare dei giovani nell'impegnarsi nei confronti di una realtà prosociale.
Ci ha rammaricato la chiusura di Onda d'urto con la speranza che nuove realtà sociali possano nascere o rinascere per migliorare la qualità sociale della nostra città. Non sono mai troppe le associazioni di un territorio, purchè siano attive e propositive. Tra i nodi irrisolti dell'amministrazione comunale è che non si sa niente se intende istituire il Registro Tumori. Questa struttura è dedicata alla raccolta di informazioni su tutti i casi di tumore che si verificano tra le persone residenti di una città.
Il ruolo primario di un Registro Tumori è quello di costituire e gestire nel tempo un archivio di tutti i nuovi casi di tumore diagnosticati ed assicurare che la registrazione dei dati avvenga in modo rigorosamente scientifico e con carattere continuativo e sistematico. Nell'area metropolitana solo Bari, Bitetto, Bitritto e Modugno hanno il Registro Tumori. In questo modo, le istituzioni e il mondo scientifico possono individuare le criticità e trovare insieme alle amministrazioni soluzioni per migliorare la qualità della vita. A proposito di quest'ultimo aspetto, al momento, nulla si sa del destino dell'elettrodotto della 167 come dei reperti archeologici ritrovati a piazza di Vagno, dopo le sollecitazioni proprio di noi di Legambiente già dal lontano 2017, ben otto anni fa! Non solo i reperti in questione, sono stati oggetto di studio e di pubblicazioni, ma i cittadini finora non sono stati messi a corrente di ciò che è stato recuperato dallo scavo archeologico. Speriamo che ci possano essere progetti per dare la possibilità di una piena fruizione del dolmen di Corato e delle tombe di San Magno che possono entrare in un percorso zonale all'interno di un ecomuseo.
"Tante questioni socioambientali sono aperte nella nostra città esordisce il presidente Giuseppe Faretra – speriamo di avere la possibilità di avere alcune risposte. Noi siamo disponibili a dare il nostro contributo culturale e scientifico. Conclude il presidente - Ricordiamo che è possibile tesserarsi per Legambiente. Tanto possiamo fare e potremmo fare ancora di più con il tuo contributo."