Nuova chiesa di San Francesco, 711 firme per chiedere certezza del futuro
Ieri la consegna della petizione
martedì 6 luglio 2021
9.47
Ieri 5 luglio 2021, i promotori della petizione popolare, Sandro Zucaro, Nunzio Quatela e Antonio Loiodice, parrocchiani della Parrocchia San Francesco d'Assisi in Corato, componenti del consiglio Pastorale Parrocchiale ai sensi dell'art. 5 e segg. del "Regolamento per gli istituti di democrazia diretta" del Comune di Corato hanno presentato al Comune di Corato e contestualmente protocollato sia la lettera indirizzata al Sig. Sindaco, Prof. Corrado Nicola De Benedittis, sia le schede originali riportanti le 711 firme autenticate dai notai come richiesto dal regolamento stesso.
Le firme raccolte vanno ben oltre il numero minimo di 200 previsto dal Regolamento Comunale in materia di 'strumenti di democrazia diretta' e rientrano nell'arco temporale di quattro settimane, limite che ci si era dati all' avvio della iniziativa.
I sentiti e profondi ringraziamenti vanno a tutti i parrocchiani che hanno creduto in questa iniziativa popolare, al nostro Parroco Don Mauro Camero per la paterna vicinanza, al Consiglio Pastorale Parrocchiale per il supporto e la fattiva collaborazione anche nella raccolta e trascrizione dei dati, ai Preg.mi Sigg. Notai in Corato Giulia Fabbrocini, Claudio La Serra e Francesco Capozza per la squisita e generosa collaborazione, all'avv. Benedetto Calvi, a Vittorio Quinto per la realizzazione del video, a tutti i parrocchiani che hanno contribuito alle interviste ed alle riprese video fotografiche, al Commissariato della Polizia di Stato e al Comandante della Polizia Locale per le previste concessioni ed autorizzazioni, alle testate giornalistiche ed emittenti televisive locali che hanno perorato la causa con la tempestiva ed efficace divulgazione mediatica.
Ricordiamo che l'iniziativa è stata promossa a fine maggio u.s. ed attivata nel mese di giugno 2021 ed ha visto la calorosa ed entusiasta partecipazione di tanti parrocchiani che da 28 anni desiderano ed attendono che venga costruito il nuovo centro di culto della Parrocchia San Francesco d'Assisi in Corato.
Da diversi decenni l'attuale edificio di culto sito in Via Andria, 44 all'interno del quale tutt'oggi la Comunità esercita il proprio culto, ha una superficie ridotta soprattutto se la si rapporta al numero di abitanti residenti nel quartiere che è pari a circa 9.000 persone.
Il nostro intento, nell'aver presentato questa petizione popolare, è quello di smuovere la situazione di stallo venutasi a creare innanzitutto per il bene dell'intera Comunità Parrocchiale e anche nell'interesse di tutta la Comunità cittadina atteso che le strutture legate all'edificio di culto rappresentano un bene usufruibile anche dalla collettività (si pensi, ad esempio, alle strutture sportive, al teatro, all'oratorio, all'auditorium).
Per farlo abbiamo ritenuto che l'unico modo fosse quello di richiamare l'attenzione dell'Amministrazione Comunale attraverso lo strumento democratico della petizione popolare affinché essa possa interessarsi alla questione e possa porre in essere tutti gli adempimenti, amministrativi e burocratici, per far sì che, dopo anni, si possa finalmente giungere all'avvio dei lavori di costruzione della nuova Chiesa.
Auspichiamo che l'Amministrazione Comunale si adoperi con determinazione al fine di trovare la migliore soluzione possibile a beneficio dei parrocchiani che attendono da anni e anche dell'intero quartiere, nonché dell'intera comunità cittadina per la sua promozione e valorizzazione sia territoriale che sociale.
Le firme raccolte vanno ben oltre il numero minimo di 200 previsto dal Regolamento Comunale in materia di 'strumenti di democrazia diretta' e rientrano nell'arco temporale di quattro settimane, limite che ci si era dati all' avvio della iniziativa.
I sentiti e profondi ringraziamenti vanno a tutti i parrocchiani che hanno creduto in questa iniziativa popolare, al nostro Parroco Don Mauro Camero per la paterna vicinanza, al Consiglio Pastorale Parrocchiale per il supporto e la fattiva collaborazione anche nella raccolta e trascrizione dei dati, ai Preg.mi Sigg. Notai in Corato Giulia Fabbrocini, Claudio La Serra e Francesco Capozza per la squisita e generosa collaborazione, all'avv. Benedetto Calvi, a Vittorio Quinto per la realizzazione del video, a tutti i parrocchiani che hanno contribuito alle interviste ed alle riprese video fotografiche, al Commissariato della Polizia di Stato e al Comandante della Polizia Locale per le previste concessioni ed autorizzazioni, alle testate giornalistiche ed emittenti televisive locali che hanno perorato la causa con la tempestiva ed efficace divulgazione mediatica.
Ricordiamo che l'iniziativa è stata promossa a fine maggio u.s. ed attivata nel mese di giugno 2021 ed ha visto la calorosa ed entusiasta partecipazione di tanti parrocchiani che da 28 anni desiderano ed attendono che venga costruito il nuovo centro di culto della Parrocchia San Francesco d'Assisi in Corato.
Da diversi decenni l'attuale edificio di culto sito in Via Andria, 44 all'interno del quale tutt'oggi la Comunità esercita il proprio culto, ha una superficie ridotta soprattutto se la si rapporta al numero di abitanti residenti nel quartiere che è pari a circa 9.000 persone.
Il nostro intento, nell'aver presentato questa petizione popolare, è quello di smuovere la situazione di stallo venutasi a creare innanzitutto per il bene dell'intera Comunità Parrocchiale e anche nell'interesse di tutta la Comunità cittadina atteso che le strutture legate all'edificio di culto rappresentano un bene usufruibile anche dalla collettività (si pensi, ad esempio, alle strutture sportive, al teatro, all'oratorio, all'auditorium).
Per farlo abbiamo ritenuto che l'unico modo fosse quello di richiamare l'attenzione dell'Amministrazione Comunale attraverso lo strumento democratico della petizione popolare affinché essa possa interessarsi alla questione e possa porre in essere tutti gli adempimenti, amministrativi e burocratici, per far sì che, dopo anni, si possa finalmente giungere all'avvio dei lavori di costruzione della nuova Chiesa.
Auspichiamo che l'Amministrazione Comunale si adoperi con determinazione al fine di trovare la migliore soluzione possibile a beneficio dei parrocchiani che attendono da anni e anche dell'intero quartiere, nonché dell'intera comunità cittadina per la sua promozione e valorizzazione sia territoriale che sociale.