"Noi con Salvini" chiede lo stop ai treni tra Barletta e Corato
On. Attaguile: «Blocco del traffico ferroviario se le norme di sicurezza non saranno rispettate»
venerdì 9 dicembre 2016
12.08
È del 28 novembre l'interrogazione presentata in Parlamento dal partito "Noi con Salvini" – nella persona dell'On. Attaguile – al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Del Rio, riguardo la mancata messa in sicurezza della linea Bari-Barletta, scenario dell'incidente ferroviario tra Corato e Andria del 12 luglio scorso che ha ucciso 23 persone e feritone 50.
Tale proposta consegnata dal partito di destra, proporrebbe il blocco del traffico ferroviario di suddetta tratta fino al termine dei lavori di messa in sicurezza della stessa. «È ancora vivo il ricordo del tragico incidente risalente a luglio – esordisce Attaguile che prosegue – in funzione del decreto normativo UE 2012/34 che prevede uno spazio ferroviario europeo unico, andrebbero adottate iniziative capaci di uniformare il decreto legislativo n. 188 del 2003 a tali disposizioni comunitarie».
Le nuove direttive richieste dal parlamentare di centrodestra, non si limiterebbero al solo limite di velocità di 50km/h – peraltro già rispettato da tutti i treni della Ferrotramviaria SPA – imposto a compagnie non dotate di sistemi di sicurezza, ma vorrebbero un blocco del traffico fino al termine dei lavori di messa in sicurezza del binario unico Corato-Barletta.
«Se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione, gli si chiede di intervenire predisponendo verifiche e controlli, al fine di garantire appieno la sicurezza degli utenti che quotidianamente usufruiscano della linea ferroviaria Bari-Barletta» ha poi concluso Attaguile.
Interventi di questo genere sembrerebbero essere indispensabili per la sicurezza di ognuno e, indipendentemente dalla fazione politica responsabile dei lavori, gli stessi andrebbero ultimati affinché tragedie come quella già avvenuta in una giornata estiva apparentemente tranquilla, su un mezzo di trasporto per molti di uso quotidiano, possano non ripresentarsi nuovamente.
Tale proposta consegnata dal partito di destra, proporrebbe il blocco del traffico ferroviario di suddetta tratta fino al termine dei lavori di messa in sicurezza della stessa. «È ancora vivo il ricordo del tragico incidente risalente a luglio – esordisce Attaguile che prosegue – in funzione del decreto normativo UE 2012/34 che prevede uno spazio ferroviario europeo unico, andrebbero adottate iniziative capaci di uniformare il decreto legislativo n. 188 del 2003 a tali disposizioni comunitarie».
Le nuove direttive richieste dal parlamentare di centrodestra, non si limiterebbero al solo limite di velocità di 50km/h – peraltro già rispettato da tutti i treni della Ferrotramviaria SPA – imposto a compagnie non dotate di sistemi di sicurezza, ma vorrebbero un blocco del traffico fino al termine dei lavori di messa in sicurezza del binario unico Corato-Barletta.
«Se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione, gli si chiede di intervenire predisponendo verifiche e controlli, al fine di garantire appieno la sicurezza degli utenti che quotidianamente usufruiscano della linea ferroviaria Bari-Barletta» ha poi concluso Attaguile.
Interventi di questo genere sembrerebbero essere indispensabili per la sicurezza di ognuno e, indipendentemente dalla fazione politica responsabile dei lavori, gli stessi andrebbero ultimati affinché tragedie come quella già avvenuta in una giornata estiva apparentemente tranquilla, su un mezzo di trasporto per molti di uso quotidiano, possano non ripresentarsi nuovamente.