Niente più auto sul marciapiede del Tannoia. Loizzo (APE): «Un miracolo»

Il consigliere di opposizione aveva presentato una mozione da discutersi nel prossimo consiglio

giovedì 28 settembre 2017 18.56
Ci sono argomenti per i quali l'opposizione lamenta di non essere ascoltata dall'amministrazione comunale e argomenti che, addirittura, vengono evasi ancor prima che la mozione possa giungere in consiglio comunale.

Di questo ne è certo il consigliere di APE Paolo Loizzo che nei giorni scorsi aveva protocollato una mozione relativa all'istituzione del divieto di parcheggio sul marciapiede adiacente all'ITC Tannoia, nei pressi dell' "ospedaletto".

Ancor prima però che la mozione venisse discussa in consiglio su quel marciapiede è stata posta segnaletica orizzontale e dei paletti che inibiscono per metà il parcheggio degli automezzi.

Le premesse alla mozione presentata dal consigliere di APE sono abbastanza corpose e tengono conto di ben 8 punti:
  1. Le dimensioni del marciapiede in oggetto, attualmente occupato da un inappropriato e consentito parcheggio di poche auto, ostacolano il passaggio dei pedoni e delle carrozzine dei diversamente abili costretti a scendere dallo stesso marciapiedi con il rischio di essere investiti dalle auto;
  2. il marciapiede in oggetto si trova nelle immediate vicinanze di un importante presidio sanitario territoriale frequentato da alto numero di utenti, di cui peraltro molti diversamente abili, che trovano impedimento strutturale al loro passaggio;
  3. si deve obbligatoriamente procedere ad una civilizzazione strutturale, per quel che riguarda l'adeguamento alle normative sull'abbattimento delle barriere architettoniche;
  4. appare opportuno e doveroso rafforzare l'impegno del Comune per le attività di sostegno, nelle varie forme in cui esso si esplica, alla disabilità, per la eliminazione delle barriere architettoniche ancora registrabili in numerose aree del nostro Comune,
  5. è immorale non garantire una vita normale a chi è costretto su una sedia a rotelle. L'inciviltà di qualcuno non deve inficiare l'autonomia di altri, aggravando i disagi che già quotidianamente i soggetti interessati sono portati ad affrontare, loro malgrado. Sono troppi i casi, tra l'altro, in cui gli scivoli costruiti risultano poi ostruiti dal parcheggio di autovetture, che, di fatto, impediscono il transito delle carrozzelle;
  6. il marciapiede in oggetto è correlato ad un Istituto scolastico con elevato tasso di studenti anch'essi pericolosamente obbligati a percorrere la carreggiata che a sua volta è immediatamente successiva ad un impianto semaforico e peraltro trattasi di strada ad intenso traffico autoveicolare;
  7. codesto marciapiede, durante l'anno scolastico, essendo pure nelle vicinanze di una scuola primaria e di una secondaria di primo grado trovasi in corrispondenza degli orari di ingresso e di uscita degli alunni dalle scuole ad essere impraticabile da parte di bambini e ragazzi, spesso non accompagnati dai genitori o invero accompagnati da mamme che spingono passeggini con bambini ancora più piccoli: tutti obbligati a camminare sulla strada.
  8. L'Art. 190 del "Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni, prevede che "I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti";
Quanto auspicato dal consigliere di APE non è però avvenuto totalmente, in quanto il problema per i diversamente abili sussiste. Il parcheggio non è stato eliminato del tutto ma è stato creato un corridoio per consentire il passaggio pedonale. Nel momento in cui chi ha problemi di deambulazione vuole scendere dal veicolo, si ritroverà direttamente sulla carreggiata.

Loizzo, tuttavia, sorride all'idea che l'oggetto della sua mozione sia stato tempestivamente evaso e auspica interventi altrettanto urgenti su altre criticità sovente denunciate dai banchi del consiglio comunale.

«Appare alquanto suggestivo e miracoloso che, dopo aver più volte verbalmente sollecitato in commissione ed in consiglio comunale la questione in oggetto, si concretizzi il miracolo dopo aver protocollato specifica mozione. Naturalmente sarò rallegrato di ritirare la mozione e felice di poter essere da pungolo per un'amministrazione che ha avuto la compiacenza di ascoltare la mia voce! Spero che cio' abbia a verificarsi per altre ipotesi di lavoro suggerite: spostamento area mercatale intorno al campo sportivo; obbligare a senso unico il traffico intorno a piazza Grenoble per rendere più fluido il movimento autoveicolare in attesa di quella Rigenerazione Urbana che dovrebbe pure prevedere il rifacimento della citata piazza, peraltro al momento vergognosamente (per lo stato attuale) intitolata alla nostra gemellata città» commenta il consigliere di APE.