Natale 2016, l'augurio della famiglia di Francesco Ludovico Tedone, vittima del disastro ferroviario

«Condividete con le persone a voi più care ogni singolo momento»

sabato 24 dicembre 2016 23.32
Il Natale 2016 è per la comunità coratina un Natale particolare. Soltanto cinque mesi fa, nella nostra città, si verificava uno dei più gravi disastri ferroviari nella storia d'Italia. Ed in questo momento di gioia, di pace, di comunità, è difficile non rivolgere un pensiero a quelle persone per le quali il Natale non sarà più lo stesso.

Proprio in occasione del santo Natale la famiglia di Francesco Ludovico Tedone, una delle giovani vittime del disastro ferroviario, ha voluto scrivere alcune righe, parlando al cuore dei concittadini. Il papà di Francesco è in partenza per il Giappone, dove sarà ricevuto dall'ente scolastico e da quanti hanno avuto la possibilità di trascorrere con Francesco il suo periodo di intercultura in Oriente. Prima di compiere il lungo viaggio, di seguire il sentiero di suo figlio, Vincenzo Tedone ha consegnato nelle nostre mani uno scritto, a firma di tutta la famiglia Tedone, che di seguito pubblichiamo.

Con questa lettera la nostra famiglia vuole pubblicamente ringraziare tutta la cittadinanza.
Abbiamo subito in duro colpo ed è inutile dire che la nostra vita non sarà più la stessa.
La tragedia ha colpito tutta la comunita, noi per primi eravamo convinti che i treni fossero il mezzo pubblico per eccellenza, ma evidentemente eravamo in errore.
Ci siete stati vicino, abbiamo bene in mente l'enorme numero di persone che si unirono alla fiaccolata, ricordiamo il gesto di chi, in macchina, spense i motori in segno di rispetto e le attività commerciali che si fermarono momentaneamente.
Noi non dimentichiamo e questa lettera è per dirvi grazie.
Grazie alle autorità locali sempre presenti, agli amici più cari, ai familiari , agli amici di Francesco che, in un certo senso, sono entrati a far parte della nostra famiglia e ai cittadini tutti.
Come forse avrete avuto modo di sapere, Francesco era innamorato della cultura orientale e aveva il forte desiderio di portare un po di quella cultura così diversa, nella nostra piccola città.
Con tanta forza di volontà, grazie all'aiuto di intercultura e del centro locale di Trani, fondazione Vincenzo Casillo, tutti i nostri amici più stretti, i ragazzi delle scuole superiori Rotary Club, e donazioni di privati, siamo riusciti a istituire una borsa di studio per far vivere l'esperienza orientale ad un altro ragazzo coratino.
Francesco non è morto in quel treno, vive in ogni singola persona che ha avuto il piacere di conoscere il suo carisma e la sua intelligenza.
Cercheremo di mantenere sempre vivo il suo ricordo, un'associazione in sua memoria è già stata costituita e stiamo lavorando ad un centro culturale e sportivo che possa far conoscere ai ragazzi il vero valore dello sport e il fascino della cultura.
Buona festa a tutti voi, che sia un fantastico Natale da trascorrere in famiglia, con le persone a voi più care; condividete con loro ogni singolo momento.
Vorremmo invece abbracciare le famiglie in cui il Natale non sarà più lo stesso.

Ancora auguri
Famiglia Tedone