Nasce il "Comitato per la Democrazia costituzionale" per dire di "No" alla nuova legge elettorale

Domani è previsto un incontro in Piazza Cesare Battisti

mercoledì 11 ottobre 2017 8.33
«A Roma, nel Parlamento italiano si sta assestando un colpo durissimo alla democrazia italiana. Il Pd e le forze politiche di maggioranza hanno dato il loro assenso al voto di fiducia sulla nuova legge elettorale, con la conseguenza che non ci sarà nessuna discussione in Parlamento».

Esordisce con queste parole il comunicato stampa diffuso dal neonato "Comitato per la Democrazia Costituzionale" formatosi per dire di "no" alla nuova legge elettorale, il cosiddetto "Rosatellum bis", controverso al punto da spingere il governo a porre la fiducia per la sua approvazione.
Le notizie che provengono dal Parlamento non fanno stare tranquilli gli aderenti al comitato.

«Ciò che hanno deciso nelle segrete stanze Renzi, Berlusconi e Salvini, diventerà la più importante legge italiana di questa legislatura e la base per la futura composizione del Parlamento. Il tutto senza che nessun cittadino e nessun rappresentante del popolo italiano abbia potuto dire la sua.
Ancora una volta, nonostante la pesante sconfitta referendaria del 4 dicembre 2016, il governo colpisce proditoriamente e gravemente lo spirito e la lettera della Costituzione Italiana, ovvero la sovranità popolare e il principio fondamentale della rappresentanza».


Una legge elettorale che il comitato stigmatizza definendola "colpo mortale per la democrazia".

«Questi sono giorni critici e decisivi per il futuro dell'Italia che già negli ultimi anni è stata maldestramente guidata da un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale. La nuova legge elettorale limita fortemente la libertà di scelta degli elettori e ancora una volta favorisce la formazione di un Parlamento di "nominati", con evidente incapacità ad esercitare in piena autonomia e libertà il mandato dei rappresentati del popolo.
Questo colpo mortale alla democrazia e l'attuale violazione del metodo democratico chiamano urgentemente ad una risposta e una mobilitazione popolare».


Il Comitato cittadino per la Democrazia Costituzionale invita tutti i cittadini al prossimo incontro in P.za C. Battisti, giovedì 12 ottobre, alle ore 18,30.