Nasce "Correlazioni Universali", rivista bimestrale dedicata ad arte, cultura e poesia
Un bimestrale di carta che non si arrende alle logiche del mercato, ma che piuttosto resiste
mercoledì 15 marzo 2023
16.34
Nasce per l'Associazione culturale FOS la Rivista letteraria "Correlazioni Universali", una nuova avventura di sogni e parole da fermare sulla carta, come le riviste di un tempo, ma con un aspetto grafico inaspettato.
Colori, creatività, immagini, brevità, essenzialità danno ad ogni pagina un aspetto in linea con la comunicazione visiva di oggi, ma l'eleganza e la profondità delle suggestioni proposte sono l'ancoraggio alla tradizione letteraria di un tempo.
Un'importante scelta editoriale che non deluderà il lettore classico, assecondando anche i gusti mordi e fuggi del lettore odierno, abituato ad una lettura veloce da consumare in poche battute.
Un bimestrale di carta che non si arrende alle logiche del mercato, ma che piuttosto resiste e difende la bellezza di una dimensione della lettura fisica, tangibile, fatta anche attraverso il tatto.
Confronto tra culture e argomenti diversi, tratti dall'attualità e dalla necessità di dialogo tra modi di sentire, vivere e percepire diversamente la realtà. Tra riflessioni, arte poesie, racconti, reportage, un bel numero di rubriche i pensieri rimbalzano tra le pagine e lasciano il gusto di leggere ancora.
Si legge nell'editoriale del Direttore Responsabile e Direttore della rivista Peppino Piacente: «Vorrei che leggere questa Rivista sia una sorta di straordinaria e appassionante navigazione dell'anima, viva, vivificante e tenace. Ho pensato che si possa concepirla come un luogo in costante vibrazione dove mente e cuore si possano ritrovare, magari inchinandosi davanti a un'opera d'Arte: un quadro, una foto, un'immagine, una musica, un romanzo, una poesia.
Una Rivista, in cui accogliere le istanze di un nuovo Umanesimo, dando spazio ad un coro a più voci, ciascuna con la propria cifra stilistica, ciascuna con la propria esperienza, le proprie conoscenze, il proprio personale punto di vista da mettere a disposizione degli altri. In questo numero ci occupiamo di Umanità, quella Punto e a Capo, quella che vuole rinnovarsi, quella che ha il coraggio di osare alternative sempre più giuste e solidali per realizzare un mondo migliore. Una Umanità, che viene raccontata o meglio attraversata da autori con specifiche competenze, con passioni, curiosità e talenti personali, unici e irripetibili, capaci di aprirsi a nuovi orizzonti conoscitivi, in uno scambio di correlazioni universali, appunto. È ora di spiegare le vele e di salpare!».
Colori, creatività, immagini, brevità, essenzialità danno ad ogni pagina un aspetto in linea con la comunicazione visiva di oggi, ma l'eleganza e la profondità delle suggestioni proposte sono l'ancoraggio alla tradizione letteraria di un tempo.
Un'importante scelta editoriale che non deluderà il lettore classico, assecondando anche i gusti mordi e fuggi del lettore odierno, abituato ad una lettura veloce da consumare in poche battute.
Un bimestrale di carta che non si arrende alle logiche del mercato, ma che piuttosto resiste e difende la bellezza di una dimensione della lettura fisica, tangibile, fatta anche attraverso il tatto.
Confronto tra culture e argomenti diversi, tratti dall'attualità e dalla necessità di dialogo tra modi di sentire, vivere e percepire diversamente la realtà. Tra riflessioni, arte poesie, racconti, reportage, un bel numero di rubriche i pensieri rimbalzano tra le pagine e lasciano il gusto di leggere ancora.
Si legge nell'editoriale del Direttore Responsabile e Direttore della rivista Peppino Piacente: «Vorrei che leggere questa Rivista sia una sorta di straordinaria e appassionante navigazione dell'anima, viva, vivificante e tenace. Ho pensato che si possa concepirla come un luogo in costante vibrazione dove mente e cuore si possano ritrovare, magari inchinandosi davanti a un'opera d'Arte: un quadro, una foto, un'immagine, una musica, un romanzo, una poesia.
Una Rivista, in cui accogliere le istanze di un nuovo Umanesimo, dando spazio ad un coro a più voci, ciascuna con la propria cifra stilistica, ciascuna con la propria esperienza, le proprie conoscenze, il proprio personale punto di vista da mettere a disposizione degli altri. In questo numero ci occupiamo di Umanità, quella Punto e a Capo, quella che vuole rinnovarsi, quella che ha il coraggio di osare alternative sempre più giuste e solidali per realizzare un mondo migliore. Una Umanità, che viene raccontata o meglio attraversata da autori con specifiche competenze, con passioni, curiosità e talenti personali, unici e irripetibili, capaci di aprirsi a nuovi orizzonti conoscitivi, in uno scambio di correlazioni universali, appunto. È ora di spiegare le vele e di salpare!».