Nasce "Articolo 49", per parlare di politica non solo sui social
Presidente dell'associazione è il già candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Nico Longo
martedì 14 settembre 2021
11.05
Articolo 49. Proprio come quell'articolo della costituzione che sancisce il diritto dei cittadini a riunirsi liberamente in partiti e a concorrere alle elezioni per determinare la politica nazionale. Articolo 49 è il nome della nuova associazione politica fondata a Corato da alcuni cittadini, alcuni di essi già impegnati nell'attivismo del Movimento Cinque Stelle, che hanno scelto di riunirsi per contribuire al dibattito politico cittadino.
Presidente dell'associazione, il cui atto costitutivo è stato firmato proprio ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione, è il già candidato sindaco del comune di Corato Niccolò Longo.
Un gruppo che si propone di ostentare la bandiera del civismo, di essere collettore delle istanze dei cittadini, desideroso di liberarsi dalle costrizioni delle dinamiche nazionali e poter liberamente dire la propria sulla gestione della cosa pubblica.
Una esperienza nuova che non segna una frattura col passato ma semplicemente un nuovo percorso, di natura strettamente locale ma che non disdegna di diventare modello per altre realtà del circondario.
«C'è stata l'esigenza da parte nostra di creare un contenitore neutro, nel quale potessero convergere tutti i cittadini che abbiano l'interesse a partecipare all'attivismo. Spesso i social sono il luogo preferito dai cittadini per esprimere il loro punto di vista rispetto a qualsiasi questione che possa essere di pubblico interesse. Noi vogliamo invece che questo diventi l'ambiente giusto per proporre, per partecipare. Saremo felici di accogliere tutti i cittadini che manifestano la loro volontà di attivismo: ma è questo il giusto spazio, non soltanto le colonne dei social network» afferma Longo.
«Riteniamo che il civismo e Articolo 49 possano essere il raccordo tra la partecipazione dei cittadini ed una rappresentanza nelle istituzioni», ricorda Longo, certo che tra i rappresentanti istituzionali attualmente in carica possano esserci persone interessate a farsi portavoce delle istanze dell'associazione.
«Vogliamo mantenere equidistanza rispetto alle questioni nazionali, per consentire ai cittadini di sentirsi liberi di dedicarsi alle istanze cittadine liberi dalle logiche nazionali», ribadisce il presidente.
E il rapporto con l'amministrazione comunale? «Siamo appena nati. Abbiamo chiesto un incontro al sindaco, aspettiamo di incontrarlo. Se non dovesse arrivare l'invito a partecipare all'attività dell'amministrazione andremo per la nostra strada: il nostro obiettivo è quello dell'attivismo, di essere propositivi, e siamo determinati a portarlo avanti».
Longo, insieme al gruppo costituente, ha pubblicamente sostenuto il sindaco De Benedittis al ballottaggio ed è stato accolto nella coalizione di maggioranza pur non avendo propri rappresentanti in seno al consiglio comunale.
Presidente dell'associazione, il cui atto costitutivo è stato firmato proprio ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione, è il già candidato sindaco del comune di Corato Niccolò Longo.
Un gruppo che si propone di ostentare la bandiera del civismo, di essere collettore delle istanze dei cittadini, desideroso di liberarsi dalle costrizioni delle dinamiche nazionali e poter liberamente dire la propria sulla gestione della cosa pubblica.
Una esperienza nuova che non segna una frattura col passato ma semplicemente un nuovo percorso, di natura strettamente locale ma che non disdegna di diventare modello per altre realtà del circondario.
«C'è stata l'esigenza da parte nostra di creare un contenitore neutro, nel quale potessero convergere tutti i cittadini che abbiano l'interesse a partecipare all'attivismo. Spesso i social sono il luogo preferito dai cittadini per esprimere il loro punto di vista rispetto a qualsiasi questione che possa essere di pubblico interesse. Noi vogliamo invece che questo diventi l'ambiente giusto per proporre, per partecipare. Saremo felici di accogliere tutti i cittadini che manifestano la loro volontà di attivismo: ma è questo il giusto spazio, non soltanto le colonne dei social network» afferma Longo.
«Riteniamo che il civismo e Articolo 49 possano essere il raccordo tra la partecipazione dei cittadini ed una rappresentanza nelle istituzioni», ricorda Longo, certo che tra i rappresentanti istituzionali attualmente in carica possano esserci persone interessate a farsi portavoce delle istanze dell'associazione.
«Vogliamo mantenere equidistanza rispetto alle questioni nazionali, per consentire ai cittadini di sentirsi liberi di dedicarsi alle istanze cittadine liberi dalle logiche nazionali», ribadisce il presidente.
E il rapporto con l'amministrazione comunale? «Siamo appena nati. Abbiamo chiesto un incontro al sindaco, aspettiamo di incontrarlo. Se non dovesse arrivare l'invito a partecipare all'attività dell'amministrazione andremo per la nostra strada: il nostro obiettivo è quello dell'attivismo, di essere propositivi, e siamo determinati a portarlo avanti».
Longo, insieme al gruppo costituente, ha pubblicamente sostenuto il sindaco De Benedittis al ballottaggio ed è stato accolto nella coalizione di maggioranza pur non avendo propri rappresentanti in seno al consiglio comunale.