Musica e danza in piazza contro la violenza sulle donne
L’associazione Pan scende in campo con un coreografico Flash Mob
sabato 25 novembre 2017
11.58
Violenza di genere, femminicidi. La Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne vuole sottolineare quella che è una vera piaga sociale e trovare soluzioni a un fenomeno ancora molto presente anche in Italia.
I dati raccolti dalla Commissione parlamentare di inchiesta istituita a gennaio evidenziano come nel nostro paese fra il 2011 e il 2016 gli omicidi volontari siano calati del 39%, ma non quelli che hanno come vittime le donne. Se si parla invece di violenza sessuale i dati Istat fotografano una situazione di circa 11 casi al giorno, quattromila l'anno. In pratica un milione e 157mila donne italiane avrebbero subito uno stupro.
E, nonostante i dati e che tanto se ne parli, non di rado le donne continuano a rimanere le vittime inascoltate. Con questo intento il Flash Mob, proprio per la sua natura curiosa e dirompente, è stato pensato adatto a colpire nel segno, a diffondere il messaggio.
L'associazione Pan ha riunito donne di varie età, guidate dalla coreografia della maestra di danza e ballerina Giusy Castrigno, per dire basta alla violenza.
A partecipare anche al corteo che ne è seguito diverse ragazze dell'Istituto Oriani – Tandoi, indirizzo socio – sanitario. Dalla scarsa presenza di gente, però, in piazza, se non per la curiosità, una riflessione sorge dovuta: forse la strada verso la comprensione è ancora in salita.
I dati raccolti dalla Commissione parlamentare di inchiesta istituita a gennaio evidenziano come nel nostro paese fra il 2011 e il 2016 gli omicidi volontari siano calati del 39%, ma non quelli che hanno come vittime le donne. Se si parla invece di violenza sessuale i dati Istat fotografano una situazione di circa 11 casi al giorno, quattromila l'anno. In pratica un milione e 157mila donne italiane avrebbero subito uno stupro.
E, nonostante i dati e che tanto se ne parli, non di rado le donne continuano a rimanere le vittime inascoltate. Con questo intento il Flash Mob, proprio per la sua natura curiosa e dirompente, è stato pensato adatto a colpire nel segno, a diffondere il messaggio.
L'associazione Pan ha riunito donne di varie età, guidate dalla coreografia della maestra di danza e ballerina Giusy Castrigno, per dire basta alla violenza.
A partecipare anche al corteo che ne è seguito diverse ragazze dell'Istituto Oriani – Tandoi, indirizzo socio – sanitario. Dalla scarsa presenza di gente, però, in piazza, se non per la curiosità, una riflessione sorge dovuta: forse la strada verso la comprensione è ancora in salita.