Murato Arco Abbazia, i chiarimenti dell'ass. Varesano
"Opere provvisorie per consentire interventi di riqualificazione"
giovedì 10 marzo 2022
15.45
Da alcuni giorni, recandosi in largo Abbazia si noteranno delle opere provvisionali realizzate in blocchi di tufo, che impediscono gli accessi alla Chiostrina di Arco Abbazia.
Si tratta di interventi provvisori, prescritti tramite ordinanza dirigenziale del Settore Urbanistica, per permettere la messa in sicurezza dei fabbricati di proprietà privata in vista dei lavori da eseguire sull'immobile, in parte di proprietà comunale, adiacente la Biblioteca Comunale.
Detto immobile, privo, da tempo, del solaio di copertura è causa di dannose infiltrazioni all'edificio adibito a Biblioteca da poco restaurato. Si è, dunque, reso necessario, per non rendere vani i benefici dei lavori appena effettuati, intervenire a rimuovere le cause del problema.
"É apprezzabile la preoccupazione di numerosi cittadini che ci hanno chiesto spiegazioni ma, considerati i numerosi atti di vandalismo, si è optato per l'utilizzo dei tufi anziché di reti metalliche da cantiere, facilmente rimovibili. - Dichiara l'Assessore alla Qualità Urbana, Antonella Varesano - Con questo intervento e con la recentissima approvazione in Giunta Regionale del PIRU (Programma Integrato di Rigenerazione Urbana), si avvia una stagione di riqualificazione e rigenerazione del centro antico che da dieci anni attendeva questo strumento."
Si tratta di interventi provvisori, prescritti tramite ordinanza dirigenziale del Settore Urbanistica, per permettere la messa in sicurezza dei fabbricati di proprietà privata in vista dei lavori da eseguire sull'immobile, in parte di proprietà comunale, adiacente la Biblioteca Comunale.
Detto immobile, privo, da tempo, del solaio di copertura è causa di dannose infiltrazioni all'edificio adibito a Biblioteca da poco restaurato. Si è, dunque, reso necessario, per non rendere vani i benefici dei lavori appena effettuati, intervenire a rimuovere le cause del problema.
"É apprezzabile la preoccupazione di numerosi cittadini che ci hanno chiesto spiegazioni ma, considerati i numerosi atti di vandalismo, si è optato per l'utilizzo dei tufi anziché di reti metalliche da cantiere, facilmente rimovibili. - Dichiara l'Assessore alla Qualità Urbana, Antonella Varesano - Con questo intervento e con la recentissima approvazione in Giunta Regionale del PIRU (Programma Integrato di Rigenerazione Urbana), si avvia una stagione di riqualificazione e rigenerazione del centro antico che da dieci anni attendeva questo strumento."