Movimento Schittulli: «Atteggiamento del PD anacronistico e conservativo»

Il commento alla seduta di ieri del Consiglio Comunale

martedì 31 gennaio 2017 12.16
Una nota del Movimento Schittulli

A seguito della mozione del PD in cui si chiedeva l'estromissione del membro del CDA Domenico Arbore, ieri sera si è riunito in una seduta straordinaria il Consiglio Comunale, rigorosamente a porte chiuse.

Il risultato ha confermato quanto questa mozione fosse inutile e superflua, data la pochezza della richiesta stessa, e dei fatti avvenuti, che non sono gravi a tal punto da richiedere una mozione di consiglio comunale.

Noi del Movimento Schittulli però vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno: se il Pd può permettersi il lusso di richiedere una mozione per una questione simile, vuol dire che l'operato dell'amministrazione Mazzilli non è così negativa come molte volte hanno rimarcato, spesso risultando noiosi e ripetitivi.

Queste sono le problematiche della nostra città? Bene, significa che viviamo una situazione cittadina idilliaca, per nulla simile alla catastrofica immagine che il Pd e l'opposizione dipingono quotidianamente sui social e in dichiarazioni alla stampa più o meno velate.

Se questa mozione ha sottolineato quanto la città di Corato non sia così derelitta come qualcuno narra, ha sottolineato altrettanto quanto l'argomentazione politica del PD e della minoranza tutta sia ormai alla frutta svuotata di ogni contenuto che lontanamente si avvicini ad un argomento degno di un consigliere comunale.

Il Partito Democratico, come già sottolineato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, non potrà mai ambire a grandi traguardi, perché il loro atteggiamento conservativo, anacronistico con la politica moderna, è un freno a mano tirato nei confronti della crescita politica stessa. La pochezza attuale dei loro obiettivi si rispecchia anche nella pochezza della loro opposizione.

Con la massima umiltà chiediamo all'opposizione tutta di lasciar perdere queste chiacchiere da bar al di fuori di un luogo sacro come la Sala di un Consiglio Comunale, di abbandonare i beceri sfottò sui social, degni di un gruppo Ultras di periferia e di iniziare ad intraprendere la strada dell'opposizione costruttiva, tentando di portare alla luce gli eventuali veri problemi, nell'interesse di Corato e dei coratini tutti.