Mondo del wedding in protesta, «Sostegni e ripartenza immediata»
Questa mattina la manifestazione a Bari davanti alla Regione
lunedì 26 aprile 2021
Ancora nessuno spiraglio di ripartenza per il settore del wedding che questa mattina si stringe in protesta a Bari presso la Presidenza della Regione Puglia su Lungomare Nazzaro Sauro.
I rappresentanti del comparto, dalla ristorazione ai fotografi, agli organizzatori di eventi solo per citarne alcuni, manifesteranno contro le restrizioni che hanno finito per soffocare tutto il settore economico. «Manifesteremo perché non vediamo un futuro chiaro per le nostre attività e per i nostri lavoratori».
Le richieste sul tavolo, oltre a una ripartenza immediata dei matrimoni e degli eventi, l'ampliamento del fondo a sostegno delle imprese del settore istituito dal decreto Sostegni e una accelerazione nella liquidazione dei ristori. Non si esclude anche una class action per il risarcimento dei danni subiti.
La protesta si tiene oggi in contemporanea a Bari e in altri dieci capoluoghi di regione. In Puglia, si scende in piazza anche a Lecce e Taranto. La confederazione delle associazioni di categoria del settore matrimoni ed eventi ritiene incomprensibile la mancata indicazione di una data per la ripartenza all'interno dell'ultimo decreto del governo Draghi. «Si rischia di bruciare anche la stagione estiva, dopo 14 mesi di inattività. Non è stato preso in considerazione nemmeno il protocollo per la ripartenza che gli operatori del settore hanno consegnato alla Conferenza delle regioni. Chiediamo una cosa straordinaria: ricominciare a lavorare».
I rappresentanti del comparto, dalla ristorazione ai fotografi, agli organizzatori di eventi solo per citarne alcuni, manifesteranno contro le restrizioni che hanno finito per soffocare tutto il settore economico. «Manifesteremo perché non vediamo un futuro chiaro per le nostre attività e per i nostri lavoratori».
Le richieste sul tavolo, oltre a una ripartenza immediata dei matrimoni e degli eventi, l'ampliamento del fondo a sostegno delle imprese del settore istituito dal decreto Sostegni e una accelerazione nella liquidazione dei ristori. Non si esclude anche una class action per il risarcimento dei danni subiti.
La protesta si tiene oggi in contemporanea a Bari e in altri dieci capoluoghi di regione. In Puglia, si scende in piazza anche a Lecce e Taranto. La confederazione delle associazioni di categoria del settore matrimoni ed eventi ritiene incomprensibile la mancata indicazione di una data per la ripartenza all'interno dell'ultimo decreto del governo Draghi. «Si rischia di bruciare anche la stagione estiva, dopo 14 mesi di inattività. Non è stato preso in considerazione nemmeno il protocollo per la ripartenza che gli operatori del settore hanno consegnato alla Conferenza delle regioni. Chiediamo una cosa straordinaria: ricominciare a lavorare».