Minaccia di morte l'ex compagna per ottenere denaro e sigarette, arrestato
La donna ha riportato ferite nella colluttazione
lunedì 22 novembre 2021
12.17
È entrato nella casa della sua ex compagna per rapinarla e minacciarla. Solo le urla e l'opposizione della donna sono riusciti a farlo scappare.
Vittima dell'aggressione è una donna di 39 anni. L'incubo per la donna si è esaurito con l'arresto, avvenuto sabato scorso, da parte degli uomini della Polizia di Stato del suo aguzzino, un 37enne tunisino, accusato di tentata rapina e lesioni aggravate.
La donna infatti, nella colluttazione con l'uomo, ha riportato una ferita al palmo di una mano.
Seppur spaventata, la donna non ha rinunciato a denunciare l'accaduto alla Polizia che ha avviato le indagini e ricostruito il brutto episodio.
Il tunisino, già gravato da precedenti penali e di polizia, si era illecitamente introdotto all'interno dell'abitazione dell'ex compagna, arrampicandosi attraverso il tubo del gas posto sulla facciata della palazzina, per poi minacciarla di morte con un coltello da cucina al fine di ottenere denaro e sigarette. La vittima, opponendosi all'aggressore, riusciva a metterlo in fuga riportando, a seguito della colluttazione, una ferita al palmo della mano.
Al termine delle formalità di rito, il tunisino è stato condotto nel carcere di Trani.
Vittima dell'aggressione è una donna di 39 anni. L'incubo per la donna si è esaurito con l'arresto, avvenuto sabato scorso, da parte degli uomini della Polizia di Stato del suo aguzzino, un 37enne tunisino, accusato di tentata rapina e lesioni aggravate.
La donna infatti, nella colluttazione con l'uomo, ha riportato una ferita al palmo di una mano.
Seppur spaventata, la donna non ha rinunciato a denunciare l'accaduto alla Polizia che ha avviato le indagini e ricostruito il brutto episodio.
Il tunisino, già gravato da precedenti penali e di polizia, si era illecitamente introdotto all'interno dell'abitazione dell'ex compagna, arrampicandosi attraverso il tubo del gas posto sulla facciata della palazzina, per poi minacciarla di morte con un coltello da cucina al fine di ottenere denaro e sigarette. La vittima, opponendosi all'aggressore, riusciva a metterlo in fuga riportando, a seguito della colluttazione, una ferita al palmo della mano.
Al termine delle formalità di rito, il tunisino è stato condotto nel carcere di Trani.