Millepatrie: «Riappropriarsi della città per prevenire la criminalità»

Una nota del Movimento politico "Millepatrie"

venerdì 10 marzo 2017
La percezione di insicurezza e la domanda di sicurezza sono fenomeni strettamente legati a due fattori: il territorio e l'importanza di un governo locale del fenomeno.

Il ruolo dei Comuni è andato via via crescendo da quando è stata introdotta l'elezione diretta del sindaco. Da quel momento, il primo cittadino è stato oggetto della domanda di sicurezza, soprattutto nei centri maggiori dove il problema è più sentito e più complesso.

Crediamo che gli ultimi frequenti episodi "fiammanti" e "rumorosi" nella nostra Città necessitino di politiche di contrasto alla sempre più diffusa criminalità al fine di consentire alla nostra Comunità di ripercepire una Corato vivibile.

Urge un'attività di prevenzione che preveda una possibile cooperazione che affianchi all'attività repressiva svolta dalle Forze dell'Ordine, interventi pubblici di governo del territorio. Pertanto crediamo sia importante ripartire da una riappropriazione degli spazi pubblici da parte dei nostri concittadini e una riprogettazione, a breve termine, dei quartieri che tenga conto del bisogno di sicurezza.

Alcuni dei nostri quartieri centrali( Piazza Grenoble, Piazza Buonarroti) e periferici sembrano essere abbandonati al degrado apposta per essere insicuri; qui bisognerebbe avviare esperienze di rianimazione dello spazio urbano, anche attraverso attività associative, creare luoghi di incontro, insomma rioccupare parti di città che sembrano dei deserti.

Inoltre alcuni compiti di controllo capillare del territorio forse potrebbero essere svolti più efficacemente dalle Polizia locale laddove fosse reso operativo un sostanziale aumento di unità. Ci auspichiamo che i nostri amministratori, al fine di contrastare tale emergenza, richiedano gli opportuni interventi alla Prefettura e al Ministero dell'Interno. Il tutto per evitare di abdicare la tutela della sicurezza nella nostra Città a ronde di cittadini.