Millepatrie discute di comunicazione familiare
L'incontro è fissato per il prossimo 4 marzo
lunedì 27 febbraio 2017
10.53
Il movimento cittadino Mille Patrie, coordinato da Angela de Chirico, ha organizzato per sabato 4 marzo, dalle ore 18 in via Poerio n.22, presso la sede dell'U.M.I il convegno intitolato: "La comunicazione familiare: proviamo a riprenderci i nostri sensi" . "Come entrare in sintonia con un mondo dominato dal frastuono e dai rumori di sottofondo che ritmano la quotidianità?"
Nella presentazione dell'evento si legge quanto segue.
«La comunicazione familiare è in primis una questione di clima: non può esserci il consenso ad "aprire" il proprio cuore se manca la verifica ordinaria di un atteggiamento di apertura, di comprensione, di solidarietà. E questo vale per tutti. Senza reciprocità, i dialoghi si immiseriscono in patetici monologhi. È dialogo anche il discutere e il litigare. Il conflitto, se vissuto come ricerca di una verità e come scoperta del valore delle differenze, è una delle esperienze importanti per la formazione-educazione. Ciò significa che il dialogo non potrà mai divenire routine: la comunicazione non è mai scontata, facile, accomodante; è, invece, continua tensione, sforzo, impegno, responsabilità; non è esente da fallimenti o quanto meno dalla consapevolezza che resta un divario incolmabile fra attese e realizzazioni.
Il volersi bene non è garanzia di successo immediato, ma riconoscimento che è possibile ritentare giorno per giorno di percorrere una strada poco agevole. Perciò in casa, in famiglia più che altrove, si sperimenta la capacità del "sentirsi" e del perdonarsi reciprocamente di fronte alle povertà comunicative di tutti. Affrontando l'impegno del comunicare, un genitore sa bene che, oggi più che mai, deve farsi carico della difficoltà di catturare l'attenzione dei giovanissimi. Di conseguenza tutte le tecniche che si possono analizzare in merito alla comunicazione sono solo strumenti a disposizione per migliorarla ma sono valide fino ad un certo punto perché ogni situazione familiare è a sé e deve tenere conto di tanti elementi differenti tra di loro. L'importante è sapere, conoscere, essere consapevoli che esiste un tipo di comunicazione che rende la stessa più efficace, indipendentemente dai problemi che possono esserci dietro».
All'incontro che sarà moderato da Angela de Chirico interverranno i seguenti relatori: Avv. Angela Zaza( Mediatrice familiare); Avv. Mariangela Fiore; Dr. Cosimo Luigi Guadalupi Criminologo.
Nella presentazione dell'evento si legge quanto segue.
«La comunicazione familiare è in primis una questione di clima: non può esserci il consenso ad "aprire" il proprio cuore se manca la verifica ordinaria di un atteggiamento di apertura, di comprensione, di solidarietà. E questo vale per tutti. Senza reciprocità, i dialoghi si immiseriscono in patetici monologhi. È dialogo anche il discutere e il litigare. Il conflitto, se vissuto come ricerca di una verità e come scoperta del valore delle differenze, è una delle esperienze importanti per la formazione-educazione. Ciò significa che il dialogo non potrà mai divenire routine: la comunicazione non è mai scontata, facile, accomodante; è, invece, continua tensione, sforzo, impegno, responsabilità; non è esente da fallimenti o quanto meno dalla consapevolezza che resta un divario incolmabile fra attese e realizzazioni.
Il volersi bene non è garanzia di successo immediato, ma riconoscimento che è possibile ritentare giorno per giorno di percorrere una strada poco agevole. Perciò in casa, in famiglia più che altrove, si sperimenta la capacità del "sentirsi" e del perdonarsi reciprocamente di fronte alle povertà comunicative di tutti. Affrontando l'impegno del comunicare, un genitore sa bene che, oggi più che mai, deve farsi carico della difficoltà di catturare l'attenzione dei giovanissimi. Di conseguenza tutte le tecniche che si possono analizzare in merito alla comunicazione sono solo strumenti a disposizione per migliorarla ma sono valide fino ad un certo punto perché ogni situazione familiare è a sé e deve tenere conto di tanti elementi differenti tra di loro. L'importante è sapere, conoscere, essere consapevoli che esiste un tipo di comunicazione che rende la stessa più efficace, indipendentemente dai problemi che possono esserci dietro».
All'incontro che sarà moderato da Angela de Chirico interverranno i seguenti relatori: Avv. Angela Zaza( Mediatrice familiare); Avv. Mariangela Fiore; Dr. Cosimo Luigi Guadalupi Criminologo.