Mazzilli e il futuro politico: «Non ho preclusioni verso il centrosinistra»
Ma chiarisce: «Devo prima chiudere questa pagina»
mercoledì 26 settembre 2018
11.35
Negli ultimi giorni, dopo la formalizzazione delle dimissioni irrevocabili, il sindaco di Corato Massimo Mazzilli è stato ospite di trasmissioni televisive nelle quali ha avuto modo di ripercorrere ed interpretare le fasi della sua crisi amministrativa che hanno portato alla rottura con gli storici amici di "Noi con l'Italia".
Mazzilli, in tali occasioni, anche opportunamente stimolato dai giornalisti, forse per la prima volta si è abbandonato a riflessioni politiche e ha parlato, seppur controvoglia, di un suo eventuale futuro politico.
Pur chiarendo che non si sente pronto a parlare di futuro, alla domanda su una sua eventuale ricandidatura non c'è una posizione netta. «Non mi sento pronto a dare risposte» ha detto Mazzilli, intervistato da Roberto Straniero.
Non un sì, ma nemmeno un no. Probabilmente perché Mazzilli sa già di poter contare su qualche lista pronto a sostenerlo per una nuova corsa a Palazzo di Città. E non può trattarsi soltanto di "Città Nuova".
Di una cosa però Massimo Mazzilli è certo: mai più col centrodestra. Fortemente critico sul percorso determinato dalla rottura interna a Forza Italia, con la nascita dei "Conservatori e Riformisti" prima e "Noi con l'Italia" dopo, Mazzilli ha affermato: «Il centro destra attualmente mi delude fortemente, sono fortemente critico e mi sento libero. Io nel partito dal quale provengo non avrò da esprimere nulla».
Un nuovo fronte politico, dunque, aspetta Massimo Mazzilli che ha affermato in più circostanze di voler continuare a fare politica a prescindere dai ruoli. Un nuovo percorso politico lo aspetta. Un percorso che, realisticamente, lo vedrà come leader di un nuovo progetto politico dal carattere civico.
Incalzato da Roberto Straniero, Massimo Mazzilli ha ammesso: "Non ho preclusioni". E a domanda diretta, "Ha delle preclusioni al sostegno del centrosinistra? Sarebbe disponibile al sostegno di partiti del centrosinistra? " ha risposto "Non lo escludo".
Intanto in città, alla vigilia del consiglio comunale, ci si interroga sulla effettiva irrevocabilità delle dimissioni del sindaco e sulla possibilità che alcuni consiglieri di centrosinistra possano sostenerlo sino a fine mandato. Voci di corridoio che trovano la smentita in ambienti di opposizione. Il segreto dell'urna dell'elezione del presidente del consiglio comunale potrà rispondere ad ogni domanda e perplessità in merito.
Mazzilli, in tali occasioni, anche opportunamente stimolato dai giornalisti, forse per la prima volta si è abbandonato a riflessioni politiche e ha parlato, seppur controvoglia, di un suo eventuale futuro politico.
Pur chiarendo che non si sente pronto a parlare di futuro, alla domanda su una sua eventuale ricandidatura non c'è una posizione netta. «Non mi sento pronto a dare risposte» ha detto Mazzilli, intervistato da Roberto Straniero.
Non un sì, ma nemmeno un no. Probabilmente perché Mazzilli sa già di poter contare su qualche lista pronto a sostenerlo per una nuova corsa a Palazzo di Città. E non può trattarsi soltanto di "Città Nuova".
Di una cosa però Massimo Mazzilli è certo: mai più col centrodestra. Fortemente critico sul percorso determinato dalla rottura interna a Forza Italia, con la nascita dei "Conservatori e Riformisti" prima e "Noi con l'Italia" dopo, Mazzilli ha affermato: «Il centro destra attualmente mi delude fortemente, sono fortemente critico e mi sento libero. Io nel partito dal quale provengo non avrò da esprimere nulla».
Un nuovo fronte politico, dunque, aspetta Massimo Mazzilli che ha affermato in più circostanze di voler continuare a fare politica a prescindere dai ruoli. Un nuovo percorso politico lo aspetta. Un percorso che, realisticamente, lo vedrà come leader di un nuovo progetto politico dal carattere civico.
Incalzato da Roberto Straniero, Massimo Mazzilli ha ammesso: "Non ho preclusioni". E a domanda diretta, "Ha delle preclusioni al sostegno del centrosinistra? Sarebbe disponibile al sostegno di partiti del centrosinistra? " ha risposto "Non lo escludo".
Intanto in città, alla vigilia del consiglio comunale, ci si interroga sulla effettiva irrevocabilità delle dimissioni del sindaco e sulla possibilità che alcuni consiglieri di centrosinistra possano sostenerlo sino a fine mandato. Voci di corridoio che trovano la smentita in ambienti di opposizione. Il segreto dell'urna dell'elezione del presidente del consiglio comunale potrà rispondere ad ogni domanda e perplessità in merito.