Mario Conca: «Sono un cittadino al servizio dei cittadini»

Il candidato presidente della Reigone presenta il movimento "Cittadini Pugliesi"

venerdì 26 giugno 2020 20.50
"In questi cinque anni mi sono battuto molto su vari fronti, ho preso denunce ma l'ho fatto per politica di servizio ai cittadini". Così il consigliere regionale Mario Conca, candidato presidente della Regione Puglia con il movimento "Cittadini Pugliesi", nella conferenza stampa di presentazione tenuta insieme all'on. Antonio Tasso. Durante la conferenza è stato presentato il simbolo della lista.

"Cittadini pugliesi nasce perché l'azione politica fin qui svolta è stata fatta da me, cittadino al servizio dei cittadini. Nel simbolo ci sono persone perché la politica deve ruotare solo intorno a loro. La cittadinanza attiva - afferma - prescinde dall'appartenenza politica. Non sono i brand che contano o le etichette di destra, sinistra, centro. Contano solo le persone con i fatti e le loro azioni politiche. Non gli slogan, ma sono importanti l'ascolto e la dedizione per difendere i diritti dei cittadini".

Così nasce la sua scelta di correre alle elezioni regionali.

"Conoscete tutti - spiega Conca - la vicenda del Movimento 5 stelle di cui avrei dovuto essere candidato presidente ma è accaduto ciò che sappiamo. La mia è stata una scelta naturale. Non potendo stare né con il centrosinistra né con il centrodestra, è maturata la volontà di essere presente a queste elezioni, anche grazie al grande sostegno che ho ricevuto. L'alternativa era tornare alla vita privata e lavorativa, oppure massimizzare e dare ascolto ai tanti che mi chiedevano di rimanere per trovare una motivazione per andare a votare dopo essersi rivisti nella politica che ho portato avanti sui temi. Ricordo che nel 2015 metà dei pugliesi non andò a votare. Il non voto è inconcepibile e questo lo stigmatizzerò in ogni sede. Non votare è un modo per mantenere in vita un sistema che non cambia. In questa campagna elettorale denuncerò i mercimoni elettorali, come ho già fatto durante questa legislatura con le mie mozioni".

In questi cinque anni è stato fatto un lavoro puntuale di denuncia, soprattutto nel settore della sanità.

"La colpa più grande che io attribuisco a Emiliano - dice - è di aver trattenuto la delega alla sanità ma di non essersene occupato. Da assessore alla sanità ha soltanto tagliato nastri, come ha fatto pure stamattina al Policlinico, con il nuovo padiglione di nefrologia. Ma è stato capace di inaugurare più volte le stesse cose".

Tra le proposte su cui Conca si soffermerà in campagna elettorale c'è un grande piano per l'edilizia popolare.

"Quello che bisogna fare in Puglia - sottolinea - è una grande operazione sulle case popolari. In Puglia abbiamo 50.000 alloggi che si venderebbero a un prezzo medio di 26.000 euro. Parliamo di una manovra finanziaria di un miliardo e 300 milioni di euro se si fa un piano vendita serio e obbligatorio. Fare il passaggio alla proprietà metterebbe in moto risorse importanti, almeno metà degli assegnatari aderirebbe subito. Con queste risorse si potrebbe fare nuova edilizia popolare, rispondere al fabbisogno abitativo, calmierare il prezzo degli affitti, andare a scardinare alla radice l'abusivismo che non esisterebbe più e ereditare il mercimonio che si consuma a livello locale. Ma questo non lo vogliono fare perché finirebbero gli appalti pubblici con annessi e connessi. La politica è ascolto e servizio, niente di più per me".