Marcello Fois presenta il suo ultimo romanzo "Del dirsi addio"
Sabato l'incontro con l'autore alle 18.00 in biblioteca comunale
venerdì 20 ottobre 2017
10.18
La tredicesima Festa dei Lettori, annuale e imperdibile appuntamento dei Presidi del Libro, si è svolta a Corato nel corso di questo Ottobre 2017 con una serie di iniziative, che hanno coinvolto intere scolaresche di bambini, numerosi gruppi di adolescenti e alcuni piccolissimi della scuola dell'Infanzia in un crescendo di proposte e riflessioni, sollecitazioni ed emozioni.
Dal 2 al 9 nell'Istituto Comprensivo "Battisti-Giovanni XXXIII", per tutte le classi delle elementari e alcune della secondaria di primo grado, i Laboratori "Scatti di emozioni" e "SconfinaMenti…di parole". Il 14 in Biblioteca l'evento " Nati per leggere, nati per crescere", per avviare un positivo processo di sensibilizzazione di pediatri e genitori sul tema della lettura ad alta voce in età prescolare quale strumento di una migliore crescita sotto il profilo relazionale e cognitivo. Ed ora, sabato 21, sempre nella Biblioteca Comunale M. R. Imbriani, alle ore 18.00, l'incontro con l'autore Marcello Fois e il suo ultimo romanzo "Del dirsi addio", edito da Einaudi come molte altre sue opere tra le quali "Stirpe", "Nel tempo di mezzo" e "Luce perfetta".
"Ma chi è Marcello Fois?" potrebbero chiedersi quei pochi che non lo conoscono già. Fois è di origine sarda e si è laureato in Italianistica a Bologna, città nella quale vive da molti anni. Ha esordito come scrittore nel 1992 con "Picta" e poi "Ferro recente" e in questi venticinque anni non solo ha scritto molti altri romanzi, alcuni dei quali tradotti in molte lingue, ma si è espresso anche come sceneggiatore in campo teatrale, radiofonico e della fiction televisiva.
"DEL DIRSI ADDIO" è l'ultima sua opera, preceduta nel 2016 da "Manuale di lettura creativa" e "Quasi Grazia". Si tratta di un romanzo singolare, un particolarissimo noir, diviso non in capitoli o parti, come ci si aspetterebbe, ma secondo i quattro elementi primordiali della Natura e cioè Terra, Fuoco, Acqua e Aria. In un andirivieni temporale e in paesaggi in cui spesso prevale una luce diafana, esaltata dal biancore della neve, i vari personaggi, tra i quali il protagonista, il Commissario Striggio, si muovono e agiscono, catturati nei loro pensieri dalla scomparsa del piccolo Michele, ma nello stesso tempo vivono, riannodando nella propria memoria i fili del presente a quelli del passato nella ricerca di una possibile autenticità. E, come dice l'Autore in premessa "Ci sono persone che per un paradiso presunto/fanno della terra un inferno:/questo romanzo è dedicato a tutti gli altri."
Il Presidio del Libro di Corato, di cui è referente l'instancabile Angela Pisicchio, ringrazia l'Amministrazione Comunale, sempre sensibile alle proposte del Presidio, e tutti gli amici e sostenitori della cultura, che in vari modi e forme ne sostengono le iniziative.
Dal 2 al 9 nell'Istituto Comprensivo "Battisti-Giovanni XXXIII", per tutte le classi delle elementari e alcune della secondaria di primo grado, i Laboratori "Scatti di emozioni" e "SconfinaMenti…di parole". Il 14 in Biblioteca l'evento " Nati per leggere, nati per crescere", per avviare un positivo processo di sensibilizzazione di pediatri e genitori sul tema della lettura ad alta voce in età prescolare quale strumento di una migliore crescita sotto il profilo relazionale e cognitivo. Ed ora, sabato 21, sempre nella Biblioteca Comunale M. R. Imbriani, alle ore 18.00, l'incontro con l'autore Marcello Fois e il suo ultimo romanzo "Del dirsi addio", edito da Einaudi come molte altre sue opere tra le quali "Stirpe", "Nel tempo di mezzo" e "Luce perfetta".
"Ma chi è Marcello Fois?" potrebbero chiedersi quei pochi che non lo conoscono già. Fois è di origine sarda e si è laureato in Italianistica a Bologna, città nella quale vive da molti anni. Ha esordito come scrittore nel 1992 con "Picta" e poi "Ferro recente" e in questi venticinque anni non solo ha scritto molti altri romanzi, alcuni dei quali tradotti in molte lingue, ma si è espresso anche come sceneggiatore in campo teatrale, radiofonico e della fiction televisiva.
"DEL DIRSI ADDIO" è l'ultima sua opera, preceduta nel 2016 da "Manuale di lettura creativa" e "Quasi Grazia". Si tratta di un romanzo singolare, un particolarissimo noir, diviso non in capitoli o parti, come ci si aspetterebbe, ma secondo i quattro elementi primordiali della Natura e cioè Terra, Fuoco, Acqua e Aria. In un andirivieni temporale e in paesaggi in cui spesso prevale una luce diafana, esaltata dal biancore della neve, i vari personaggi, tra i quali il protagonista, il Commissario Striggio, si muovono e agiscono, catturati nei loro pensieri dalla scomparsa del piccolo Michele, ma nello stesso tempo vivono, riannodando nella propria memoria i fili del presente a quelli del passato nella ricerca di una possibile autenticità. E, come dice l'Autore in premessa "Ci sono persone che per un paradiso presunto/fanno della terra un inferno:/questo romanzo è dedicato a tutti gli altri."
Il Presidio del Libro di Corato, di cui è referente l'instancabile Angela Pisicchio, ringrazia l'Amministrazione Comunale, sempre sensibile alle proposte del Presidio, e tutti gli amici e sostenitori della cultura, che in vari modi e forme ne sostengono le iniziative.