Manca ancora la cassa integrazione, "Movimento Imprese" chiede interventi rapidi

L'assessore Capone e il consigliere De Santis: «Sosteniamo gli operatori. Autorizzazioni inviate all'Inps da oltre 20 giorni

giovedì 28 maggio 2020
L'assessore all'Industria turistica e culturale, Loredana Capone, con il consigliere del presidente Domenico De Santis, ha incontrato una delegazione di operatori durante la manifestazione organizzata dal "Movimento Imprese" a Bari, sui temi della ripresa economica dopo l'emergenza Covid.

«Le imprese che abbiamo ascoltato – ha detto l'assessore Capone - e che continuiamo ad ascoltare nel corso di tutti questi mesi chiedono innanzitutto interventi veloci da parte del Governo centrale, perché non è ancora arrivata la cassa integrazione in deroga, alla quale avevano avuto accesso i dipendenti e non è ancora purtroppo definita da parte delle banche una serie di istanze per i mutui.

Noi come Regione abbiamo assicurato il nostro sostegno. Il 4 giugno partiranno i bando del microprestito e del titolo II circolante per il turismo. Partiranno quei bandi della manovra che abbiamo approvato ieri di 750 milioni di euro che abbiamo assicurato a queste categorie.

È al via una parte della nostra promozione turistica e culturale, che continua.

Si tratta di attività per le quali abbiamo investito anche noi insieme agli operatori, perché abbiamo ritenuto nel corso di questi anni che il turismo della Puglia fosse un asset fondamentale dal punto di vista economico.

Infatti il turismo è cresciuto, sono cresciuti i turisti stranieri ed il numero dei visitatori nei nostri itinerari culturali.
Oggi è fondamentale ripartire, ma in sicurezza. Perciò chiediamo a tutti di rispettare le regole, nei locali e anche fuori dai locali, perché da questo periodo dipenderà poi il rilancio successivo.
Così come chiediamo a tutti di continuare ad investire nella Puglia e nella sua capacità di essere attrattiva, come regione sicura che accoglie e che interviene a sostegno degli operatori».

«La Regione Puglia ha inviato tutte le autorizzazioni ad Inps oltre 20 giorni fa - rimarca De Santis - siamo stati la seconda regione italiana ad inviare tutti i documenti all'istituto di previdenza».