Lo scempio è servito. Eternit e rifiuti di ogni tipo invadono le campagne
La situazione delle campagne è sempre più incresciosa
mercoledì 8 novembre 2017
15.48
Si dice che il paesaggio rurale del nord barese sia tra i più belli d'Italia. Ed effettivamente è così. Il verde degli ulivi, il suggestivo colpo d'occhio sull'altopiano murgiano è un paesaggio inimitabile, grande occasione per la nostra terra.
Motivo per il quale chi dolosamente lo deturpa con l'abbandono indiscriminato dei rifiuti si rende colpevole non solo di un reato punito dalla legge ma anche di un danno di enormi dimensioni a svantaggio di una comunità, colpita nell'immagine e nel portafogli nel migliore dei casi. Peggio se a risentire di questi inqualificabili atteggiamenti è la salute. E, purtroppo, come certificano le immagini che pubblichiamo, spesso ad essere smaltiti illecitamente sono materiali pericolosi come l'Eternit.
Nella mattinata di domenica alcune pattuglie delle Guardie Ambientali d'Italia hanno fatto un giro di perlustrazione nelle campagne coratine e, in viale San Cristoforo, si sono imbattute in vere e proprie discariche a cielo aperto. Sanitari, scarti edilizi, immondizia di ogni tipo scaricata nelle campagne, a pochi passi dagli ulivi. Un autentico scempio condito da rifiuti pericolosi, esposti alle intemperie.
Anni e anni di battaglie a tutela del paesaggio e del territorio non possono essere schiacciati da chi preferisce lasciare i propri rifiuti nelle campagne anziché conferire nei centri raccolta.
È arrivato il momento di passare dalla prevenzione e dal monitoraggio alla fase di repressione e sanzione. Benché intenso, e spesso proficuo, il lavoro svolto dalle Guardie e dalla Polizia Locale per individuare i responsabili degli abbandoni illeciti, esso non è sufficiente ad evitare che le nostre campagne siano invase da rifiuti. In più occasioni gli agenti sono risaliti all'identità degli zozzoni, elevando sanzioni anche esemplari: intanto la sporcizia resta, anzi aumenta. E chissà quando verrà rimossa.
Motivo per il quale chi dolosamente lo deturpa con l'abbandono indiscriminato dei rifiuti si rende colpevole non solo di un reato punito dalla legge ma anche di un danno di enormi dimensioni a svantaggio di una comunità, colpita nell'immagine e nel portafogli nel migliore dei casi. Peggio se a risentire di questi inqualificabili atteggiamenti è la salute. E, purtroppo, come certificano le immagini che pubblichiamo, spesso ad essere smaltiti illecitamente sono materiali pericolosi come l'Eternit.
Nella mattinata di domenica alcune pattuglie delle Guardie Ambientali d'Italia hanno fatto un giro di perlustrazione nelle campagne coratine e, in viale San Cristoforo, si sono imbattute in vere e proprie discariche a cielo aperto. Sanitari, scarti edilizi, immondizia di ogni tipo scaricata nelle campagne, a pochi passi dagli ulivi. Un autentico scempio condito da rifiuti pericolosi, esposti alle intemperie.
Anni e anni di battaglie a tutela del paesaggio e del territorio non possono essere schiacciati da chi preferisce lasciare i propri rifiuti nelle campagne anziché conferire nei centri raccolta.
È arrivato il momento di passare dalla prevenzione e dal monitoraggio alla fase di repressione e sanzione. Benché intenso, e spesso proficuo, il lavoro svolto dalle Guardie e dalla Polizia Locale per individuare i responsabili degli abbandoni illeciti, esso non è sufficiente ad evitare che le nostre campagne siano invase da rifiuti. In più occasioni gli agenti sono risaliti all'identità degli zozzoni, elevando sanzioni anche esemplari: intanto la sporcizia resta, anzi aumenta. E chissà quando verrà rimossa.