Lite a colpi di coltello nelle piazze di Corato, espulsi due clandestini
Il sindaco: «Apprezzamento per l'operato delle forze dell'ordine»
mercoledì 24 febbraio 2021
11.16
È stato un sabato da dimenticare quello appena trascorso. Due piazze centralissime della nostra città sono diventate teatro di ben tre episodi criminosi, tre accoltellamenti che hanno portato al ferimento di alcune persone.
In Piazza Venezuela, due episodi in poche ore che hanno coinvolto sempre lo stesso gruppo di persone. La sera, poi, in Piazza Di Vagno.
Episodi isolati? I residenti, almeno quelli di piazza Venezuela, sostengono che un epilogo del genere fosse prevedibile. Quel che è certo è che, dopo l'intervento della Polizia, i provvedimenti nei confronti delle persone moleste che hanno dato vita agli episodi sanguinosi, sono stati risolutivi.
La Polizia di Stato ha fermato un cittadino albanese e un cittadino tunisino, coinvolti nei giorni scorsi negli episodi delittuosi di piazza Venezuela e piazza Di Vagno
Si tratta di Ismet Gega, cittadino albanese di 33 anni, e Aymen Ayari, cittadino tunisino di 38 anni, entrambi clandestini sul territorio nazionale e domiciliati a Corato, già denunciati in stato di libertà dai poliziotti del locale Commissariato di P.S. e da agenti della Polizia Locale, che sono stati espulsi dal territorio nazionale.
In particolare, il cittadino albanese, coinvolto negli episodi delittuosi di piazza Di Vagno, è stato espulso con decreto del Prefetto e rimpatriato in Albania con decreto di accompagnamento alla frontiera, emesso dal Questore di Bari e convalidato dal Giudice di Pace.
Il cittadino tunisino, coinvolto negli episodi di piazza Venezuela, che annoverava tra i propri precedenti penali 2 condanne in materia di stupefacenti, 1 per resistenza a pubblico ufficiale ed 1 per rapina, è stato espulso con provvedimento del Prefetto e condotto presso il CPR di Bari con provvedimento del Questore, in attesa di convalida del Giudice di Pace. L'uomo, in passato, aveva presentato domanda di asilo politico per cui aveva ottenuto il diniego.
Il cittadino tunisino, irregolare, è stato collocato al Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) e il cittadino albanese, autore dell'accoltellamento, è stato rimpatriato in Albania.
Nel ribadire l'importanza della collaborazione istituzionale, il Sindaco esprime soddisfazione per la pronta risposta data dalla Polizia di Stato alla città di Corato e ringrazia il Dirigente del locale Commissariato e il Questore di Bari per il diretto interessamento.
In Piazza Venezuela, due episodi in poche ore che hanno coinvolto sempre lo stesso gruppo di persone. La sera, poi, in Piazza Di Vagno.
Episodi isolati? I residenti, almeno quelli di piazza Venezuela, sostengono che un epilogo del genere fosse prevedibile. Quel che è certo è che, dopo l'intervento della Polizia, i provvedimenti nei confronti delle persone moleste che hanno dato vita agli episodi sanguinosi, sono stati risolutivi.
La Polizia di Stato ha fermato un cittadino albanese e un cittadino tunisino, coinvolti nei giorni scorsi negli episodi delittuosi di piazza Venezuela e piazza Di Vagno
Si tratta di Ismet Gega, cittadino albanese di 33 anni, e Aymen Ayari, cittadino tunisino di 38 anni, entrambi clandestini sul territorio nazionale e domiciliati a Corato, già denunciati in stato di libertà dai poliziotti del locale Commissariato di P.S. e da agenti della Polizia Locale, che sono stati espulsi dal territorio nazionale.
In particolare, il cittadino albanese, coinvolto negli episodi delittuosi di piazza Di Vagno, è stato espulso con decreto del Prefetto e rimpatriato in Albania con decreto di accompagnamento alla frontiera, emesso dal Questore di Bari e convalidato dal Giudice di Pace.
Il cittadino tunisino, coinvolto negli episodi di piazza Venezuela, che annoverava tra i propri precedenti penali 2 condanne in materia di stupefacenti, 1 per resistenza a pubblico ufficiale ed 1 per rapina, è stato espulso con provvedimento del Prefetto e condotto presso il CPR di Bari con provvedimento del Questore, in attesa di convalida del Giudice di Pace. L'uomo, in passato, aveva presentato domanda di asilo politico per cui aveva ottenuto il diniego.
La soddisfazione del Sindaco
Il sindaco di Corato Corrado De Benedittis ha espresso siddisfazione per l'operazione di polizia guidata dal dirigente del commissariato di Corato dott. Ignazio Cozzoli.Il cittadino tunisino, irregolare, è stato collocato al Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) e il cittadino albanese, autore dell'accoltellamento, è stato rimpatriato in Albania.
Nel ribadire l'importanza della collaborazione istituzionale, il Sindaco esprime soddisfazione per la pronta risposta data dalla Polizia di Stato alla città di Corato e ringrazia il Dirigente del locale Commissariato e il Questore di Bari per il diretto interessamento.