Licenziato ortopedico dell'ospedale di Corato, faceva visite fuori dall'ospedale
Risponde di truffa al servizio sanitario
martedì 30 luglio 2019
10.33
La Asl di Bari ha licenziato senza preavviso un ortopedico in servizio nell'ospedale di Corato in quanto accusato di aver svolto delle prestazioni professionali privatamente nonostante risultava lavorasse in regime di intra moenia. Il medico, Vito Cagnetta, avrebbe visitato i suoi pazienti in uno studio privato sconosciuto al fisco e quindi avrebbe percepito denaro in nero.
La vicenda, anticipata dal portale cittadino Lo Stradone, è stata raccontata nell'edizione odierna de La Gazzetta del Mezzogiorno in un articolo a firma di Massimiliano Scagliarini.
Il medico terlizzese, in servizio a Corato, è coinvolto in una indagine partita nel 2016 che ha portato al sequestro di 100mila euro, denaro che l'ortopedico avrebbe percepito sino al febbraio 2017, nonostante non potesse effettuare visite al di fuori dell'ospedale.
Il licenziamento, come spiega La Gazzetta del Mezzogiorno, è uno dei primi casi di applicazione del decreto Madia contro le truffe alla pubblica amministrazione.
Il licenziamento è stato disposto dalla commissione disciplinare della Asl e comminato con una delibera del direttore generale.
La vicenda, anticipata dal portale cittadino Lo Stradone, è stata raccontata nell'edizione odierna de La Gazzetta del Mezzogiorno in un articolo a firma di Massimiliano Scagliarini.
Il medico terlizzese, in servizio a Corato, è coinvolto in una indagine partita nel 2016 che ha portato al sequestro di 100mila euro, denaro che l'ortopedico avrebbe percepito sino al febbraio 2017, nonostante non potesse effettuare visite al di fuori dell'ospedale.
Il licenziamento, come spiega La Gazzetta del Mezzogiorno, è uno dei primi casi di applicazione del decreto Madia contro le truffe alla pubblica amministrazione.
Il licenziamento è stato disposto dalla commissione disciplinare della Asl e comminato con una delibera del direttore generale.