Legge Spazzacorrotti, in piazza a Corato i parlamentari del Movimento Cinque Stelle
Una nota del movimento coratino
martedì 11 dicembre 2018
13.18
Fures privatorum furtorum in nervo atque in compedibus aetatem agunt, fures publici in auro atque in purpura.
I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori.
La corruzione è un problema atavico. Una metastasi che aggredisce praticamente tutti i settori della vita pubblica: le opere pubbliche, gli appalti, la sanità, le università, la politica e le istituzioni. Con il risultato che, su scala nazionale, il costo stimato è di decine di miliardi di euro l'anno.
Ma soprattutto con la conseguenza di far morire le aziende sane, di impedire al merito di venir fuori, di incentivare giovani e meno giovani a espatriare, di fare della raccomandazione un sistema, di rendere ancor più ricchi quelli che già lo sono e ancora più poveri gli altri.
La corruzione è un "mostro" che sta divorando l'Italia. Chiunque tra noi ha nella memoria scandali come l'inchiesta Mose di Venezia, l'Expo a Milano, il "sistema" degli appalti a Firenze, mafia capitale a Roma, il metanodotto a Ischia, le Trivelle in Basilicata e le tante altre inchieste che ci dimostrano ogni giorno come la corruzione monopolizzi la vita pubblica italiana.
A farne le spese sono i cittadini onesti, che da troppo tempo sono costretti a pagare per le ruberie di soggetti senza scrupoli. Per questo abbiamo tutti il dovere di entrare in azione e mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per combattere questo fenomeno.
Negli anni scorsi abbiamo elaborato un piano anticorruzione coerente, concreto e condiviso, sintetizzato in un documento che è un manifesto dell'identità del Movimento 5 Stelle: la Carta dell'Onestà.
Adesso siamo al Governo. E questo enorme lavoro fatto di passione, di partecipazione, di onestà e di competenza si è tradotto in quella che entro fine anno diventerà legge dello Stato: lo #SPAZZACORROTTI.
L'abbiamo chiamata così, perché è la prima vera legge anticorruzione dai tempi di Mani Pulite. E dopo più di 25 anni, sentivamo tutti l'esigenza di fare pulizia. La prima vera grande riforma contro la corruzione mai approvata in Italia. Pene più severe, agenti infiltrati, Daspo ai corrotti, riforma della prescrizione, trasparenza sui finanziamenti ai partiti: sono solo alcune delle grandi novità che questa legge prevede.
Per far conoscere questa rivoluzione, politica e culturale, il Movimento 5 Stelle Corato scende in piazza per informare i cittadini di come cambieranno le cose per corrotti e corruttori a partire dal prossimo anno.
Lo faremo Domenica 16 dicembre, la mattina presso Piazza Cesare Battisti dalle 10:00 alle 13:00 e il pomeriggio presso Via Duomo dalle 18:00 alle 22:00, con la partecipazione dei Portavoce del Movimento 5 Stelle (al Senato) Angela Bruna Piarulli, (alla Camera dei Deputati) Francesca Galizia.
La lotta alla corruzione è una battaglia troppo importante per non esserci. Informiamo il Paese di questa rivoluzione! La conoscenza degli strumenti a propria disposizione è la base per combattere la corruzione con la giusta consapevolezza.
I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori.
La corruzione è un problema atavico. Una metastasi che aggredisce praticamente tutti i settori della vita pubblica: le opere pubbliche, gli appalti, la sanità, le università, la politica e le istituzioni. Con il risultato che, su scala nazionale, il costo stimato è di decine di miliardi di euro l'anno.
Ma soprattutto con la conseguenza di far morire le aziende sane, di impedire al merito di venir fuori, di incentivare giovani e meno giovani a espatriare, di fare della raccomandazione un sistema, di rendere ancor più ricchi quelli che già lo sono e ancora più poveri gli altri.
La corruzione è un "mostro" che sta divorando l'Italia. Chiunque tra noi ha nella memoria scandali come l'inchiesta Mose di Venezia, l'Expo a Milano, il "sistema" degli appalti a Firenze, mafia capitale a Roma, il metanodotto a Ischia, le Trivelle in Basilicata e le tante altre inchieste che ci dimostrano ogni giorno come la corruzione monopolizzi la vita pubblica italiana.
A farne le spese sono i cittadini onesti, che da troppo tempo sono costretti a pagare per le ruberie di soggetti senza scrupoli. Per questo abbiamo tutti il dovere di entrare in azione e mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per combattere questo fenomeno.
Negli anni scorsi abbiamo elaborato un piano anticorruzione coerente, concreto e condiviso, sintetizzato in un documento che è un manifesto dell'identità del Movimento 5 Stelle: la Carta dell'Onestà.
Adesso siamo al Governo. E questo enorme lavoro fatto di passione, di partecipazione, di onestà e di competenza si è tradotto in quella che entro fine anno diventerà legge dello Stato: lo #SPAZZACORROTTI.
L'abbiamo chiamata così, perché è la prima vera legge anticorruzione dai tempi di Mani Pulite. E dopo più di 25 anni, sentivamo tutti l'esigenza di fare pulizia. La prima vera grande riforma contro la corruzione mai approvata in Italia. Pene più severe, agenti infiltrati, Daspo ai corrotti, riforma della prescrizione, trasparenza sui finanziamenti ai partiti: sono solo alcune delle grandi novità che questa legge prevede.
Per far conoscere questa rivoluzione, politica e culturale, il Movimento 5 Stelle Corato scende in piazza per informare i cittadini di come cambieranno le cose per corrotti e corruttori a partire dal prossimo anno.
Lo faremo Domenica 16 dicembre, la mattina presso Piazza Cesare Battisti dalle 10:00 alle 13:00 e il pomeriggio presso Via Duomo dalle 18:00 alle 22:00, con la partecipazione dei Portavoce del Movimento 5 Stelle (al Senato) Angela Bruna Piarulli, (alla Camera dei Deputati) Francesca Galizia.
La lotta alla corruzione è una battaglia troppo importante per non esserci. Informiamo il Paese di questa rivoluzione! La conoscenza degli strumenti a propria disposizione è la base per combattere la corruzione con la giusta consapevolezza.