Le Guardie Ambientali d'Italia monitoreranno la via Francigena
Siglata l'intesa tra il Comitato e l'associazione ambientalista
venerdì 2 agosto 2019
8.05
La "Via Francigena", antica via percorsa dai pellegrini e vescovi che, dal Nord Europa o da Roma, a piedi attraversando tutta l'Italia meridionale , raggiungevano la terra Santa , oggi torna a vivere per tutti coloro che sposano uno stile di vita a contatto con la natura e alla scoperta di comunità da incontrare.
Accogliere pellegrini della via Francigena, che a piedi attraversano per lunghi chilometri , viali e strade di campagna per raggiungere la loro meta, significa rendere il loro passo certo e libero.
Il Comitato della Via Francigena del Sud di Corato che oggi raggruppa operatori ed enti di Canosa , Andria- Ruvo - Bitonto ha siglato una intesa con le Guardie Ambientali di Italia Coordinamento Bat e Bari, accreditate dal Ministero dell'Ambiente al fine di offrire un supporto nel monitoraggio del tratto francigeno per rendere certo e sicuro il passo dei pellegrini.
Numerose sono le segnalazioni che il Comitato della Via Francigena del Sud , ormai da anni, effettua agli enti preposti per la rimozione di rifiuti lasciati ai margini dei viali e strade creduti abbandonati , ma in realtà frequentati da pellegrini italiani e stranieri .
"Con le Guardie Ambientali d'Italia -dice la presidente - dott.ssa Adele Mintrone- crediamo di poter offrire un servizio di supporto maggiore grazie ai suoi volontari che posso intervenire più prontamente nel rimuove ostacoli lungo il percorso. Riteniamo che solo facendo Rete è possibile consolidare "l'esperienza"del pellegrinaggio e far respirare ai Pellegrini una accoglienza in stile "francigeno"."
Accogliere pellegrini della via Francigena, che a piedi attraversano per lunghi chilometri , viali e strade di campagna per raggiungere la loro meta, significa rendere il loro passo certo e libero.
Il Comitato della Via Francigena del Sud di Corato che oggi raggruppa operatori ed enti di Canosa , Andria- Ruvo - Bitonto ha siglato una intesa con le Guardie Ambientali di Italia Coordinamento Bat e Bari, accreditate dal Ministero dell'Ambiente al fine di offrire un supporto nel monitoraggio del tratto francigeno per rendere certo e sicuro il passo dei pellegrini.
Numerose sono le segnalazioni che il Comitato della Via Francigena del Sud , ormai da anni, effettua agli enti preposti per la rimozione di rifiuti lasciati ai margini dei viali e strade creduti abbandonati , ma in realtà frequentati da pellegrini italiani e stranieri .
"Con le Guardie Ambientali d'Italia -dice la presidente - dott.ssa Adele Mintrone- crediamo di poter offrire un servizio di supporto maggiore grazie ai suoi volontari che posso intervenire più prontamente nel rimuove ostacoli lungo il percorso. Riteniamo che solo facendo Rete è possibile consolidare "l'esperienza"del pellegrinaggio e far respirare ai Pellegrini una accoglienza in stile "francigeno"."