Le attività di pony e cavalli del circolo ippico di Corato al tempo del Covid19
La nota dell’Accademia Nazionale di Arte Equestre Il Nero Luminoso
martedì 19 maggio 2020
La nota dell'Accademia Nazionale di Arte Equestre Il Nero Luminoso, circolo ippico con sede a Corato, sull'esperienza vissuta nel periodo della pandemia che ha investito non solo la vita degli appassionati ma anche la quotidianità di pony e cavalli.
Ci sono storie difficili da raccontare, potrebbero apparire meno nobili o poco interessanti. Eppure è proprio nello specifico di questo genere di storie anche se meno note, che spesso è possibile cogliere gli elementi critici in comune ai più disparati settori e contesti, come abbiamo imparato a conoscere in occasione di questa emergenza letteralmente di comunità: la pandemia da covid-19.
Raccontare questa emergenza che sta profondamente segnando chi vive nelle nostre città e i territori, significa portare alla luce molte storie diverse, inclusa quella delle esperienze dei piccoli allievi del pony club dell'Accademia Nazionale di Arte Equestre Il Nero Luminoso, circolo ippico con sede a Corato.
Le prime emozionanti esperienze in sella ai pony, magari vissute con il timido sole che piano piano si stava allungando nei pomeriggi da fine gennaio in poi, stavano appunto entusiasmando i nuovi e giovanissimi allievi, che hanno dovuto interrompere improvvisamente ad inizio marzo, costretti a trascorrere giornate interminabili in casa.
Proprio per contribuire a preservare quell'entusiasmo vitale per i più piccoli che tanto caratterizza la relazione con pony e cavalli e per aiutarli ad affrontare il momento, nel rispetto del distanziamento sociale imposto dal lockdown, lo staff istruttori non ha rinunciato a mantenere "attivi" i suoi allievi e così ha ideato una serie di attività per proseguire l'esperienza equestre anche se "a distanza", proponendo ai piccoli cavalieri iniziative finalizzate ad alleviare il loro disorientamento e fornendo stimoli al positivo. In pratica, in attesa della lezione in sella da augurarsi di poter riprendere a fare il più presto possibile, da casa gli allievi sono stati impegnati ora nell'osservazione dei comportamenti degli amati pony tramite l'invio di loro video, ora nella risoluzione di quiz a tema equestre tramite foto oppure nell'esecuzione di esercizi fisici dietro tutorial, anche impegnandosi nel vedere film o cartoon o documentari a tema per poi raccontarli con disegni e fumetti fatti da loro; sono stati persino svolti appuntamenti su piattaforme via web, per svolgere approfondimenti, incontrarsi e raccontarsi, e così darsi forza assieme. Un modo anche per salutare i genitori dei piccoli e farli sentire meno soli anche loro.
È di questi giorni anche la pubblicazione della pagina web www.ponyclub-ilneroluminoso.it e della pagina facebook dedicata alla sua sezione pony club @ilponyclubdelneroluminoso, che si aggiungono alle storiche pagine del noto gruppo equestre omonimo già da decenni impegnato nella promozione del cavallo di razza murgese.
Stavolta il circolo ippico attraverso la sua sezione pony club ha provato a garantire, quindi, nonostante il lockdown, molti degli elementi che caratterizzano l'esperienza stessa del rapporto con il cavallo nella declinazione della disciplina del pony games, tipicamente dedicata a piccoli cavalieri e amazzoni dai 3 anni in su: il gioco e il rispetto le regole del gioco stesso, il senso del fare squadra, la responsabilità, la sfida, la resilienza, reinventandosi e dimostrando sensibilità e tenacia nel offrire sempre il meglio ai propri allievi. In tal senso ci si sta attrezzando per poter offrire anche accoglienza per lo svolgimento dei tanto attesi campiscuola e centri estivi, nel rispetto delle norme che sono proprio in questi giorni in via di ulteriore definizione.
Superato il lockdown, certo l'emergenza richiederà ancora per molto tempo soluzioni di adattamento in nome della sicurezza, ma anche c'è bisogno di riorganizzarsi per ristabilire una qualche forma di quotidianità sostenibile, questo significa che anche nel mondo equestre nel pieno rispetto delle norme, è possibile riavviare appunto, una serie di attività.
Scegliere di praticare l'equitazione in questo momento storico dimostra per altro tutte le sue valenze, essendo uno sport all'aria aperta, che implica un contesto di relazione privilegiato con un animale e quindi un impegno nella comunicazione e nella gestione dei propri spazi personali e della propria fisicità anche (e quanto abbiamo bisogno tutti di muoverci e di esprimerci ora più che mai), oltre che necessitare indubbiamente di essere praticata alle giuste distanze tra persone, per ovvie ragioni di sicurezza, ma questo già prima dell'avvento del Coronavirus, per quanto attiene le discipline da sella. Insomma, l'equitazione come risposta opportuna se non elettiva proprio per le esigenze si potrebbe dire "educative" del momento che stiamo affrontando, oltre che per genuino spirito e voglia di sport o di amore per l'animale "cavallo", potrebbe di fatto rappresentare una risposta alle tante domande e bisogni che emergono in questa fase di ripresa, per i più piccoli ma non solo.
In più, è proprio di questi giorni la comunicazione che l'Accademia Nazionale di Arte Equestre Il Nero Luminoso Ass. Sportiva Dilettantistica, già circolo ippico federato alla FISE - Federazione Italiana Sport Equestri, sotto la conduzione di Francesco Calisi, istruttore di 2° livello discipline olimpiche specializzato in Dressage, è stata riconosciuta come centro federale per il Dressage Italia per la Puglia, dimostrando in questo la capacità di crescere nel tempo e garantire alti standard di offerta nell'ambito delle discipline equestri.
Ci sono storie difficili da raccontare, potrebbero apparire meno nobili o poco interessanti. Eppure è proprio nello specifico di questo genere di storie anche se meno note, che spesso è possibile cogliere gli elementi critici in comune ai più disparati settori e contesti, come abbiamo imparato a conoscere in occasione di questa emergenza letteralmente di comunità: la pandemia da covid-19.
Raccontare questa emergenza che sta profondamente segnando chi vive nelle nostre città e i territori, significa portare alla luce molte storie diverse, inclusa quella delle esperienze dei piccoli allievi del pony club dell'Accademia Nazionale di Arte Equestre Il Nero Luminoso, circolo ippico con sede a Corato.
Le prime emozionanti esperienze in sella ai pony, magari vissute con il timido sole che piano piano si stava allungando nei pomeriggi da fine gennaio in poi, stavano appunto entusiasmando i nuovi e giovanissimi allievi, che hanno dovuto interrompere improvvisamente ad inizio marzo, costretti a trascorrere giornate interminabili in casa.
Proprio per contribuire a preservare quell'entusiasmo vitale per i più piccoli che tanto caratterizza la relazione con pony e cavalli e per aiutarli ad affrontare il momento, nel rispetto del distanziamento sociale imposto dal lockdown, lo staff istruttori non ha rinunciato a mantenere "attivi" i suoi allievi e così ha ideato una serie di attività per proseguire l'esperienza equestre anche se "a distanza", proponendo ai piccoli cavalieri iniziative finalizzate ad alleviare il loro disorientamento e fornendo stimoli al positivo. In pratica, in attesa della lezione in sella da augurarsi di poter riprendere a fare il più presto possibile, da casa gli allievi sono stati impegnati ora nell'osservazione dei comportamenti degli amati pony tramite l'invio di loro video, ora nella risoluzione di quiz a tema equestre tramite foto oppure nell'esecuzione di esercizi fisici dietro tutorial, anche impegnandosi nel vedere film o cartoon o documentari a tema per poi raccontarli con disegni e fumetti fatti da loro; sono stati persino svolti appuntamenti su piattaforme via web, per svolgere approfondimenti, incontrarsi e raccontarsi, e così darsi forza assieme. Un modo anche per salutare i genitori dei piccoli e farli sentire meno soli anche loro.
È di questi giorni anche la pubblicazione della pagina web www.ponyclub-ilneroluminoso.it e della pagina facebook dedicata alla sua sezione pony club @ilponyclubdelneroluminoso, che si aggiungono alle storiche pagine del noto gruppo equestre omonimo già da decenni impegnato nella promozione del cavallo di razza murgese.
Stavolta il circolo ippico attraverso la sua sezione pony club ha provato a garantire, quindi, nonostante il lockdown, molti degli elementi che caratterizzano l'esperienza stessa del rapporto con il cavallo nella declinazione della disciplina del pony games, tipicamente dedicata a piccoli cavalieri e amazzoni dai 3 anni in su: il gioco e il rispetto le regole del gioco stesso, il senso del fare squadra, la responsabilità, la sfida, la resilienza, reinventandosi e dimostrando sensibilità e tenacia nel offrire sempre il meglio ai propri allievi. In tal senso ci si sta attrezzando per poter offrire anche accoglienza per lo svolgimento dei tanto attesi campiscuola e centri estivi, nel rispetto delle norme che sono proprio in questi giorni in via di ulteriore definizione.
Superato il lockdown, certo l'emergenza richiederà ancora per molto tempo soluzioni di adattamento in nome della sicurezza, ma anche c'è bisogno di riorganizzarsi per ristabilire una qualche forma di quotidianità sostenibile, questo significa che anche nel mondo equestre nel pieno rispetto delle norme, è possibile riavviare appunto, una serie di attività.
Scegliere di praticare l'equitazione in questo momento storico dimostra per altro tutte le sue valenze, essendo uno sport all'aria aperta, che implica un contesto di relazione privilegiato con un animale e quindi un impegno nella comunicazione e nella gestione dei propri spazi personali e della propria fisicità anche (e quanto abbiamo bisogno tutti di muoverci e di esprimerci ora più che mai), oltre che necessitare indubbiamente di essere praticata alle giuste distanze tra persone, per ovvie ragioni di sicurezza, ma questo già prima dell'avvento del Coronavirus, per quanto attiene le discipline da sella. Insomma, l'equitazione come risposta opportuna se non elettiva proprio per le esigenze si potrebbe dire "educative" del momento che stiamo affrontando, oltre che per genuino spirito e voglia di sport o di amore per l'animale "cavallo", potrebbe di fatto rappresentare una risposta alle tante domande e bisogni che emergono in questa fase di ripresa, per i più piccoli ma non solo.
In più, è proprio di questi giorni la comunicazione che l'Accademia Nazionale di Arte Equestre Il Nero Luminoso Ass. Sportiva Dilettantistica, già circolo ippico federato alla FISE - Federazione Italiana Sport Equestri, sotto la conduzione di Francesco Calisi, istruttore di 2° livello discipline olimpiche specializzato in Dressage, è stata riconosciuta come centro federale per il Dressage Italia per la Puglia, dimostrando in questo la capacità di crescere nel tempo e garantire alti standard di offerta nell'ambito delle discipline equestri.