«La ZTL sta mettendo in ginocchio le nostre attività»
Il grido di allarme degli esercenti del centro storico
venerdì 3 febbraio 2017
12.29
A parlare sono le percentuali di fatturato degli esercizi commerciali del centro storico, soprattutto attività di ristorazione e somministrazione bevande: rispetto al 2015, ossia prima dell'attivazione della zona a traffico limitato con varchi, gli introiti si sono almeno dimezzati, mettendo in seria difficoltà le attività e, in alcuni casi, determinandone la chiusura.
Il grido di allarme dei proprietari del pub "Primafila", che hanno dovuto optare per la drastica soluzione della chiusura dell'attività, è condiviso da molti altri esercenti della zona che ieri, in massa, sono stati ricevuti dal Sindaco e dall'assessore allo sviluppo economico a Palazzo di Città.
Così come strutturata, la Zona a traffico limitato non va bene. Su questo sono concordi tutti gli esercenti che hanno chiesto al sindaco una revisione del provvedimento di chiusura al traffico suggerendo l'apertura dei varchi, almeno nel periodo invernale, dal lunedì al giovedì.
Sono infatti questi i giorni in cui si registra un vertiginoso calo di affluenza dei clienti presso le attività.
«Il nostro lavoro si svolge prevalentemente nell'orario di chiusura dei varchi. E abbiamo sin da subito riscontrato un netto calo di clienti da quando è stata istituita la zona a traffico limitato. Ormai la situazione inizia ad essere insostenibile. Alcuni nostri colleghi hanno dovuto abbassare le saracinesche dei propri locali e rinunciare a svolgere la propria attività nel centro storico. Il centro si va svuotando e, per noi, le difficoltà aumentano di giorno in giorno» è l'amaro sfogo di un esercente, condiviso dal gruppo che ha chiesto l'incontro col sindaco.
«Riteniamo che l'unico modo per salvare le nostre attività sia quello di rivedere gli orari o i giorni di attivazione della ZTL, affinchè si possa trovare un punto d'incontro tra residenti, commercianti ed esercenti» continuano, facendo appello alla sensibilità dell'amministrazione comunale e all'esigenza di tenere ancora in vita la movida nel centro storico, consentendo così ai giovani di non doversi spostare dalla propria città per trascorrere la loro serata.
A giorni, stando a quanto riferito dal sindaco agli esercenti, previa consultazione con i cittadini, si rimetteranno in discussione gli orari di attuazione della zona a traffico limitato. La revisione potrà essere in senso orizzontale o in senso verticale, ossia potrà riguardare soltanto gli orari oppure i giorni della settimana in cui mantenere in vigore la chiusura al traffico veicolare.
«Riteniamo che una soluzione che metta d'accordo tutti possa essere l'attuazione della ztl nel lungo weekend, ossia dal venerdì alla domenica» suggeriscono alcuni esercenti.
Chiediamo: è davvero la ztl la responsabile del calo dei vostri fatturati? Ci rispondono: "paradossalmente, nei giorni della nevicata, in cui i varchi sono stati aperti, abbiamo lavorato di più che in altre normali giornate"
Il grido di allarme dei proprietari del pub "Primafila", che hanno dovuto optare per la drastica soluzione della chiusura dell'attività, è condiviso da molti altri esercenti della zona che ieri, in massa, sono stati ricevuti dal Sindaco e dall'assessore allo sviluppo economico a Palazzo di Città.
Così come strutturata, la Zona a traffico limitato non va bene. Su questo sono concordi tutti gli esercenti che hanno chiesto al sindaco una revisione del provvedimento di chiusura al traffico suggerendo l'apertura dei varchi, almeno nel periodo invernale, dal lunedì al giovedì.
Sono infatti questi i giorni in cui si registra un vertiginoso calo di affluenza dei clienti presso le attività.
«Il nostro lavoro si svolge prevalentemente nell'orario di chiusura dei varchi. E abbiamo sin da subito riscontrato un netto calo di clienti da quando è stata istituita la zona a traffico limitato. Ormai la situazione inizia ad essere insostenibile. Alcuni nostri colleghi hanno dovuto abbassare le saracinesche dei propri locali e rinunciare a svolgere la propria attività nel centro storico. Il centro si va svuotando e, per noi, le difficoltà aumentano di giorno in giorno» è l'amaro sfogo di un esercente, condiviso dal gruppo che ha chiesto l'incontro col sindaco.
«Riteniamo che l'unico modo per salvare le nostre attività sia quello di rivedere gli orari o i giorni di attivazione della ZTL, affinchè si possa trovare un punto d'incontro tra residenti, commercianti ed esercenti» continuano, facendo appello alla sensibilità dell'amministrazione comunale e all'esigenza di tenere ancora in vita la movida nel centro storico, consentendo così ai giovani di non doversi spostare dalla propria città per trascorrere la loro serata.
A giorni, stando a quanto riferito dal sindaco agli esercenti, previa consultazione con i cittadini, si rimetteranno in discussione gli orari di attuazione della zona a traffico limitato. La revisione potrà essere in senso orizzontale o in senso verticale, ossia potrà riguardare soltanto gli orari oppure i giorni della settimana in cui mantenere in vigore la chiusura al traffico veicolare.
«Riteniamo che una soluzione che metta d'accordo tutti possa essere l'attuazione della ztl nel lungo weekend, ossia dal venerdì alla domenica» suggeriscono alcuni esercenti.
Chiediamo: è davvero la ztl la responsabile del calo dei vostri fatturati? Ci rispondono: "paradossalmente, nei giorni della nevicata, in cui i varchi sono stati aperti, abbiamo lavorato di più che in altre normali giornate"