La storia di Federica e Andrea, uccisi da chi avrebbe dovuto amarli
A Corato i coniugi De Luca raccontano che "L'amore non uccide"
lunedì 18 novembre 2019
Il Centro antiviolenza RiscoprirSi, nell'ambito delle attività del programma antiviolenza Fenice, cofinanziato dalla Regione Puglia e dall'ambito di Corato, Ruvo Di Puglua e Terlizzi, prosegue le attività di sensibilizzazione al fenomeno della violenza di genere.
In particolare, il 22 novembre 2019, nella Sala Luisa Piccarreta in via Leonello 9 a Corato, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne proclamata per il 25 novembre, si terrà un incontro di sensibilizzazione sul tema: "L'amore non uccide".
L'evento vede come partner la Parrocchia di Santa Maria Greca, che ha già in precedenza fortemente voluto degli incontri di sensibilizzazione con il centro antiviolenza RiscoprirSi sul tema della violenza di genere e abuso sui minori. Altro partner dell'evento sarà la Sezione di Corato della FIDAPA BPW Italy che ha aderito a questa iniziativa perché il problema della violenza sulle donne è da sempre al centro degli obiettivi che questa associazione porta avanti non solo in occasione del 25 novembre. I
ntrodurrà l'incontro il Parroco Don Sergio Pellegrini. Relazioneranno le avvocate Roberta Schiralli e Stefania Larosa, consulenti legali del centro antiviolenza, che illustreranno le novità legislative introdotte dal cosiddetto "Codice Rosso" e le attività svolte dal centro antiviolenza in favore delle donne che vi si rivolgono.
Significativa sarà anche la testimonianza dei genitori di Federica De Luca e nonni del piccolo Andrea, entrambi vittime di femminicidio e "ignobilmente strappati alla vita da chi avrebbe dovuto amarli e proteggerli".
Rita Lanzon e Enzo De Luca da anni condividono la storia di Federica e di Andrea tra i giovani e tra la gente per sensibilizzare al messaggio che "l'amore non uccide".
"Per noi operatrici del Centro Antiviolenza RiscoprirSi, attivo ormai da 10 anni e presente anche sul territorio di Corato dal 2015, queste, come quella di venerdì 22 novembre, sono preziose occasioni per sensibilizzare l'opinione pubblica ad un tema estremamente complesso e che ha radici culturali e stereotipi, ancora molto difficili da abbattere" – Dott.ssa Patrizia Lomuscio Presidente Centro Antiviolenza RiscoprirSi.
In particolare, il 22 novembre 2019, nella Sala Luisa Piccarreta in via Leonello 9 a Corato, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne proclamata per il 25 novembre, si terrà un incontro di sensibilizzazione sul tema: "L'amore non uccide".
L'evento vede come partner la Parrocchia di Santa Maria Greca, che ha già in precedenza fortemente voluto degli incontri di sensibilizzazione con il centro antiviolenza RiscoprirSi sul tema della violenza di genere e abuso sui minori. Altro partner dell'evento sarà la Sezione di Corato della FIDAPA BPW Italy che ha aderito a questa iniziativa perché il problema della violenza sulle donne è da sempre al centro degli obiettivi che questa associazione porta avanti non solo in occasione del 25 novembre. I
ntrodurrà l'incontro il Parroco Don Sergio Pellegrini. Relazioneranno le avvocate Roberta Schiralli e Stefania Larosa, consulenti legali del centro antiviolenza, che illustreranno le novità legislative introdotte dal cosiddetto "Codice Rosso" e le attività svolte dal centro antiviolenza in favore delle donne che vi si rivolgono.
Significativa sarà anche la testimonianza dei genitori di Federica De Luca e nonni del piccolo Andrea, entrambi vittime di femminicidio e "ignobilmente strappati alla vita da chi avrebbe dovuto amarli e proteggerli".
Rita Lanzon e Enzo De Luca da anni condividono la storia di Federica e di Andrea tra i giovani e tra la gente per sensibilizzare al messaggio che "l'amore non uccide".
"Per noi operatrici del Centro Antiviolenza RiscoprirSi, attivo ormai da 10 anni e presente anche sul territorio di Corato dal 2015, queste, come quella di venerdì 22 novembre, sono preziose occasioni per sensibilizzare l'opinione pubblica ad un tema estremamente complesso e che ha radici culturali e stereotipi, ancora molto difficili da abbattere" – Dott.ssa Patrizia Lomuscio Presidente Centro Antiviolenza RiscoprirSi.