"La stanza degli affetti": premiato alla LUISS di Roma il progetto della coratina Teresanna Leuci
La Leuci, 21 anni, ha fatto da capogruppo in un progetto che va a migliorare la qualità della vita dei ragazzi del carcere minorile “Fornelli” di Bari
lunedì 9 ottobre 2023
12.29
La tradizione e l'innovazione, un binomio vincente che continua a macinare successi vedendo realizzati i sogni degli studenti "Orianini" come nel caso di Teresanna Leuci, ora studentessa iscritta al II anno del corso di studi "Politics, Philosophy and Economics" della Università LUISS Guido Carli.
Il progetto "Legalità e Merito", ideato dall'Ateneo LUISS è giunto quest'anno alla sesta edizione, si ispira a temi quali la tutela del paesaggio, il contrasto del malaffare, la lotta alla corruzione,l'uso responsabile del web:nell'ambito del tema generale proposto anno per anno i gruppi partecipanti sviluppano un aspetto particolare cosiddetto "output".
Il progetto ha visto partecipare già nel 2021 il Liceo Classico e delle Scienze umane "A. Oriani", allora diretto dalla Preside Angela Adduci: in particolare la studentessa Teresanna al quinto anno di frequenza, in gruppo, ha realizzato un output di tipo giornalistico nell'alveo del tema REVENGE PORN: sono stati redatti due articoli, con animazione video, dal rispettivo taglio concettuale opposto rispetto al delicato tema proposto.
L'anno successivo in veste di "studentessa ambasciatrice" frequentante il primo anno della LUISS, Teresanna ha sviluppato, in un team e nell'ambito del tema CRIMINALITA', l'output dell'intervista simulata a detenuti impersonati dagli alunni dell'ITIS "Pirelli" di Roma che mettevano a nudo il loro vissuto attraverso l'esperienza del carcere e tutto quanto potesse rappresentare "il prima" ed "il poi".
Nell'anno accademico 2022-2023 in corso il tema è la "DISCRIMINAZIONE" in tutte le sue declinazioni: al progetto hanno aderito dodici istituti scolastici italiani (fra i quali il Liceo classico e delle scienze umane di Corato attualmente diretto dal Preside Francesco Catalano), 4 istituti penali minorili (Acireale, Caltanissetta, Bari e Firenze) e 4 uffici di servizio sociale per i minorenni (Roma, Trieste, Napoli e Palermo).
Quindi Teresanna Leuci iscritta al secondo anno della LUISS partecipa, in veste di capogruppo ed in collaborazione con l'Istituto Penale Minorile "Fornelli" di Bari, con un progetto che sviluppa l'output della discriminazione emotiva e propone una soluzione per combatterla migliorando la qualità di vita dei "ragazzi del Fornelli": l'idea è quella di riservare loro uno spazio dedicato all'incontro con i parenti e adeguato a garantire condizioni ideali per l'interscambio di emozioni; l'ambiente viene denominato efficacemente "Stanza degli Affetti". Il progetto passa attraverso una esperienza impattante "in presenza" presso l'IPM "Fornelli": qui è chiara la percezione di quanto l'idea della "stanza degli affetti" sia innovativa ed utile per l'equilibrio emotivo e comportamentale dei ragazzi detenuti.
Il giusto riconoscimento di tanto entusiasmo, impegno ed empatia arriva nella manifestazione finale celebrata a Roma il 6 giugno 2023 nell'Aula Magna del Campus LUISS di viale Pola, dove la studentessa presenta il progetto al cospetto di numerose autorità dell'ambito universitario, istituzionale, giuridico.
Paola Severino, vicepresidente dell'Università Luiss Guido Carli, accoglie gli oltre 170 studenti e studentesse dell'Ateneo per la cerimonia conclusiva della sesta edizione del Progetto "Legalità e Merito".
Presenti all'evento, anche il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il ministro della Giustizia Carlo Nordio (in videomessaggio), il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Fabio Pinelli, il Procuratore generale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo e il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia.
Secondo Giuseppe Valditara il merito è l'opposto del privilegio e non vuole esprimere una scuola elitaria ma, al contrario, una scuola che sia palestra della libertà perché il merito è un valore costituzionale. Il merito e la legalità sono definiti da Anna Maria Bernini «detonatore di libertà» ed innesco di un futuro migliore per chi verrà dopo di noi. Carlo Nordio, ministro della Giustizia, annuncia in videomessaggio l'orientamento del suo dicastero verso «una riforma dei reati di genere che affliggono la nostra collettività». Fabio Pinelli, ricorda di perimetrare legalità e merito entro i principi virtuosi ed equilibrati della Costituzione, non dimenticando i valori del dialogo e all'ascolto, incalza Giovanni Melillo. Infine, conclude Giuseppe Busia, tutti i progetti presentati sono modi autonomi e originali di spiegare e realizzare come essere cittadini.
Tre sono i progetti premiati nel corso della cerimonia.
Il video "Suoni e colori che hanno spento la mia vita" del liceo V. Capalbi di Vibo Valentia, dedicato al riscatto di una ragazza con sindrome da Hikikomori (ritiro dalla vita sociale); l'audiolibro "Uniti nella diversità" dell'I.I.C.S. Livi di Prato, che evidenzia l'importanza di comporre classi scolastiche in grado di favorire l'inclusione;
"Last but not least",il lavoro dell'Istituto Penale per i Minorenni di Bari, "La stanza degli affetti", che lancia con gli studenti della LUISS (capogruppo Teresanna Leuci) la proposta di creare un luogo dove i giovani detenuti possano incontrare più agevolmente le famiglie e gli amici per combattere l'isolamento emotivo.
Il progetto "Legalità e Merito", ideato dall'Ateneo LUISS è giunto quest'anno alla sesta edizione, si ispira a temi quali la tutela del paesaggio, il contrasto del malaffare, la lotta alla corruzione,l'uso responsabile del web:nell'ambito del tema generale proposto anno per anno i gruppi partecipanti sviluppano un aspetto particolare cosiddetto "output".
Il progetto ha visto partecipare già nel 2021 il Liceo Classico e delle Scienze umane "A. Oriani", allora diretto dalla Preside Angela Adduci: in particolare la studentessa Teresanna al quinto anno di frequenza, in gruppo, ha realizzato un output di tipo giornalistico nell'alveo del tema REVENGE PORN: sono stati redatti due articoli, con animazione video, dal rispettivo taglio concettuale opposto rispetto al delicato tema proposto.
L'anno successivo in veste di "studentessa ambasciatrice" frequentante il primo anno della LUISS, Teresanna ha sviluppato, in un team e nell'ambito del tema CRIMINALITA', l'output dell'intervista simulata a detenuti impersonati dagli alunni dell'ITIS "Pirelli" di Roma che mettevano a nudo il loro vissuto attraverso l'esperienza del carcere e tutto quanto potesse rappresentare "il prima" ed "il poi".
Nell'anno accademico 2022-2023 in corso il tema è la "DISCRIMINAZIONE" in tutte le sue declinazioni: al progetto hanno aderito dodici istituti scolastici italiani (fra i quali il Liceo classico e delle scienze umane di Corato attualmente diretto dal Preside Francesco Catalano), 4 istituti penali minorili (Acireale, Caltanissetta, Bari e Firenze) e 4 uffici di servizio sociale per i minorenni (Roma, Trieste, Napoli e Palermo).
Quindi Teresanna Leuci iscritta al secondo anno della LUISS partecipa, in veste di capogruppo ed in collaborazione con l'Istituto Penale Minorile "Fornelli" di Bari, con un progetto che sviluppa l'output della discriminazione emotiva e propone una soluzione per combatterla migliorando la qualità di vita dei "ragazzi del Fornelli": l'idea è quella di riservare loro uno spazio dedicato all'incontro con i parenti e adeguato a garantire condizioni ideali per l'interscambio di emozioni; l'ambiente viene denominato efficacemente "Stanza degli Affetti". Il progetto passa attraverso una esperienza impattante "in presenza" presso l'IPM "Fornelli": qui è chiara la percezione di quanto l'idea della "stanza degli affetti" sia innovativa ed utile per l'equilibrio emotivo e comportamentale dei ragazzi detenuti.
Il giusto riconoscimento di tanto entusiasmo, impegno ed empatia arriva nella manifestazione finale celebrata a Roma il 6 giugno 2023 nell'Aula Magna del Campus LUISS di viale Pola, dove la studentessa presenta il progetto al cospetto di numerose autorità dell'ambito universitario, istituzionale, giuridico.
Paola Severino, vicepresidente dell'Università Luiss Guido Carli, accoglie gli oltre 170 studenti e studentesse dell'Ateneo per la cerimonia conclusiva della sesta edizione del Progetto "Legalità e Merito".
Presenti all'evento, anche il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il ministro della Giustizia Carlo Nordio (in videomessaggio), il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Fabio Pinelli, il Procuratore generale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo e il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia.
Secondo Giuseppe Valditara il merito è l'opposto del privilegio e non vuole esprimere una scuola elitaria ma, al contrario, una scuola che sia palestra della libertà perché il merito è un valore costituzionale. Il merito e la legalità sono definiti da Anna Maria Bernini «detonatore di libertà» ed innesco di un futuro migliore per chi verrà dopo di noi. Carlo Nordio, ministro della Giustizia, annuncia in videomessaggio l'orientamento del suo dicastero verso «una riforma dei reati di genere che affliggono la nostra collettività». Fabio Pinelli, ricorda di perimetrare legalità e merito entro i principi virtuosi ed equilibrati della Costituzione, non dimenticando i valori del dialogo e all'ascolto, incalza Giovanni Melillo. Infine, conclude Giuseppe Busia, tutti i progetti presentati sono modi autonomi e originali di spiegare e realizzare come essere cittadini.
Tre sono i progetti premiati nel corso della cerimonia.
Il video "Suoni e colori che hanno spento la mia vita" del liceo V. Capalbi di Vibo Valentia, dedicato al riscatto di una ragazza con sindrome da Hikikomori (ritiro dalla vita sociale); l'audiolibro "Uniti nella diversità" dell'I.I.C.S. Livi di Prato, che evidenzia l'importanza di comporre classi scolastiche in grado di favorire l'inclusione;
"Last but not least",il lavoro dell'Istituto Penale per i Minorenni di Bari, "La stanza degli affetti", che lancia con gli studenti della LUISS (capogruppo Teresanna Leuci) la proposta di creare un luogo dove i giovani detenuti possano incontrare più agevolmente le famiglie e gli amici per combattere l'isolamento emotivo.