La Puglia diventa arancione. A Pasqua tutta Italia in zona rossa

Le novità del provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri

venerdì 12 marzo 2021 17.47
La Puglia tornerà nuovamente in zona arancione da lunedì 15 marzo, per effetto della nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza, che sarà firmata in serata.

Tanti i cambiamenti di colore in Italia, dopo il monitoraggio settimanale dell'istituto superiore di sanità: oltre alla nostra regione, Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Sicilia, Umbria, Toscana e Valle d'Aosta sono in area arancione.

In rosso le Province autonome di Bolzano e Trento, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Veneto e Marche.

La Sardegna ha confermato la zona bianca, mentre nessun territorio è rimasto o passato in giallo.

L'indice Rt nazionale è salito a 1.6. L'Iss ha ribadito l'importanza di «ridurre in modo drastico le interazioni fisiche e di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile».

Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato nelle scorse ore il nuovo decreto legge che introduce misure ancora più restrittive su tutto il territorio nazionale a partire da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile.

La novità più rilevante è la decisione del Governo per quanto riguarda le festività pasquali: tutta l'Italia sarà in zona rossa dal sabato santo a Pasquetta.

Criteri colori delle Regioni

Il provvedimento ha modificato i criteri per quanto riguarda i colori delle Regioni italiane: si entrerà automaticamente in zona rossa con un'incidenza settimanale di 250 casi ogni 100mila abitanti e con l'indice Rt superiore a 1.25. Tutti i territori in area gialla in questa settimana (tra cui la Puglia) sono passati automaticamente in arancione. La Sardegna invece si è confermata bianca.

Spostamenti


Dal 15 marzo a venerdì 2 e martedì 6 aprile nelle Regioni arancioni sarà consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi).
Vietati invece i movimenti in area rossa.

Sport

Confermata la chiusura di palestre e piscine. Resta consentito in zona arancione svolgere attività sportiva o motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. Nell'area rossa è possibile svolgere attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale.

Zona rossa dal 3 al 5 aprile

Tutta l'Italia, escluse le Regioni che si troveranno in area bianca (al momento soltanto la Sardegna), sarà in zona rossa dal 3 al 5 aprile (sabato santo, Pasqua e Pasquetta). Sarà comunque possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.
In quei tre giorni bar e ristoranti saranno chiusi. Stessa disposizione per i negozi, fatta eccezione per quelli di prima necessità.

Le parole del premier Mario Draghi

«A più di un anno dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ci troviamo purtroppo davanti a una nuova ondata di contagi. I dati ci impongono la massima cautela per limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie. Il ricordo di quanto accaduto la scorsa primavera è vivo, e faremo di tutto per impedire che possa ripetersi. Sulla base dell'evidenza scientifica, il Governo ha adottato oggi misure restrittive che abbiamo giudicato adeguate e proporzionate» ha dichiarato il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi.