La proroga al Piano Casa è legge
Termine prorogato al 31 dicembre 2018
mercoledì 22 novembre 2017
Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la proposta di legge di modifica della legge 14/2009, "Misure straordinarie ed urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale".
L'intervento legislativo proroga al 31 dicembre del 2018 il termine entro cui è consentita la presentazione di istanze abitative in materia edilizia al fine di conseguire gli incrementi volumetrici consentiti con la legge regionale nota come 'Piano Casa'.
La proposta di legge, rispetto alle precedenti modifiche che prorogavano esclusivamente i termini di scadenza, interviene a specificare il concetto di 'esistenza' dell'immobile per il quale si intende usufruire dei benefici, parallelamente procrastinato al 1 agosto 2017 per effetto degli interventi succedutisi nel corso degli anni precedenti, sancendo il principio per il quale l'esistenza fisica in campo edilizio non sempre sia coeva all'esistenza giuridica.
Modificato anche il comma 3 della legge 14/2009 nella parte riguardante gli interventi di ricostruzione con riferimento alle altezze massime, alle distanze ed alle sagome planimetriche.
Ulteriore novità è costituita dalla possibilità concessa ai proprietari di immobili di realizzare impianti fotovoltaici sugli edifici rientrati nella zona territoriale di "tipo A", alle stesse condizioni strutturali previste dalla legislazione regionale, mentre un articolo aggiuntivo interviene a modificare alcuni articoli della legge regionale riguardante il recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate.
La necessità di incidere con un intervento legislativo strutturale il miglioramento del patrimonio immobiliare anche dal punto di vista tecnologico, è stata manifestata dall'assessore al territorio ed urbanistica Alfonsino Pisicchio.
L'intervento legislativo proroga al 31 dicembre del 2018 il termine entro cui è consentita la presentazione di istanze abitative in materia edilizia al fine di conseguire gli incrementi volumetrici consentiti con la legge regionale nota come 'Piano Casa'.
La proposta di legge, rispetto alle precedenti modifiche che prorogavano esclusivamente i termini di scadenza, interviene a specificare il concetto di 'esistenza' dell'immobile per il quale si intende usufruire dei benefici, parallelamente procrastinato al 1 agosto 2017 per effetto degli interventi succedutisi nel corso degli anni precedenti, sancendo il principio per il quale l'esistenza fisica in campo edilizio non sempre sia coeva all'esistenza giuridica.
Modificato anche il comma 3 della legge 14/2009 nella parte riguardante gli interventi di ricostruzione con riferimento alle altezze massime, alle distanze ed alle sagome planimetriche.
Ulteriore novità è costituita dalla possibilità concessa ai proprietari di immobili di realizzare impianti fotovoltaici sugli edifici rientrati nella zona territoriale di "tipo A", alle stesse condizioni strutturali previste dalla legislazione regionale, mentre un articolo aggiuntivo interviene a modificare alcuni articoli della legge regionale riguardante il recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate.
La necessità di incidere con un intervento legislativo strutturale il miglioramento del patrimonio immobiliare anche dal punto di vista tecnologico, è stata manifestata dall'assessore al territorio ed urbanistica Alfonsino Pisicchio.