La Polizia Locale celebra San Sebastiano
Sentita partecipazione per la cerimonia in onore del Santo Protettore
sabato 21 gennaio 2017
19.59
Quello appena trascorso è stato un anno intenso per la Polizia Locale di Corato, corpo che si distingue per la sua operosità ed efficienza nonostante le sofferenze legate alla carenza di personale e all'aumento dei servizi che li vede impegnati.
La celebrazione in onore del Santo Protettore delle Polizie Locali, San Sebastiano, è sempre occasione per riscoprire l'unità di chi indossa la divisa, spendendosi a tutela del cittadino.
Siamo avvezzi a considerare il vigile urbano come colui che eleva contravvenzioni, regola il traffico, rileva sinistri; eppure il compito della Polizia Locale è molto più complesso, tocca innumerevoli aspetti, richiede tanto spirito di abnegazione.
Abbiamo visto la Polizia Locale, nell'ultimo anno, fortemente impegnata in azioni di protezione civile. Il disastro ferroviario del 12 luglio scorso ha fortemente segnato la vita della nostra comunità e messo alla prova la professionalità degli agenti e dei volontari, determinando una maggiore percezione di vicinanza del corpo al cittadino.
Ed è proprio di questa caratteristica che ha parlato Mons. Giovan Battista Pichierri, l'Arcivescovo che ha presieduto la Santa Messa celebratasi presso la cappella RSSA Salus Infirmorum della Fondazione Oasi di Nazareth, proprio in onore di San Sebastiano.
Tanti gli uomini in divisa tra agenti e volontari; tanti gli ex appartenenti al corpo che si sono ritrovati coi propri colleghi per l'occasione, a significare il senso di appartenenza mai svilito alla Polizia Locale. Perchè poliziotti si è anche quando si dismette la divisa.
«Gli agenti sono i custodi del territorio, della legalità, delle regole del luogo in cui i cittadini abitano» ha detto Mons. Pichierri nella sua omelia.
E, ricordando la figura di San Sebastiano, martire, ha esortato i vigili ad essere depositari di una particolare virtù, l'equilibrio.
Particolarmente significativi i doni presentati dagli agenti al momento dell'offertorio: le rulline metriche, quelle utilizzate per rilevare gli incidenti, il defibrillatore, oggetto salvavita e le radio trasmittenti, lo strumento che occorre per abbattere i tempi di reazione ed essere immediatamente operativi in caso di bisogno.
Al termine della celebrazione l'artista Franco Ventura ha consegnato una icona, raffigurante San Sebastiano, realizzata su una vecchia tavola in legno. Un'icona che porta con sé una particolare storia e che si ispira alle parole del Vangelo: «La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo». Quel pezzo di legno, sul quale l'artista Ventura ha dipinto San Sebastiano, è uno dei tanti rifiuti gettati via da cittadini incivili, ritrovato dai volontari delle Guardie Ambientali e dalla Polizia Locale. Un pezzo che simboleggia la simbiosi del lavoro tra volontari e agenti municipali e che porta in sé un messaggio importante: nulla è inutile se opportunamente utilizzato.
Al termine della celebrazione si è proceduto alla consueta relazione, da parte del vice comandante della Polizia Locale dott. Giuseppe Loiodice, di cui si riportano i dati salienti.
San Sebastiano Martire, Patrono delle Polizie Locali: un appuntamento sentito ed atteso tutto l'anno per fare alcune riflessioni sulle attività svolte dal nostro Comando nell'anno appena trascorso.
La celebrazione in onore del Santo Protettore delle Polizie Locali, San Sebastiano, è sempre occasione per riscoprire l'unità di chi indossa la divisa, spendendosi a tutela del cittadino.
Siamo avvezzi a considerare il vigile urbano come colui che eleva contravvenzioni, regola il traffico, rileva sinistri; eppure il compito della Polizia Locale è molto più complesso, tocca innumerevoli aspetti, richiede tanto spirito di abnegazione.
Abbiamo visto la Polizia Locale, nell'ultimo anno, fortemente impegnata in azioni di protezione civile. Il disastro ferroviario del 12 luglio scorso ha fortemente segnato la vita della nostra comunità e messo alla prova la professionalità degli agenti e dei volontari, determinando una maggiore percezione di vicinanza del corpo al cittadino.
Ed è proprio di questa caratteristica che ha parlato Mons. Giovan Battista Pichierri, l'Arcivescovo che ha presieduto la Santa Messa celebratasi presso la cappella RSSA Salus Infirmorum della Fondazione Oasi di Nazareth, proprio in onore di San Sebastiano.
Tanti gli uomini in divisa tra agenti e volontari; tanti gli ex appartenenti al corpo che si sono ritrovati coi propri colleghi per l'occasione, a significare il senso di appartenenza mai svilito alla Polizia Locale. Perchè poliziotti si è anche quando si dismette la divisa.
«Gli agenti sono i custodi del territorio, della legalità, delle regole del luogo in cui i cittadini abitano» ha detto Mons. Pichierri nella sua omelia.
E, ricordando la figura di San Sebastiano, martire, ha esortato i vigili ad essere depositari di una particolare virtù, l'equilibrio.
Particolarmente significativi i doni presentati dagli agenti al momento dell'offertorio: le rulline metriche, quelle utilizzate per rilevare gli incidenti, il defibrillatore, oggetto salvavita e le radio trasmittenti, lo strumento che occorre per abbattere i tempi di reazione ed essere immediatamente operativi in caso di bisogno.
Al termine della celebrazione l'artista Franco Ventura ha consegnato una icona, raffigurante San Sebastiano, realizzata su una vecchia tavola in legno. Un'icona che porta con sé una particolare storia e che si ispira alle parole del Vangelo: «La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo». Quel pezzo di legno, sul quale l'artista Ventura ha dipinto San Sebastiano, è uno dei tanti rifiuti gettati via da cittadini incivili, ritrovato dai volontari delle Guardie Ambientali e dalla Polizia Locale. Un pezzo che simboleggia la simbiosi del lavoro tra volontari e agenti municipali e che porta in sé un messaggio importante: nulla è inutile se opportunamente utilizzato.
Al termine della celebrazione si è proceduto alla consueta relazione, da parte del vice comandante della Polizia Locale dott. Giuseppe Loiodice, di cui si riportano i dati salienti.
San Sebastiano Martire, Patrono delle Polizie Locali: un appuntamento sentito ed atteso tutto l'anno per fare alcune riflessioni sulle attività svolte dal nostro Comando nell'anno appena trascorso.
RELAZIONE
Le Polizie Locali sono al centro dell'attenzione delle Amministrazioni Comunale e vivono come tutti gli apparati amministrativi di questi Enti problematiche legate all'assenza di risorse economiche, riduzione significativa del personale, invecchiamento di quello in servizio e mancanza di incentivi che vanno a demotivare gli agenti, impossibilità di un ammodernamento tecnologico dei dispositivi, aumento delle incombenze sempre più complesse anche a causa di continue novazioni di leggi e regolamenti sia statali che regionali.
Dinanzi a carenze incolmabili di personale che coinvolge tutti gli organi di polizia locali, statali e privati, la sicurezza urbana non può non passare attraverso la via della collaborazione, degli interventi sinergici, dell'uso delle nuove tecnologie.
La presenza delle 36 telecamere distribuite nelle più importanti intersezioni di Corato si è rivelata importante ma ha messo in evidenza quanto territorio c'è ancora da coprire.
Di questo l'Amministrazione Comunale ne è consapevole tanto da aver candidato il Comune di Corato a specifici interventi con la Città Metropolitana. Sono da progettare interventi per la Videosorveglianza per circa 840.000,00 Euro mentre per il completamento e l'estensione della ZTL altri 320.000,00 Euro e per l'ammodernamento degli impianti semaforici ancora 285.000,00 Euro.
I prossimi mesi saranno fondamentali per la predisposizione di appositi capitolati di gara e progetti.
L'esperienza maturata in questi due anni di videosorveglianza ci fa affermare che occorre rendere le immagini immediatamente fruibili anche agli altri organi di polizia presenti sul territorio (Carabinieri e Polizia di Stato) attraverso un interfacciamento, possibile, al nostro sistema di registrazione.
PRESENZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
La presenza delle Associazioni di volontariato qui a Corato è una risorsa che ci invidiano tutti i Comuni limitrofi. I mezzi che mettono sul campo, le professionalità di cui dispongono e gli interventi in supporto durante i numerosissimi eventi che si svolgono ci obbligano a dire GRAZIE.
CONTROLLO REMOTO ZONA TRAFFICO LIMITATO
Dopo un breve periodo di assestamento, il sistema di controllo remoto della Z.T.L. del Centro Storico è entrato a regime.
Molta è stata l'informazione data alla cittadinanza per evitare le sanzioni.
Se guardiamo oltre i nostri confini comunali, possiamo poter affermare che la nostra ZTL ha creato meno conflitti e meno sanzioni rispetto ai Comuni limitrofi che hanno il nostro stesso sistema.
Questo ci fa guardare con occhi positivi sia al passato che al futuro.
Con la Prefettura abbiamo attivato un dialogo continuo e costruttivo proprio per ridurre al massimo i contenziosi. Anche per l'accesso in ZTL da parte dei disabili abbiamo seguito i consigli ricevuti dalla Prefettura e cambiata la segnaletica rendendola molto più esplicita.
Sempre per ridurre i costi a carico dei trasgressori della ZTL abbiamo un continuo servizio informativo tale da consentire a chi vuole evitare che vengano effettuati accertamenti sulle proprietà dei veicoli ed inviate a casa raccomandate, la possibilità di fornirci preliminarmente i propri dati.
Sicuramente si ha un più gravoso impegno dell'ufficio verbali ma il tutto ha risvolti positivi. Infatti, si evitano costi di raccomandate che fanno bene sia alle risorse del Comune sia ai cittadini.
Attraverso questo sistema si apprezza la consapevolezza che il cittadino manifesta verso le norme che disciplinano la ZTL.
PROTEZIONE CIVILE
A detta degli organi di Protezione Civile della Prefettura, il Comune di Corato si distingue per avere un Piano abbastanza adeguato alle emergenze del territorio.
Il ruolo operativo dell'ASIPU è di fondamentale importanza.
La presenza del mondo del volontariato esalta la capillarità degli interventi.
L'aver individuato all'interno del piano tutti i soggetti in grado di "fare e cosa fare" a seconda delle emergenze, rende più immediato ed efficace l'intervento stesso.
Un esempio per tutti è l'evento dell'incidente ferroviario del luglio scorso. Il primo organo di polizia intervenuto sul posto è stato quello di Corato e la macchina degli aiuti è partita proprio da Corato.
Le prime ambulanze che hanno prestato soccorso sono state quelle del SER, accompagnate dalla nostra auto di servizio. Le altre ambulanze e mezzi intervenuti appartenevano alle nostre associazioni di volontariato.
Pur essendo un evento verificatosi fuori dal nostro territorio la nostra comunità ha risposto più di altre alle necessità dell'evento e di chi li vi operava.
Il Sindaco, che è in capo alla protezione civile, in tutte le occasioni è stato sempre presente sul campo con tutto il suo ruolo e la sua autorevolezza che fa sentire sicuri chi vi opera.
LA POLIZIA LOCALE A SERVIZIO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Corato è conosciuta per la sua vivacità sia sul piano culturale che economico. La Polizia Locale ha sempre prestato con rispetto il proprio servizio in favore delle attività economiche. Numerosissime sono le autorizzazioni alle occupazioni di suolo pubblico, non si contano quelle per le attività culturali, gli accertamenti anagrafici specie di stranieri, le attività delegate dalle autorità giudiziarie, la predisposizione di ordinanze .
Gli uomini della Polizia Locale sono sempre presenti in tutti i giorni dell'anno, 24 ore su 24, con il loro impegno, con le loro competenze, con le capacità di risolvere dal più piccolo al più importante problema che può capitare ai cittadini di Corato, con le scarse risorse economiche e strumentali messe a disposizione.
LA POLIZIA LOCALE E LA SCUOLA
Numerose sono le iniziative che hanno visto la Polizia Locale a fianco con le scuole di ogni ordine e grado.
In aggiunta alle lezioni sulla sicurezza stradale che abbiamo avuto in tutte le scuole di ogni ordine e grado che ne hanno fatto richiesta, abbiamo avuto anche la fortuna di avere con noi 5 giovani del servizio civile che garantiscono la loro presenza quotidiana dinanzi alle scuole di Corato per aiutare i bambini al rispetto delle norme sull'attraversamento pedonale.
COLLABORAZIONE ASIPU
Importate è stata la stretta collaborazione con l'ASIPU in tutte quelle attività di manodopera soprattutto nel l'installazione e nella manutenzione della segnaletica stradale fissa e mobile.
L'ASIPU è una risorsa insostituibile nella gestione degli interventi pubblici. La città non può fare a meno di questa azienda. Se elencassi gli interventi fatti insieme sicuramente sarebbero riduttivi sia nella tipologia che nella falità.
Rilevante, ritengo, siano stati i risultati nei controlli congiunti effettuati per combattere e prevenire l'abbandono dei rifiuti sulla pubblica via.
COLLABORAZIONE CON LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TRANI
Stretta è la collaborazione con la Procura della Repubblica di Trani dove vengono inviati i nostri rapporti di Polizia Giudiziaria.
Si consideri che nell'anno 2016 si sono sviluppati ben 372 processi verbali, circa 1200 notifiche per conto dei tribunali di tutta Italia e bel 10 accompagnamenti coatti anche fuori del nostro territorio giudiziario.
Si comprende come le difficoltà che noi riscontriamo sul piano delle risorse umane, sono constatabili anche per le altre forze di polizia per cui servizi che tradizionalmente erano appannaggio di altri si stanno sempre più trasferendo alle polizie locali.
PRESENZA DI VEICOLI STRANIERI
La presenza degli stranieri, è stato più volte detto, deve essere considerata una risorsa e non devono essere trattati diversamente dagli italiani.
Questa è una convinzione morale che ci appartiene. Sono presenti in tante attività economiche e spesso le fiere ed i mercati sono quasi monopolizzati da extracomunitari che si sono proficuamente inseriti nel nostro tessuto sociale.
L'accoglienza è nel DNA degli italiani che ben ricordano gli anni in cui erano stranieri in altri Paesi Europei ed Americani. Ed i cittadini coratini non sono meno accoglienti di altri italiani. L'Europa prima e la globalizzazione avuta successivamente sono un dato inarrestabile.
Occorre, però, evitare che si creino delle disparità di trattamento tra italiani e stranieri, tra veicoli italiani e veicoli stranieri. I cambi repentini di residenza, la irreperibilità che si constata continuamente e la conseguente irrintracciabilità fa si che nei procedimenti sanzionatori la fanno sempre franca. Si consideri che su circa 2300 accertamenti anagrafici, quelli per gli stranieri incidono per circa il 35%. Elevare una violazione ad un veicolo con targa straniera o a conducente straniero, dire che è impossibile non si esagera. Mancano sistemi di tracciabilità della proprietà che rendono difficilissimi o costosi gli atti da porre in essere. Inoltre, è quasi certa la irriscuotibilità della sanzione e iniziare una qualsiasi procedura diventa antieconomica, anzi, si crea solo un danno economico al Comune.
Anche gli italiani si stanno adeguando a questa situazione. Numerosi sono coloro che posseggono un auto con targa straniera, di cui non sono proprietari, forse hanno un contratto di leasing o di comodato dove il comodante è una persona irrintracciabile, con atti di comodato in lingue sconosciute.
Avere un sinistro stradale in cui è coinvolto un veicolo straniero significa entrare in una odissea in cui mancano precise tutele.
I veicoli stranieri godono delle stesse tutele dei veicoli italiani ma senza essere certi di offrire le medesime garanzie.
Il Parlamento deve prendere atto di questa situazione e dare gli strumenti operativi perché le prassi sanzionatorie possano andare a buon fine.
La presenza nella compagine amministrativa di Corato di un Senatore della Repubblica ci induce a segnalare questa situazione.
GESTIONE DEL PERSONALE
Siamo sempre meno e più acciaccati. Non manca il desiderio e la volontà di servire al meglio la cittadinanza.
Dobbiamo, però, imparare ad essere più comprensivi gli uni degli altri. Non si nascondono dissapori. E' un dato che si verifica in tutti i gruppi di lavoro. Meno tra quelli privati dove il datore di lavoro ha la forza giuridica di prendere anche delle decisioni drastiche.
Penso, e questo per mera convinzione personale, che occorra riscrivere le regole per il reclutamento del personale nella Pubblica Amministrazione. Non penso ci si possa più limitare a superare un concorso fatto di nozioni mnemoniche.
Occorre che la Pubblica Amministrazione, così come fa una impresa privata, valuti nel complesso sia le propensioni professionali che le qualità umane e la capacità di essere utile alla "mission" aziendale.
Gradita è stata la presenza del personale assunto a tempo determinato anche se per brevissimi periodi.
In alcuni casi abbiamo potuto apprezzare l'autorevolezza con la quale hanno svolto il loro servizio. Il desiderio di fare esperienza, di imparare un lavoro, di farsi apprezzare, di mettersi in gioco anche con una cittadinanza, abitudini e territorio non conosciuto, è stato per tutti noi uno stimolo nell'attività lavorativa.
Quasi sicuramente, se riusciremo nell'anno 2017 a portare a termine l'appalto della zona blu di Corato, avremo in nostro aiuto gli ausiliari del traffico.
Figura nuova nel panorama cittadino ma servirà sia come pungolo che come confronto con tutti quanti noi.
Il 2017 sarà l'anno in cui si dovrà attuare il Regolamento approvato dalla Giunta Regionale sull'attribuzione dei gradi e sulla simbologia da utilizzare nel vestiario e sulle auto. Sui veicoli ultimamente acquistati siamo in regola ma è ora di attuare quello dei gradi che tiene conto sia dell'anzianità di servizio che la professionalità acquisita. Anche le nuove divise estive che arriveranno per la prossima primavera e la cui gara è stata aggiudicata a fine anno, riporteranno la simbologia del nuovo regolamento regionale.
Il nuovo regolamento regionale è una pietra miliare che evita disparità di simbologie tra Comune e Comune e tra lo stesso personale.
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Prevenire la corruzione nella Pubblica Amministrazione, garantire maggiore trasparenza anche attraverso procedure chiare, tempistiche certe, indicazione delle professionalità che intervengono nel procedimento, rendere autonomi i diversi Settori nella gestione delle risorse finanziarie, rendere i bilanci certi soprattutto nella definizione delle entrate e della spesa: tutto questo viene chiesto a gran voce dall'opinione pubblica.
Personalmente sono convinto che nella Pubblica Amministrazione c'è più gente onesta di quanto non si vuole far credere.
Occorre, però, dare atto al Segretario Generale che sta portando avanti un processo di trasformazione nel Comune di Corato che, senza tema di confronto con altri Comuni, non è difficile ed esagerato affermare che siamo molto più avanti ad altri.
Questo è tutto merito della caparbietà del Segretario Generale e nel periodo in cui è stato dirigente del nostro Settore abbiamo cercato di fare tesoro delle sue indicazioni. Occorre compiere uno sforzo culturale che, riconosco, abbiamo il dovere di percorrere. Dobbiamo, però, obiettivamente ammettere che è necessario inserire nuove energie nel sistema amministrativo, fatto di giovani professionisti che si sono formati culturalmente alle nuove tecnologie e che farebbero meno fatica ad apprendere sistemi moderni della gestione della cosa pubblica. Di contro, bisogna stare attenti a non prendere per trasparenti forme di acquisti su mercati elettronici dove non si conoscono gli interlocutori, dove non sempre si riesce a cogliere le diverse qualità dei prodotti offerti.
Una cosa sembra apparire evidente: i processi amministrativi sono diventati più elaborati. Spesso si sbaglia ma senza avere alcuna intenzione di sbagliare. Chi ha responsabilità amministrativa ne viene involontariamente coinvolto.
POLIZIA STRADALE
Penso sia giusto riconoscere a questo Corpo un impegno di presenza in ogni parte del Centro abitato. Non ci si tira indietro quando un sinistro stradale avviene su una strada provinciale o quando assume i connotati di incidente mortale.
Ad ascoltare le cronache giornalistiche, in altre realtà, questo tipo di incidenti vengono rilevati da altri organi di polizia. Gli uomini del nostro Comando sono sempre pronti e mai impreparati a questi eventi.
Nel nostro metodo di lavoro privilegiamo la prevenzione. Abbiamo introdotto nei controlli il principio della "prossimità" dove quotidianamente vengono assegnati obiettivi localizzati rendendo più visibile la presenza della pattuglia con i controlli documentali in forma appiedata.
A parte di questa relazione sono state predisposte delle tavole statistiche e dei grafici che mettono in evidenza l'andamento sanzionatorio e la sinistrosità nel nostro territorio.
Con l'assessore Scaringella stiamo valutando di dotare questo Comando di strumenti elettronici che ci consentono di valutare in maniera più efficiente sia il rispetto della velocità che le scadenze della revisione e dell'assicurazione. Ci auguriamo di poter conseguire questo risultato.
POLIZIA GIUDIZIARIA
Non voglio parlare di numeri ed eventi. Mi preme ringraziare i Carabinieri e la Polizi di Stato, gli altri organi di polizia anche privati presenti sul territorio. Dire che la collaborazione è improntata sul reciproco rispetto, è poco. Dire che si cerca di collaborare con impegno tra noi non è un'affermazione non veritiera.
Ognuno mette a disposizione le risorse strumentali di cui dispone e la propria vocazione nei diversi interventi che la quotidianità ci riserva.
Se la città di Corato vanta indici di criminalità più bassi rispetto ai Comuni viciniori penso che lo si debba riconoscere sia a merito dei coratini, della loro attitudine al lavoro, sia grazie alla presenza sul territorio degli organi di polizia statali, comunali e privati. A volte, le tecnologie di controllo che mettono sul campo le polizie private tese alla tutela del patrimonio privato, hanno una qualità ed efficacia indiscutibile.
Solo il rispetto verso le persone coinvolte nelle attività di polizia giudiziaria ci induce a non essere precisi nei dettagli. Il nostro ruolo, comunque, lo svolgiamo in materia edilizia, a tutela dell'ambiente e della prevenzione di attività criminose.
CONSIDERAZIONI FINALI
Quelle sviluppate sino ad ora sono solo una superficiale panoramica dell'effettiva quantità e qualità dell'attività operativa svolta da questo Comando.
Ci piace essere critici con il solo obiettivo perché mettendoci in discussione possiamo migliorare la nostra presenza sul territorio.
Se abbiamo presentate delle difficoltà nelle quali operiamo è perché abbiamo voglia di migliorare il nostro lavoro.
Nel nostro lavoro vogliamo che vengano colti pregi e difetti ma soprattutto, se riconosciuta, la nostra competenza, la nostra passione.
RINGRAZIAMENTI
In primis all'Amministrazione Comunale, al Sindaco e l'Assessore alla Polizia Locale che, con il passare del tempo, dimostrano sempre più attenzione nei nostri confronti, al dott. Vitantonio PATRUNO già Dirigente della Polizia Locale di Corato per gli insegnamenti che ci ha trasmesso e che abbiamo cercato tutti di portare avanti.
Un grazie ai dirigenti facenti funzione che si sono alternati in quest'ultimo anno, l'ing. Giuseppe AMORESE, l'arch. Lino CASIERI ed il Segretario Generale dott. Luigi D'INTRONO. Ci auguriamo di non averli mai messi in difficoltà nel loro lavoro così come posso garantire che da tutti abbiamo preso insegnamenti.
Ringraziamo le Forze dell'Ordine e gli altri organi di polizia presenti sul territorio, gli organi di stampa che ci seguono nella nostra operatività e tutti i volontari che numerosi affrono il loro sostegno nelle manifestazioni culturali e sportive che si svolgono nella nostra città.
Dovuto è, altresì, il ringraziamento a tutti gli operatori del 118 che costantemente si interfacciano con noi in occasione di sinistri stradali.
Il nostro desiderio è servire la città, auspicando da parte di tutti collaborazione e sostegno.
Le Polizie Locali sono al centro dell'attenzione delle Amministrazioni Comunale e vivono come tutti gli apparati amministrativi di questi Enti problematiche legate all'assenza di risorse economiche, riduzione significativa del personale, invecchiamento di quello in servizio e mancanza di incentivi che vanno a demotivare gli agenti, impossibilità di un ammodernamento tecnologico dei dispositivi, aumento delle incombenze sempre più complesse anche a causa di continue novazioni di leggi e regolamenti sia statali che regionali.
Dinanzi a carenze incolmabili di personale che coinvolge tutti gli organi di polizia locali, statali e privati, la sicurezza urbana non può non passare attraverso la via della collaborazione, degli interventi sinergici, dell'uso delle nuove tecnologie.
La presenza delle 36 telecamere distribuite nelle più importanti intersezioni di Corato si è rivelata importante ma ha messo in evidenza quanto territorio c'è ancora da coprire.
Di questo l'Amministrazione Comunale ne è consapevole tanto da aver candidato il Comune di Corato a specifici interventi con la Città Metropolitana. Sono da progettare interventi per la Videosorveglianza per circa 840.000,00 Euro mentre per il completamento e l'estensione della ZTL altri 320.000,00 Euro e per l'ammodernamento degli impianti semaforici ancora 285.000,00 Euro.
I prossimi mesi saranno fondamentali per la predisposizione di appositi capitolati di gara e progetti.
L'esperienza maturata in questi due anni di videosorveglianza ci fa affermare che occorre rendere le immagini immediatamente fruibili anche agli altri organi di polizia presenti sul territorio (Carabinieri e Polizia di Stato) attraverso un interfacciamento, possibile, al nostro sistema di registrazione.
PRESENZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
La presenza delle Associazioni di volontariato qui a Corato è una risorsa che ci invidiano tutti i Comuni limitrofi. I mezzi che mettono sul campo, le professionalità di cui dispongono e gli interventi in supporto durante i numerosissimi eventi che si svolgono ci obbligano a dire GRAZIE.
CONTROLLO REMOTO ZONA TRAFFICO LIMITATO
Dopo un breve periodo di assestamento, il sistema di controllo remoto della Z.T.L. del Centro Storico è entrato a regime.
Molta è stata l'informazione data alla cittadinanza per evitare le sanzioni.
Se guardiamo oltre i nostri confini comunali, possiamo poter affermare che la nostra ZTL ha creato meno conflitti e meno sanzioni rispetto ai Comuni limitrofi che hanno il nostro stesso sistema.
Questo ci fa guardare con occhi positivi sia al passato che al futuro.
Con la Prefettura abbiamo attivato un dialogo continuo e costruttivo proprio per ridurre al massimo i contenziosi. Anche per l'accesso in ZTL da parte dei disabili abbiamo seguito i consigli ricevuti dalla Prefettura e cambiata la segnaletica rendendola molto più esplicita.
Sempre per ridurre i costi a carico dei trasgressori della ZTL abbiamo un continuo servizio informativo tale da consentire a chi vuole evitare che vengano effettuati accertamenti sulle proprietà dei veicoli ed inviate a casa raccomandate, la possibilità di fornirci preliminarmente i propri dati.
Sicuramente si ha un più gravoso impegno dell'ufficio verbali ma il tutto ha risvolti positivi. Infatti, si evitano costi di raccomandate che fanno bene sia alle risorse del Comune sia ai cittadini.
Attraverso questo sistema si apprezza la consapevolezza che il cittadino manifesta verso le norme che disciplinano la ZTL.
PROTEZIONE CIVILE
A detta degli organi di Protezione Civile della Prefettura, il Comune di Corato si distingue per avere un Piano abbastanza adeguato alle emergenze del territorio.
Il ruolo operativo dell'ASIPU è di fondamentale importanza.
La presenza del mondo del volontariato esalta la capillarità degli interventi.
L'aver individuato all'interno del piano tutti i soggetti in grado di "fare e cosa fare" a seconda delle emergenze, rende più immediato ed efficace l'intervento stesso.
Un esempio per tutti è l'evento dell'incidente ferroviario del luglio scorso. Il primo organo di polizia intervenuto sul posto è stato quello di Corato e la macchina degli aiuti è partita proprio da Corato.
Le prime ambulanze che hanno prestato soccorso sono state quelle del SER, accompagnate dalla nostra auto di servizio. Le altre ambulanze e mezzi intervenuti appartenevano alle nostre associazioni di volontariato.
Pur essendo un evento verificatosi fuori dal nostro territorio la nostra comunità ha risposto più di altre alle necessità dell'evento e di chi li vi operava.
Il Sindaco, che è in capo alla protezione civile, in tutte le occasioni è stato sempre presente sul campo con tutto il suo ruolo e la sua autorevolezza che fa sentire sicuri chi vi opera.
LA POLIZIA LOCALE A SERVIZIO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Corato è conosciuta per la sua vivacità sia sul piano culturale che economico. La Polizia Locale ha sempre prestato con rispetto il proprio servizio in favore delle attività economiche. Numerosissime sono le autorizzazioni alle occupazioni di suolo pubblico, non si contano quelle per le attività culturali, gli accertamenti anagrafici specie di stranieri, le attività delegate dalle autorità giudiziarie, la predisposizione di ordinanze .
Gli uomini della Polizia Locale sono sempre presenti in tutti i giorni dell'anno, 24 ore su 24, con il loro impegno, con le loro competenze, con le capacità di risolvere dal più piccolo al più importante problema che può capitare ai cittadini di Corato, con le scarse risorse economiche e strumentali messe a disposizione.
LA POLIZIA LOCALE E LA SCUOLA
Numerose sono le iniziative che hanno visto la Polizia Locale a fianco con le scuole di ogni ordine e grado.
In aggiunta alle lezioni sulla sicurezza stradale che abbiamo avuto in tutte le scuole di ogni ordine e grado che ne hanno fatto richiesta, abbiamo avuto anche la fortuna di avere con noi 5 giovani del servizio civile che garantiscono la loro presenza quotidiana dinanzi alle scuole di Corato per aiutare i bambini al rispetto delle norme sull'attraversamento pedonale.
COLLABORAZIONE ASIPU
Importate è stata la stretta collaborazione con l'ASIPU in tutte quelle attività di manodopera soprattutto nel l'installazione e nella manutenzione della segnaletica stradale fissa e mobile.
L'ASIPU è una risorsa insostituibile nella gestione degli interventi pubblici. La città non può fare a meno di questa azienda. Se elencassi gli interventi fatti insieme sicuramente sarebbero riduttivi sia nella tipologia che nella falità.
Rilevante, ritengo, siano stati i risultati nei controlli congiunti effettuati per combattere e prevenire l'abbandono dei rifiuti sulla pubblica via.
COLLABORAZIONE CON LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TRANI
Stretta è la collaborazione con la Procura della Repubblica di Trani dove vengono inviati i nostri rapporti di Polizia Giudiziaria.
Si consideri che nell'anno 2016 si sono sviluppati ben 372 processi verbali, circa 1200 notifiche per conto dei tribunali di tutta Italia e bel 10 accompagnamenti coatti anche fuori del nostro territorio giudiziario.
Si comprende come le difficoltà che noi riscontriamo sul piano delle risorse umane, sono constatabili anche per le altre forze di polizia per cui servizi che tradizionalmente erano appannaggio di altri si stanno sempre più trasferendo alle polizie locali.
PRESENZA DI VEICOLI STRANIERI
La presenza degli stranieri, è stato più volte detto, deve essere considerata una risorsa e non devono essere trattati diversamente dagli italiani.
Questa è una convinzione morale che ci appartiene. Sono presenti in tante attività economiche e spesso le fiere ed i mercati sono quasi monopolizzati da extracomunitari che si sono proficuamente inseriti nel nostro tessuto sociale.
L'accoglienza è nel DNA degli italiani che ben ricordano gli anni in cui erano stranieri in altri Paesi Europei ed Americani. Ed i cittadini coratini non sono meno accoglienti di altri italiani. L'Europa prima e la globalizzazione avuta successivamente sono un dato inarrestabile.
Occorre, però, evitare che si creino delle disparità di trattamento tra italiani e stranieri, tra veicoli italiani e veicoli stranieri. I cambi repentini di residenza, la irreperibilità che si constata continuamente e la conseguente irrintracciabilità fa si che nei procedimenti sanzionatori la fanno sempre franca. Si consideri che su circa 2300 accertamenti anagrafici, quelli per gli stranieri incidono per circa il 35%. Elevare una violazione ad un veicolo con targa straniera o a conducente straniero, dire che è impossibile non si esagera. Mancano sistemi di tracciabilità della proprietà che rendono difficilissimi o costosi gli atti da porre in essere. Inoltre, è quasi certa la irriscuotibilità della sanzione e iniziare una qualsiasi procedura diventa antieconomica, anzi, si crea solo un danno economico al Comune.
Anche gli italiani si stanno adeguando a questa situazione. Numerosi sono coloro che posseggono un auto con targa straniera, di cui non sono proprietari, forse hanno un contratto di leasing o di comodato dove il comodante è una persona irrintracciabile, con atti di comodato in lingue sconosciute.
Avere un sinistro stradale in cui è coinvolto un veicolo straniero significa entrare in una odissea in cui mancano precise tutele.
I veicoli stranieri godono delle stesse tutele dei veicoli italiani ma senza essere certi di offrire le medesime garanzie.
Il Parlamento deve prendere atto di questa situazione e dare gli strumenti operativi perché le prassi sanzionatorie possano andare a buon fine.
La presenza nella compagine amministrativa di Corato di un Senatore della Repubblica ci induce a segnalare questa situazione.
GESTIONE DEL PERSONALE
Siamo sempre meno e più acciaccati. Non manca il desiderio e la volontà di servire al meglio la cittadinanza.
Dobbiamo, però, imparare ad essere più comprensivi gli uni degli altri. Non si nascondono dissapori. E' un dato che si verifica in tutti i gruppi di lavoro. Meno tra quelli privati dove il datore di lavoro ha la forza giuridica di prendere anche delle decisioni drastiche.
Penso, e questo per mera convinzione personale, che occorra riscrivere le regole per il reclutamento del personale nella Pubblica Amministrazione. Non penso ci si possa più limitare a superare un concorso fatto di nozioni mnemoniche.
Occorre che la Pubblica Amministrazione, così come fa una impresa privata, valuti nel complesso sia le propensioni professionali che le qualità umane e la capacità di essere utile alla "mission" aziendale.
Gradita è stata la presenza del personale assunto a tempo determinato anche se per brevissimi periodi.
In alcuni casi abbiamo potuto apprezzare l'autorevolezza con la quale hanno svolto il loro servizio. Il desiderio di fare esperienza, di imparare un lavoro, di farsi apprezzare, di mettersi in gioco anche con una cittadinanza, abitudini e territorio non conosciuto, è stato per tutti noi uno stimolo nell'attività lavorativa.
Quasi sicuramente, se riusciremo nell'anno 2017 a portare a termine l'appalto della zona blu di Corato, avremo in nostro aiuto gli ausiliari del traffico.
Figura nuova nel panorama cittadino ma servirà sia come pungolo che come confronto con tutti quanti noi.
Il 2017 sarà l'anno in cui si dovrà attuare il Regolamento approvato dalla Giunta Regionale sull'attribuzione dei gradi e sulla simbologia da utilizzare nel vestiario e sulle auto. Sui veicoli ultimamente acquistati siamo in regola ma è ora di attuare quello dei gradi che tiene conto sia dell'anzianità di servizio che la professionalità acquisita. Anche le nuove divise estive che arriveranno per la prossima primavera e la cui gara è stata aggiudicata a fine anno, riporteranno la simbologia del nuovo regolamento regionale.
Il nuovo regolamento regionale è una pietra miliare che evita disparità di simbologie tra Comune e Comune e tra lo stesso personale.
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Prevenire la corruzione nella Pubblica Amministrazione, garantire maggiore trasparenza anche attraverso procedure chiare, tempistiche certe, indicazione delle professionalità che intervengono nel procedimento, rendere autonomi i diversi Settori nella gestione delle risorse finanziarie, rendere i bilanci certi soprattutto nella definizione delle entrate e della spesa: tutto questo viene chiesto a gran voce dall'opinione pubblica.
Personalmente sono convinto che nella Pubblica Amministrazione c'è più gente onesta di quanto non si vuole far credere.
Occorre, però, dare atto al Segretario Generale che sta portando avanti un processo di trasformazione nel Comune di Corato che, senza tema di confronto con altri Comuni, non è difficile ed esagerato affermare che siamo molto più avanti ad altri.
Questo è tutto merito della caparbietà del Segretario Generale e nel periodo in cui è stato dirigente del nostro Settore abbiamo cercato di fare tesoro delle sue indicazioni. Occorre compiere uno sforzo culturale che, riconosco, abbiamo il dovere di percorrere. Dobbiamo, però, obiettivamente ammettere che è necessario inserire nuove energie nel sistema amministrativo, fatto di giovani professionisti che si sono formati culturalmente alle nuove tecnologie e che farebbero meno fatica ad apprendere sistemi moderni della gestione della cosa pubblica. Di contro, bisogna stare attenti a non prendere per trasparenti forme di acquisti su mercati elettronici dove non si conoscono gli interlocutori, dove non sempre si riesce a cogliere le diverse qualità dei prodotti offerti.
Una cosa sembra apparire evidente: i processi amministrativi sono diventati più elaborati. Spesso si sbaglia ma senza avere alcuna intenzione di sbagliare. Chi ha responsabilità amministrativa ne viene involontariamente coinvolto.
POLIZIA STRADALE
Penso sia giusto riconoscere a questo Corpo un impegno di presenza in ogni parte del Centro abitato. Non ci si tira indietro quando un sinistro stradale avviene su una strada provinciale o quando assume i connotati di incidente mortale.
Ad ascoltare le cronache giornalistiche, in altre realtà, questo tipo di incidenti vengono rilevati da altri organi di polizia. Gli uomini del nostro Comando sono sempre pronti e mai impreparati a questi eventi.
Nel nostro metodo di lavoro privilegiamo la prevenzione. Abbiamo introdotto nei controlli il principio della "prossimità" dove quotidianamente vengono assegnati obiettivi localizzati rendendo più visibile la presenza della pattuglia con i controlli documentali in forma appiedata.
A parte di questa relazione sono state predisposte delle tavole statistiche e dei grafici che mettono in evidenza l'andamento sanzionatorio e la sinistrosità nel nostro territorio.
Con l'assessore Scaringella stiamo valutando di dotare questo Comando di strumenti elettronici che ci consentono di valutare in maniera più efficiente sia il rispetto della velocità che le scadenze della revisione e dell'assicurazione. Ci auguriamo di poter conseguire questo risultato.
POLIZIA GIUDIZIARIA
Non voglio parlare di numeri ed eventi. Mi preme ringraziare i Carabinieri e la Polizi di Stato, gli altri organi di polizia anche privati presenti sul territorio. Dire che la collaborazione è improntata sul reciproco rispetto, è poco. Dire che si cerca di collaborare con impegno tra noi non è un'affermazione non veritiera.
Ognuno mette a disposizione le risorse strumentali di cui dispone e la propria vocazione nei diversi interventi che la quotidianità ci riserva.
Se la città di Corato vanta indici di criminalità più bassi rispetto ai Comuni viciniori penso che lo si debba riconoscere sia a merito dei coratini, della loro attitudine al lavoro, sia grazie alla presenza sul territorio degli organi di polizia statali, comunali e privati. A volte, le tecnologie di controllo che mettono sul campo le polizie private tese alla tutela del patrimonio privato, hanno una qualità ed efficacia indiscutibile.
Solo il rispetto verso le persone coinvolte nelle attività di polizia giudiziaria ci induce a non essere precisi nei dettagli. Il nostro ruolo, comunque, lo svolgiamo in materia edilizia, a tutela dell'ambiente e della prevenzione di attività criminose.
CONSIDERAZIONI FINALI
Quelle sviluppate sino ad ora sono solo una superficiale panoramica dell'effettiva quantità e qualità dell'attività operativa svolta da questo Comando.
Ci piace essere critici con il solo obiettivo perché mettendoci in discussione possiamo migliorare la nostra presenza sul territorio.
Se abbiamo presentate delle difficoltà nelle quali operiamo è perché abbiamo voglia di migliorare il nostro lavoro.
Nel nostro lavoro vogliamo che vengano colti pregi e difetti ma soprattutto, se riconosciuta, la nostra competenza, la nostra passione.
RINGRAZIAMENTI
In primis all'Amministrazione Comunale, al Sindaco e l'Assessore alla Polizia Locale che, con il passare del tempo, dimostrano sempre più attenzione nei nostri confronti, al dott. Vitantonio PATRUNO già Dirigente della Polizia Locale di Corato per gli insegnamenti che ci ha trasmesso e che abbiamo cercato tutti di portare avanti.
Un grazie ai dirigenti facenti funzione che si sono alternati in quest'ultimo anno, l'ing. Giuseppe AMORESE, l'arch. Lino CASIERI ed il Segretario Generale dott. Luigi D'INTRONO. Ci auguriamo di non averli mai messi in difficoltà nel loro lavoro così come posso garantire che da tutti abbiamo preso insegnamenti.
Ringraziamo le Forze dell'Ordine e gli altri organi di polizia presenti sul territorio, gli organi di stampa che ci seguono nella nostra operatività e tutti i volontari che numerosi affrono il loro sostegno nelle manifestazioni culturali e sportive che si svolgono nella nostra città.
Dovuto è, altresì, il ringraziamento a tutti gli operatori del 118 che costantemente si interfacciano con noi in occasione di sinistri stradali.
Il nostro desiderio è servire la città, auspicando da parte di tutti collaborazione e sostegno.