La Pasqua è ancora più buona con le colombe dell'Ipc Tandoi
Fantastiche le creazioni del nuovo laboratorio di arte bianca e pasticceria
giovedì 28 marzo 2024
13.28
Antica maestria, singolare fantasia, sublime bontà. Sono questi i veri ingredienti che rappresentano l'essenza delle colombe pasquali firmate dall'Ipc Tandoi di Corato.
L'ormai celebre istituto professionale, in particolare il Laboratorio di Arte bianca e pasticceria - fornito di strumenti altamente tecnologici - dell'indirizzo Enogastronomia, fortemente voluto dal lungimirante dirigente prof. Francesco Catalano, quest'anno, ha sfornato queste artistiche creazioni quali esempi fulgidi di un ben preciso e ricco percorso didattico.
Durante il corso di formazione con lo chef Nico Carlucci, del panificio Magie di Pane, gli studenti, attentamente guidati dal prof. Aldo Marcone, coadiuvato dall'assistente tecnico Giovanni Lavecchia, hanno appreso le tecniche di impasto e come si calibra la cottura con lievito madre. Subito dopo, s'è tenuta una Master Class presso il Molino Casillo, partner d'eccellenza che ha fornito la materia prima alla scuola protagonista dell'iniziativa, con la quale i ragazzi hanno imparato tutte le fasi di preparazione: il preimpasto serale, la lievitazione notturna, il reimpasto. Due giorni pieni di lavoro, dunque, sempre utilizzando il lievito madre fresco, a differenza di chi, invece, usa i semilavorati.
Queste meraviglie - classiche o alla arancia e cioccolato, con tradizionale glassa di mandorle -, degustate con piacere immenso da tutti, rappresentano come si possa tradurre in concreto lo studio, l'abilità artigianale, le competenze specifiche acquisite e l'interazione feconda con le aziende più floride del territorio.
L'ormai celebre istituto professionale, in particolare il Laboratorio di Arte bianca e pasticceria - fornito di strumenti altamente tecnologici - dell'indirizzo Enogastronomia, fortemente voluto dal lungimirante dirigente prof. Francesco Catalano, quest'anno, ha sfornato queste artistiche creazioni quali esempi fulgidi di un ben preciso e ricco percorso didattico.
Durante il corso di formazione con lo chef Nico Carlucci, del panificio Magie di Pane, gli studenti, attentamente guidati dal prof. Aldo Marcone, coadiuvato dall'assistente tecnico Giovanni Lavecchia, hanno appreso le tecniche di impasto e come si calibra la cottura con lievito madre. Subito dopo, s'è tenuta una Master Class presso il Molino Casillo, partner d'eccellenza che ha fornito la materia prima alla scuola protagonista dell'iniziativa, con la quale i ragazzi hanno imparato tutte le fasi di preparazione: il preimpasto serale, la lievitazione notturna, il reimpasto. Due giorni pieni di lavoro, dunque, sempre utilizzando il lievito madre fresco, a differenza di chi, invece, usa i semilavorati.
Queste meraviglie - classiche o alla arancia e cioccolato, con tradizionale glassa di mandorle -, degustate con piacere immenso da tutti, rappresentano come si possa tradurre in concreto lo studio, l'abilità artigianale, le competenze specifiche acquisite e l'interazione feconda con le aziende più floride del territorio.