La matematica: un gioco per tutti gli studenti del Tattoli - De Gasperi

Gli alunni dei tre ordini di scuola partecipano alle gare di matematica

martedì 14 marzo 2017 11.48
La matematica, un gioco che non ha età. Lo sanno gli studenti dei tre ordini di scuola dell'Istituto Comprensivo Tattoli - De Gasperi che, ogni anno partecipano alle varie gare matematiche che si svolgono in Italia. Anche quest'anno sono più di un migliaio gli studenti che hanno preso parte alle iniziative ludico matematiche conseguendo importanti risultati.

«E' ormai prassi consolidata nel nostro Istituto Comprensivo a partire dall'anno scolastico 2013-2014, la partecipazione degli studenti di tutti e tre gli ordini di scuola, dall'infanzia alla scuola secondaria di primo grado, a varie gare matematiche: Giochi Matematici del Mediterraneo, promosso dall'Accademia Italiana per la Promozione della Matematica; Rally Matematico Transalpino, promosso dall'ARMT; Olimpiadi dei giochi logici linguistici, matematici organizzati da Gioiamathesis, con il patrocinio morale dell'Università e del Politecnico di Bari; Campionati internazionali dei giochi della matematica organizzati dall'Università Bocconi» spiega il dirigente scolastico prof. Francesco Catalano.

«Promuovere la partecipazione a tali gare, a cominciare dalla scuola dell'infanzia, risponde alla necessità di coltivare il pensiero logico – matematico sin dai primissimi anni di vita del bambino, nella convinzione che ciò costituisca un valido supporto per le future esperienze in campo, non solo scolastico, di ogni discente. Nell'attuale società, dove prevalgono la tecnologia e l'utilizzo di supporti digitali che danno risposte rapide e non richiedono riflessioni ed approfondimenti su ciò che si apprende, la capacità di risolvere problemi e quesiti logici di vario tipo stimolano negli alunni il ricorso ad atteggiamenti metacognitivi di ampio respiro che sono promossi, come competenze in campo matematico, a livello nazionale ed internazionale» ribadisce il dirigente.

«L'adesione a queste iniziative, condivisa appieno dal Collegio docenti, prevede la collaborazione dei docenti di ogni ordine di scuola nel motivare alunni e genitori a sostenere l'espletarsi di tutte le fasi delle gare.
Gli alunni di anno in anno si mostrano sempre più desiderosi di mettersi a confronto con i compagni della propria scuola e, nelle fasi successive, con coetanei di scuole di altre città, trovando stimolanti i quesiti proposti, l'organizzazione delle varie gare e le strategie di lavoro. Ciò matura un atteggiamento diverso nei confronti di una disciplina come la matematica da alcuni considerata "difficile" e "noiosa"» commenta Catalano.