La Joajò, il fuoco che saluta il solstizio d'inverno
L'Arcivescovo non ha autorizzato la processione del simulacro della Santa
mercoledì 7 dicembre 2016
10.23
Giunge alla quarantaquattresima edizione questa tipica tradizione che continua a rimanere un appuntamento importante: quello che sancisce l'inizio delle festività natalizie.
Puntualmente fervono i preparativi, da parte dei volontari pro loco, per l'allestimento del gigantesco falò e di tutto quanto concerne l'organizzazione di questa popolare sagra, che vede come protagonista principale il fuoco, simbolo di luce, di calore, di allegria, di comunità.
Nata come rito pagano, a ridosso del solstizio d'inverno, per allontanare le tenebre e propiziare l'arrivo del sole, la festa si è fatta poi messaggera di valori cristiani nel festeggiare la Santa degli occhi, della luce, Santa Lucia.
La tradizionale festa si fa portatrice di valori cristiani; essa celebra infatti Santa Lucia. Sebbene l'ufficiale ricorrenza della Santa cada il 13 dicembre, la Jò a Jò si è sempre svolta il 12 forse con l'intento di aspettare la venuta del giorno seguente e quindi di accogliere nel migliore dei modi la festa di Santa Lucia.
A Corato la tradizione dell'accensione del falò è molto antica. Le generazioni più anziane sicuramente ricorderanno i tanti falò che illuminavano i quartieri e la gente che richiamavano accanto al loro tepore. La Pro Loco, sin dalla sua istituzione, con il sostegno delle varie Amministrazioni Comunali, ha voluto che questa festa divenisse "cittadina".
Anche quest'anno la catasta di 40 q.li di legna verrà allestita in Piazza Cesare Battisti, con la novità di un enorme braciere realizzato e donato alla Pro Loco dalla "Metalsider".
Saranno allestiti numerosi stand di degustazione prodotti tipici, in un particolare percorso gastronomico e stand di artigianato, con la partecipazione di Associazioni di Volontariato.
Importante sarà il contributo dell'Istituto Comprensivo "Oriani-Tandoi", con la partecipazione di docenti e alunni dell'indirizzo Alberghiero.
La Pro Loco, in collaborazione con la "Quadratum Culinariae Team" proporrà l'acquisto di dolci tipici, il cui ricavato contribuirà alla realizzazione di una "mappa tattile" per l'A.I.C. Sezione di Corato.
Immancabile sarà la presenza del "Calendario di Corato", in una nuova veste grafica.
La piazza sarà allietata dal gruppo folklorico "La Murgia" di Noci.
La Pro Loco e l'A.I.C. sezione di Corato, che da alcuni anni si erano fatte promotrici della piccola ma sentitissima Processione di Santa Lucia, comunicano che la Curia, su volere del Vescovo, ha vietato lo svolgimento di processioni ritenute "non storiche". Di conseguenza la Processione di Santa Lucia non sarà effettuata.
Puntualmente fervono i preparativi, da parte dei volontari pro loco, per l'allestimento del gigantesco falò e di tutto quanto concerne l'organizzazione di questa popolare sagra, che vede come protagonista principale il fuoco, simbolo di luce, di calore, di allegria, di comunità.
Nata come rito pagano, a ridosso del solstizio d'inverno, per allontanare le tenebre e propiziare l'arrivo del sole, la festa si è fatta poi messaggera di valori cristiani nel festeggiare la Santa degli occhi, della luce, Santa Lucia.
La tradizionale festa si fa portatrice di valori cristiani; essa celebra infatti Santa Lucia. Sebbene l'ufficiale ricorrenza della Santa cada il 13 dicembre, la Jò a Jò si è sempre svolta il 12 forse con l'intento di aspettare la venuta del giorno seguente e quindi di accogliere nel migliore dei modi la festa di Santa Lucia.
A Corato la tradizione dell'accensione del falò è molto antica. Le generazioni più anziane sicuramente ricorderanno i tanti falò che illuminavano i quartieri e la gente che richiamavano accanto al loro tepore. La Pro Loco, sin dalla sua istituzione, con il sostegno delle varie Amministrazioni Comunali, ha voluto che questa festa divenisse "cittadina".
Anche quest'anno la catasta di 40 q.li di legna verrà allestita in Piazza Cesare Battisti, con la novità di un enorme braciere realizzato e donato alla Pro Loco dalla "Metalsider".
Saranno allestiti numerosi stand di degustazione prodotti tipici, in un particolare percorso gastronomico e stand di artigianato, con la partecipazione di Associazioni di Volontariato.
Importante sarà il contributo dell'Istituto Comprensivo "Oriani-Tandoi", con la partecipazione di docenti e alunni dell'indirizzo Alberghiero.
La Pro Loco, in collaborazione con la "Quadratum Culinariae Team" proporrà l'acquisto di dolci tipici, il cui ricavato contribuirà alla realizzazione di una "mappa tattile" per l'A.I.C. Sezione di Corato.
Immancabile sarà la presenza del "Calendario di Corato", in una nuova veste grafica.
La piazza sarà allietata dal gruppo folklorico "La Murgia" di Noci.
La Pro Loco e l'A.I.C. sezione di Corato, che da alcuni anni si erano fatte promotrici della piccola ma sentitissima Processione di Santa Lucia, comunicano che la Curia, su volere del Vescovo, ha vietato lo svolgimento di processioni ritenute "non storiche". Di conseguenza la Processione di Santa Lucia non sarà effettuata.