La giunta ha deciso: Via le piste ciclabili e le strisce blu in alcune zone della città
Si chiude un capitolo controverso durato molti anni
venerdì 18 dicembre 2020
11.31
La sperimentazione delle piste ciclabili può dirsi ufficialmente e definitivamente fallita, almeno così come era stata impostata durante l'amministrazione Perrone.
L'a Giunta Comunale, infatti, con un suo provvedimento, ha deciso di sospendere l'efficacia di quell'infrastruttura «così come allo stato esistente, eliminando quelle istituite su Viale A. Diaz (tratto compreso tra Via Parini e Via Dante unico tratto rimasto di tutta la pista ciclabile esistente sull'estramurale), Via Dante, Piazza Cesare Battisti, Piazza Matteotti, Corso Cavour, Piazza Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi, Largo Plebiscito, Corso Mazzini, Via Imbriani e Via De Gasperi».
Si chiude così un capitolo controverso durato molti anni.
La valutazione della giunta parte dal presupposto che «intendimento di questa Amministrazione Comunale rivedere i processi di mobilità urbana con uno studio che tenda a verificare la fattibilità di una mobilità ecosostenibile ed organica; è necessario procedere ad un più ordinato e corretto uso degli spazi attualmente destinati ad una pista ciclabile che non presenta la sua organicità originaria destinandola dove è possibile ad una sosta a tempo; è interesse di questa Amministrazione Comunale predisporre un piano parcheggi che tenga conto, altresì, della scadenza contrattuale della gestione delle zone precedentemente individuate come zone blu con sosta a pagamento».
Ciò tuttavia non significa che sulla fu pista ciclabile sarà possibile parcheggiare. La delibera, infatti, prevede «in via sperimentale, che sul tratto di Largo Plebiscito, Corso Mazzini, Piazza Cesare Battisti, Piazza Matteotti, Corso Cavour, Corso Garibaldi e Viale Diaz lo spazio già destinato alla pista ciclabile dovrà riportare il cartello di divieto di fermata».
Inoltre, prevede «in via sperimentale, che sul primo tratto di Via De Gasperi a partire da Corso Garibaldi, Via Imbriani, Via Dante escluso l'isolato della banca e della Chiesa Incoronata, lo spazio già destinato alla pista ciclabile e dove compatibile con una circolazione sicura, dovrà riportare il cartello di sosta (Figura II 76 Art. 120 DPR n. 495/1992) consentendola, previa apposizione di pannello aggiuntivo, per un tempo massimo di 30 minuti valido dalle ore 08,30 alle ore 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 21,00 mentre le il restante delle ore senza limite di tempo»
Sempre nella stessa delibera, la giunta prende atto «della fine contrattuale della gestione dei parcheggi a pagamento delle zone precedentemente individuate come zone blu sui corsi cittadini, su Via Castel del Monte, Via Imbriani, Via don Minzoni, Via Mercato e Via Dante» che diventeranno parcheggio libero regolamentato dagli appositi cartelli stradali.
Spetterà ora al dirigente del V settore dare seguito alla direttiva impartita dalla giunta comunale.
L'a Giunta Comunale, infatti, con un suo provvedimento, ha deciso di sospendere l'efficacia di quell'infrastruttura «così come allo stato esistente, eliminando quelle istituite su Viale A. Diaz (tratto compreso tra Via Parini e Via Dante unico tratto rimasto di tutta la pista ciclabile esistente sull'estramurale), Via Dante, Piazza Cesare Battisti, Piazza Matteotti, Corso Cavour, Piazza Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi, Largo Plebiscito, Corso Mazzini, Via Imbriani e Via De Gasperi».
Si chiude così un capitolo controverso durato molti anni.
La valutazione della giunta parte dal presupposto che «intendimento di questa Amministrazione Comunale rivedere i processi di mobilità urbana con uno studio che tenda a verificare la fattibilità di una mobilità ecosostenibile ed organica; è necessario procedere ad un più ordinato e corretto uso degli spazi attualmente destinati ad una pista ciclabile che non presenta la sua organicità originaria destinandola dove è possibile ad una sosta a tempo; è interesse di questa Amministrazione Comunale predisporre un piano parcheggi che tenga conto, altresì, della scadenza contrattuale della gestione delle zone precedentemente individuate come zone blu con sosta a pagamento».
Ciò tuttavia non significa che sulla fu pista ciclabile sarà possibile parcheggiare. La delibera, infatti, prevede «in via sperimentale, che sul tratto di Largo Plebiscito, Corso Mazzini, Piazza Cesare Battisti, Piazza Matteotti, Corso Cavour, Corso Garibaldi e Viale Diaz lo spazio già destinato alla pista ciclabile dovrà riportare il cartello di divieto di fermata».
Inoltre, prevede «in via sperimentale, che sul primo tratto di Via De Gasperi a partire da Corso Garibaldi, Via Imbriani, Via Dante escluso l'isolato della banca e della Chiesa Incoronata, lo spazio già destinato alla pista ciclabile e dove compatibile con una circolazione sicura, dovrà riportare il cartello di sosta (Figura II 76 Art. 120 DPR n. 495/1992) consentendola, previa apposizione di pannello aggiuntivo, per un tempo massimo di 30 minuti valido dalle ore 08,30 alle ore 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 21,00 mentre le il restante delle ore senza limite di tempo»
Sempre nella stessa delibera, la giunta prende atto «della fine contrattuale della gestione dei parcheggi a pagamento delle zone precedentemente individuate come zone blu sui corsi cittadini, su Via Castel del Monte, Via Imbriani, Via don Minzoni, Via Mercato e Via Dante» che diventeranno parcheggio libero regolamentato dagli appositi cartelli stradali.
Spetterà ora al dirigente del V settore dare seguito alla direttiva impartita dalla giunta comunale.