La disabilità che non frena la voglia di vita. Le testimonianze al Galà della De Gasperi

Le storie di Luca Mazzone, Giuseppe Pinto e Rita di Cugno

mercoledì 4 dicembre 2019 10.30
Costruirsi una vita degna di essere vissuta al meglio nonostante la disabilità. Riuscire a vincere i limiti del corpo e realizzare i sogni della vita quotidiana e magari cucirsi sul petto qualche medaglia olimpica.

Luca Mazzone, Giuseppe Pinto e Rita Di Cugno sono l'esempio di come i diversamente abili possono eccellere sfruttando al massimo le abilità residue, con tanta voglia di vivere, di raggiungere dei traguardi e tagliarli.

Nel "Galà dell'inclusione" tenutosi ieri nella scuola media De Gasperi di Corato e fortemente voluto dalla sua dirigente Maria Rosaria De Simone il messaggio ha raggiunto una folta platea e conquistato il cuore dei ragazzi che tanto si sono spesi per allestire uno spettacolo degno di una serata di gala.

La musica della fanfara e del coro dell'Istituto, gli interventi degli studenti per riflettere sul tema dell'inclusione e le testimonianze degli ospiti hanno aperto un nuovo varco nel muro del pregiudizio. Le storie di Luca Mazzone, da Terlizzi, otto volte campione mondiale e quattro volte campione paraolimpico nel nuoto e nell'handbike; di Giuseppe Pinto, presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico e la bellissima voce di Rita Di Cugno, cantante tranese ipovedente che ha rappresentato, di recente, l'Italia al World Music Parshow di Mosca, hanno suggerito l'enorme valore della forza di volontà, quella che ti fa superare ogni ostacolo, anche quello di una società che ancora ha tanto da lavorare per abbattere ogni barriera.