L'ultimo saluto di Corato ad Alessandro, le parole del sindaco ai ragazzi

Anche dal Liceo un messaggio di cordoglio: "Ciao, dolce stella"

venerdì 3 dicembre 2021 18.56
La nostra città ha dato il suo ultimo saluto ad Alessandro, giovane studente la cui vita si è spezzata troppo presto. Incomprensibile il gesto, inimmaginabile il dolore della sua famiglia, degli amici e di tutti i suoi cari attorno ai quali tutta Corato si unisce nel cordoglio. È ai suoi coetanei e a tutti i giovani che il sindaco Corrado De Benedittis rivolge le sue parole.

"Carissimi ragazzi e carissime ragazze, decidiamo da che parte stare. La perdita di Alessandro ci riguarda tutti e tutte.

Il dolore, la tristezza, le lacrime, la disperazione di queste ore raccontano l'unica vera grande verità: la vita vale. La vita di ognuno vale e siamo interdipendenti. Eppure, viviamo schiacciati sul presente, come se tutto fosse un attimo, un giorno, un anno, un tempo solo.

Invece, la vita è un percorso lungo, un andare verso il futuro, che non conosciamo e in cui, sempre, si riaprono possibilità di cambiamento. Capite che bello? Oggi, non va, il presente è buio, ma c'è il futuro! Tutto può cambiare. Attenzione: tutto può cambiare, se decidiamo di lottare.

Per cosa lottare?

Guardiamoci intorno. C'è tutto da cambiare. C'è da rivoltare, ancora una volta, questo vecchio mondo. Vogliamo rassegnarci a questo desolante presente, fatto di gigantesche ingiustizie e agghiaccianti solitudini, in cui, come in questi giorni, si può morire di freddo, nella foresta polacca o tra i banchi di scuola?

Su la testa, ragazze e ragazzi! Teniamoci per mano e cominciamo a raccontare questo mondo che non va. Cominciate a raccontare il vostro mondo. Prendetevi il diritto di parola e di protesta.
Da soli, si muore, insieme si lotta e ci si scalda il cuore. Forza, amatissimi ragazzi e amatissime ragazze.

Questo giorno così triste, dev'essere il momento in cui far rinascere la Speranza e vedrete, che su questo sentiero bello della vita, ritroveremo anche Alessandro.

Chiudo regalandovi una citazione. Scoprite voi, se volete, chi è l'autore. Consideratela un'esortazione, a decidere di stare dalla parte della vita, sempre. "(...) Ma più di ogni cosa, imparate a sentire profondamente tutte le ingiustizie compiute contro chiunque, in qualunque posto al mondo".

Vi voglio un gran bene e vi abbraccio. Il vostro Sindaco".

Gesti di vicinanza, affetto ed espressione di profondo dolore anche davanti ai cancelli del Liceo Scientifico Tedone di Ruvo di Puglia, dove Alessandro ha perso la vita. Striscioni, palloncini, fiori ricordano lo studente appena 14enne e sul sito istituzionale dell'Istituto è stato pubblicato un messaggio da parte della comunità scolastica.

"Caro Alessandro, in un tempo carico di attese, di sogni, di promesse, ci hai lasciati orfani del tuo sorriso, della tua tenerezza. Possano giungere a te tutte le parole, le carezze, gli sguardi che non abbiamo avuto il tempo di donarti.

E mentre tu sei nell'infinito, noi, in questo fragile e finito spicchio di universo, guardiamo verso l'alto, cercandoti nell'oscuro cielo fra le stelle più luminose, perché la tua luce possa illuminare la nostra strada e il nostro cammino, ora ancora più incerto.

Sapremo trovarti. Ci sorprenderai con i tuoi occhi curiosi. Ci insegnerai che nulla finisce davvero.
Ciao, dolce stella!".