“L’Elisir d’amore” arriva nel Parco dell’alta murgia
Successo per la manifestazione targata Italian Tink Tank
giovedì 14 dicembre 2017
9.20
Perché in piena Murgia un'opera lirica come "L'Elisir d'amore" non s'è mai vista: per questo quella di domenica prossima è un'occasione da non perdere.
Dopo il successo delle due prove aperte realizzate a Bitonto e Andria, tra le pareti di pietra bianca di Masseria Cimadomo troveranno spazio le scene e i costumi di Tiziana Basili e dei bimbi che con lei si sono messi "all'opera" negli scorsi weekend. Quattro le voci che interpreteranno i personaggi principali: Ripalta Bufo sarà Adina, mentre Costantino Minchillo, Giovanni Guarino e Massimiliano Guerrieri rispettivamente vestiranno i panni di Nemorino, Dulcamara e Belcore. Ad accompagnarli le note del pianoforte del maestro Piero Cassano.
La recita è l'ultimo degli appuntamenti di "Famiglie all'opera", il progetto approvato dalla Regione nell'ambito del programma "InPuglia365 – Sapori e colori d'autunno" e inserito anche nel cartellone del dicembre coratino. A pensarlo e proporlo è stata l'associazione coratina Italian Think Tank dopo aver messo in archivio la terza edizione del festival "Assaprà".
«Per noi – spiegano dall'associazione - "all'opera" significa due cose per i turisti, i cittadini e le associazioni: vuol dire da un lato partecipare agli spettacoli che hanno fatto la storia della Cultura italiana, dall'altro sentirsi sia spettatori che protagonisti attivi mettendoci le mani e il cuore.
Non abbiamo scelto a caso "L'elisir d'amore" di Donizetti. Il vino - nettare che all'interno dell'opera risolveva tutti i mali della società - nel nostro progetto è diventato il filo rosso che ha unito tutti gli appuntamenti valorizzando i luoghi e le eccellenze del territorio.
Il progetto, iniziato il 4 novembre, ha coinvolto Corato e altre sei diverse città: Ruvo di Puglia, Bisceglie, Altamura, Bitonto, Andria, Castellaneta. Le famiglie hanno incontrato uno dei personaggi fondamentali dell'opera, Dulcamara: spostandosi fra una città e l'altra, proprio come fa nell'opera di Donizetti, ha coinvolto tutti nei suoi viaggi alla scoperta dei centri storici, dei luoghi sconosciuti, delle cantine e dei vigneti.
Sabato (16 dicembre) la Basili svolgerà l'ultimo laboratorio di scenografia prima di arrivare all'allestimento in masseria domenica mattina: l'appuntamento è a Corato, alle 15.30, in via Parini 2. Domenica 17 invece la giornata inizierà alle 10 con la visita agli ambienti di Masseria Cimadomo e poi l'apertura straordinaria della chiesetta neviera di San Magno. Alle 11.30, prima del pranzo, lo chef Cinzia Piccarreta svelerà ai più grandi i segreti dei suoi dolci natalizi. Nel pomeriggio, prima dell'esecuzione dell'opera, ancora spazio ai bambini con le "Cartoline di Natale" realizzate con l'associazione "Lo Scrigno delle donne".
È necessario «riempiere "i contenitori" di contenuti» ha sottolineato più volte la Regione Puglia. Con questo obiettivo "Famiglie all'opera" ha offerto ai turisti la possibilità di «vivere i luoghi poco conosciuti e solitamente non deputati all'opera lirica sperimentando nuove modalità. Gli appuntamenti che rendano "vivi e vivibili" i luoghi d'interesse, sostenuti dalla celebrità dell'opera lirica, creano il connubio tra arte, musica, storia, cultura ed enogastronomia».
«Come nel caso di Assaprà – concludono gli organizzatori – a Corato siamo felici di collaborare con altre associazioni presenti sul territorio: il Teatrificio 22 e l'associazione culturale "Lo Scrigno delle donne" per quel che riguarda la realizzazione delle scenografie e le attività rivolte ai bambini; la Pro Loco di Corato, l'Info point e la cooperativa Sistema Museo per le visite guidate in città».
L'Italian Think Tank ha pensato a garantire la più ampia fruibilità: oltre ai servizi turistici offerti alle famiglie in programma anche quelli pensati per i non vedenti. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Puglia i turisti hanno potuto usufruire gratuitamente dei servizi messi a disposizione per "Famiglie all'opera" e delle singole attività pensate dall'Italian Think Tank.
Dopo il successo delle due prove aperte realizzate a Bitonto e Andria, tra le pareti di pietra bianca di Masseria Cimadomo troveranno spazio le scene e i costumi di Tiziana Basili e dei bimbi che con lei si sono messi "all'opera" negli scorsi weekend. Quattro le voci che interpreteranno i personaggi principali: Ripalta Bufo sarà Adina, mentre Costantino Minchillo, Giovanni Guarino e Massimiliano Guerrieri rispettivamente vestiranno i panni di Nemorino, Dulcamara e Belcore. Ad accompagnarli le note del pianoforte del maestro Piero Cassano.
La recita è l'ultimo degli appuntamenti di "Famiglie all'opera", il progetto approvato dalla Regione nell'ambito del programma "InPuglia365 – Sapori e colori d'autunno" e inserito anche nel cartellone del dicembre coratino. A pensarlo e proporlo è stata l'associazione coratina Italian Think Tank dopo aver messo in archivio la terza edizione del festival "Assaprà".
«Per noi – spiegano dall'associazione - "all'opera" significa due cose per i turisti, i cittadini e le associazioni: vuol dire da un lato partecipare agli spettacoli che hanno fatto la storia della Cultura italiana, dall'altro sentirsi sia spettatori che protagonisti attivi mettendoci le mani e il cuore.
Non abbiamo scelto a caso "L'elisir d'amore" di Donizetti. Il vino - nettare che all'interno dell'opera risolveva tutti i mali della società - nel nostro progetto è diventato il filo rosso che ha unito tutti gli appuntamenti valorizzando i luoghi e le eccellenze del territorio.
Il progetto, iniziato il 4 novembre, ha coinvolto Corato e altre sei diverse città: Ruvo di Puglia, Bisceglie, Altamura, Bitonto, Andria, Castellaneta. Le famiglie hanno incontrato uno dei personaggi fondamentali dell'opera, Dulcamara: spostandosi fra una città e l'altra, proprio come fa nell'opera di Donizetti, ha coinvolto tutti nei suoi viaggi alla scoperta dei centri storici, dei luoghi sconosciuti, delle cantine e dei vigneti.
Sabato (16 dicembre) la Basili svolgerà l'ultimo laboratorio di scenografia prima di arrivare all'allestimento in masseria domenica mattina: l'appuntamento è a Corato, alle 15.30, in via Parini 2. Domenica 17 invece la giornata inizierà alle 10 con la visita agli ambienti di Masseria Cimadomo e poi l'apertura straordinaria della chiesetta neviera di San Magno. Alle 11.30, prima del pranzo, lo chef Cinzia Piccarreta svelerà ai più grandi i segreti dei suoi dolci natalizi. Nel pomeriggio, prima dell'esecuzione dell'opera, ancora spazio ai bambini con le "Cartoline di Natale" realizzate con l'associazione "Lo Scrigno delle donne".
È necessario «riempiere "i contenitori" di contenuti» ha sottolineato più volte la Regione Puglia. Con questo obiettivo "Famiglie all'opera" ha offerto ai turisti la possibilità di «vivere i luoghi poco conosciuti e solitamente non deputati all'opera lirica sperimentando nuove modalità. Gli appuntamenti che rendano "vivi e vivibili" i luoghi d'interesse, sostenuti dalla celebrità dell'opera lirica, creano il connubio tra arte, musica, storia, cultura ed enogastronomia».
«Come nel caso di Assaprà – concludono gli organizzatori – a Corato siamo felici di collaborare con altre associazioni presenti sul territorio: il Teatrificio 22 e l'associazione culturale "Lo Scrigno delle donne" per quel che riguarda la realizzazione delle scenografie e le attività rivolte ai bambini; la Pro Loco di Corato, l'Info point e la cooperativa Sistema Museo per le visite guidate in città».
L'Italian Think Tank ha pensato a garantire la più ampia fruibilità: oltre ai servizi turistici offerti alle famiglie in programma anche quelli pensati per i non vedenti. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Puglia i turisti hanno potuto usufruire gratuitamente dei servizi messi a disposizione per "Famiglie all'opera" e delle singole attività pensate dall'Italian Think Tank.