L'Archeoclub organizza un'apertura straordinaria di Palazzo Gioia
L'occasione è la Giornata nazionale dell'associazione dimore storiche italiane
domenica 22 maggio 2022
La dodicesima edizione della Giornata nazionale dell'associazione dimore storiche italiane, in programma domenica 22 maggio, consisterà nella possibilità, per i visitatori, di fruire gratuitamente di oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini su tutto il territorio nazionale, in un'immersione nella storia che rende ancora oggi l'Italia identificabile nel mondo e che potrebbe costituire perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine del Paese.
L' Adsi e la sede locale dell'Archeoclub d'Italia di Corato riapriranno alla libera fruizione Palazzo Gioia, imponente palazzo del centro storico. In un'ala del poderoso edificio vivono ancora gli eredi dell'illustre famiglia che acquistò nel 1806 dal Duca Francesco Carafa "un recinto di fabbriche dirute che un tempo era castello".
Le ampie sale di rappresentanza e quelle destinate agli ospiti di riguardo, custodiscono ancora quanto di più prezioso è rimasto dell'epoca in cui il capostipite dei Gioia fece costruire l'elegante struttura, affidandone il progetto all'architetto Mastropasqua di Giovinazzo, affermato professionisti del Regno di Napoli.
Negli ambienti si susseguono: volte mirabilmente dipinte da mani esperte che ritraggono figure di donne velate, allegorie della notte e ameni paesaggi, suppellettili sontuose - simili a quelle del palazzo/museo Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro a Putignano - e persino una monumentale cucina a legna perfettamente funzionante.
L'evento, che gode del patrocinio del Comune di Corato si terrà, volutamente e di concerto, in concomitanza con la manifestazione "Maggio in fiore" della Fidapa Bpw Italy, dedicata quest'anno al giardino storico "all'italiana", stile in cui sono stati progettati molti degli spazi verdi delle nostre città.
Palazzo Gioia, in piazza Sedile a Corato, sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20:30.
L' Adsi e la sede locale dell'Archeoclub d'Italia di Corato riapriranno alla libera fruizione Palazzo Gioia, imponente palazzo del centro storico. In un'ala del poderoso edificio vivono ancora gli eredi dell'illustre famiglia che acquistò nel 1806 dal Duca Francesco Carafa "un recinto di fabbriche dirute che un tempo era castello".
Le ampie sale di rappresentanza e quelle destinate agli ospiti di riguardo, custodiscono ancora quanto di più prezioso è rimasto dell'epoca in cui il capostipite dei Gioia fece costruire l'elegante struttura, affidandone il progetto all'architetto Mastropasqua di Giovinazzo, affermato professionisti del Regno di Napoli.
Negli ambienti si susseguono: volte mirabilmente dipinte da mani esperte che ritraggono figure di donne velate, allegorie della notte e ameni paesaggi, suppellettili sontuose - simili a quelle del palazzo/museo Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro a Putignano - e persino una monumentale cucina a legna perfettamente funzionante.
L'evento, che gode del patrocinio del Comune di Corato si terrà, volutamente e di concerto, in concomitanza con la manifestazione "Maggio in fiore" della Fidapa Bpw Italy, dedicata quest'anno al giardino storico "all'italiana", stile in cui sono stati progettati molti degli spazi verdi delle nostre città.
Palazzo Gioia, in piazza Sedile a Corato, sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20:30.