"L'amore? Vorrei che sia come il respiro": presentato a Corato il libro di Alessandro Pellegrini
Tante persone accorse nella sede di Nuova Umanità per assistere all'evento
venerdì 14 aprile 2023
18.30
Che cos'è l'amore? Per millenni poeti, cantanti, artisti e letterati, ma anche gente "comune" si sono posti tale quesito, senza ovviamente giungere a risposta univoca. Ogni essere vivente senziente, in base alle proprie esperienze di vita, dipinge l'amore in maniera diversa ed unica. Non ci sono (o quasi) risposte sbagliate.
Tale atavico quesito se l'è posto anche Alessandro Pellegrini, ruvese con radici a Corato, nel suo libro "L'amore? Vorrei che sia come il respiro", edito da Wip Edizioni. L'opera è stata presentata ieri nella sede di Nuova Umanità, davanti ad un nutrito gruppo di spettatori, con un parterre d'eccezione: assieme all'autore, il presidente di Nuova Umanità, l'avvocato Benedetto Diaferia, lo scrittore Francesco Leone e Shady Alizadeh, avvocatessa italo iraniana.
Tante le tematiche toccate all'interno della serata, non solo il classico amore "uomo-donna" che si narra nelle canzoni, ma anche di mancanza d'amore: diritti violati, guerre, episodi di violenza, non sono altro che la privazione dell'amore stesso, che secondo l'autore deve tornare ad essere al centro della vita di ognuno di noi.
Nessuno scoprirà mai in maniera assoluta che cos'è l'amore, né esisteranno mai elisir da imbottigliare in grado di diffonderlo, ma l'analisi del libro di Pellegrini va a scavare nel nostro "io", prima attraverso una serie di interviste, poi per mezzo della storia d'amore (inventata ma verosimile) tra Rocco e Maria.
Un libro insomma consigliato a tutti coloro che credono nel sentimento più misterioso di sempre.
Tale atavico quesito se l'è posto anche Alessandro Pellegrini, ruvese con radici a Corato, nel suo libro "L'amore? Vorrei che sia come il respiro", edito da Wip Edizioni. L'opera è stata presentata ieri nella sede di Nuova Umanità, davanti ad un nutrito gruppo di spettatori, con un parterre d'eccezione: assieme all'autore, il presidente di Nuova Umanità, l'avvocato Benedetto Diaferia, lo scrittore Francesco Leone e Shady Alizadeh, avvocatessa italo iraniana.
Tante le tematiche toccate all'interno della serata, non solo il classico amore "uomo-donna" che si narra nelle canzoni, ma anche di mancanza d'amore: diritti violati, guerre, episodi di violenza, non sono altro che la privazione dell'amore stesso, che secondo l'autore deve tornare ad essere al centro della vita di ognuno di noi.
Nessuno scoprirà mai in maniera assoluta che cos'è l'amore, né esisteranno mai elisir da imbottigliare in grado di diffonderlo, ma l'analisi del libro di Pellegrini va a scavare nel nostro "io", prima attraverso una serie di interviste, poi per mezzo della storia d'amore (inventata ma verosimile) tra Rocco e Maria.
Un libro insomma consigliato a tutti coloro che credono nel sentimento più misterioso di sempre.